Quella che doveva essere una guerra lampo si sta trasformando in una guerra in pieno stile, i cui tempi sono incerti e imprevedibili.
A Forza Nuova ed alle forza nazionali europee spetta il difficile compito di rispondere politicamente ad una drammatica crisi che potrebbe portare il mondo al disastro, ma che allo stesso tempo potrebbe essere foriera di nuovi scenari.
E' ormai evidente che il motivo dell’invasione non sono le armi chimiche come è anche evidente che il petrolio è solamente uno dei fattori della guerra, ma non il fattore decisivo.
Per individuare il fattore decisivo bisogna tornare all' 11 di settembre quando addirittura prima che si parlasse di Afganistan, settori sionisti dell' amministrazione americana, (i Perle, i Wolfowitz) e da Israele lo stesso Sharon, parlavano già di attaccare l’Iraq. Quindi, prima che si riaprisse tutta le questione delle armi chimiche, i sionisti e i loro servi avevano pianificato di scatenare la guerra esplosa in questi giorni, negando oltretutto l’ evidenza e cioe’ che sarebbe stata una guerra dura e sanguinosa, dall’esito incerto.
A proposito della mentalita’ che regna nei suddetti ambienti guerrafondai e' interessante notare quello che dice Michael Leeden (altissimo funzionario della CIA coinvolto nel depistaggio di Bologna) uomo centrale nella lobby israelo-americana ed esponente di punta del neoconservatorismo: " Distruzione creativa è il nostro nome, all' interno della nostra società ed all' estero. Buttiamo giù il vecchio ordine ogni giorno, dall' economia alla scienza, letteratura, arte, architettura e cinema fino alla politica e alle leggi. I nostri nemici hanno sempre odiato questa esplosione di energia e creatività che minaccia le loro tradizioni (si riferisce agli europei) e li fa vergognare per la loro inabilità di mantenere la pace. Dobbiamo distruggerli per far avanzare la nostra missione storica". La missione storica dietro questi uomini e dietro questa guerra e’ la creazione di un nuovo ordine mondiale con capitale finaziaria e politica New York e capitale religiosa Gerusalemme. Un nuovo ordine antieuropeo in grado di saltare le lunghe procedure dell’ ONU, della NATO e degli altri organi internazionali e che possa amministrare il potere mondiale, con una potenza e con una autorita’ che, secondo le loro allucinanti teorie, proviene da Dio stesso.
Usa, Inghilterra e Israele (partner decisivo ma silenzioso) hanno quindi iniziato un conflitto a lungo termine che potrebbe estendersi ad altri Paesi del Medioriente e che ha come obiettivo di:
1) giungere al controllo delle fonti petrolifere.
2) realizzare il sogno sionista di un grande Israele, da cui siano espulsi di palestinesi, che tiene in scacco tutta l'area mediorientale.
3) controllare l’area attraverso un’ alleanza militare capace di "scioccare e terrorizzare".
A questa minaccia l’ Europa deve rispondere, altrimenti e’ condannata alla sorte del sudamerica, cioe’ di un continente nel caos, vassallo della finanza internazionale, culturamente spento e politicamente alla deriva.
Forza Nuova, conscia di poter rivestire assieme agli altri movimenti fratelli europei un ruolo di avanguardia, propone;
1) la creazione di un’armata Europea di cui faccia parte la Russia e non gli Stati Uniti,
2) il boicottaggio dei prodotti americani ed israeliani,
3) la denuncia per crimini di guerra dei promotori dell’ attacco all’ Iraq,
4) l’appoggio alle vaste fasce politiche che in USA non si riconoscono nell’ attuale establishment,
5) il ritorno ai principi del diritto naturale ed internazionale.
Se l’ Europa sara’ capace di rispondere alla crisi ed alla sfida, a questa tragedia della guerra in corso, seguira’ una vera pace duratura.
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