Ecco come si è già presentato il nuovo direttore generale della rai.....se sia giusto o meno lascio giudicare a voi....


Rai, Cattaneo rovina la festa a Bossi


Il nuovo dg nega le riprese alla manifestazione per il trasloco di Raidue a Milano. Intanto continua la campagna di recultamento del Carroccio: tra gli ospiti di sabato anche Mike Bongiorno e Paola e Chiara.



ROMA - Fervono i preparativi per la "gran festa" del trasferimento di Raidue a Milano. Per sabato 5 aprile, infatti, il Carroccio ha già mobilitato mezza Lombardia e dintorni, e oltre ai presentatori Paolo Limiti e Federica Panicucci, si aspetta l'adesione anche di altri volti noti del piccolo schermo e della cultura milanese (da Mike Bongiorno a Renato Pozzetto, oltre all'immancabile Davide Van De Sfroos). Tutti in fila per un trasloco, quello nella sede di Corso Sempione, che ormai viene giudicato imminente.

Insomma, sulla strada del decentramento televisivo, il partito "meneghino" della Rai procede senza stop. Ne arriva uno invece dal nuovo direttore generale Flavio Cattaneo. Un "milanese" (anche se è nato a Rho) che, se è molto vicino ad An grazie alla sua amicizia con Ignazio La Russa, è un nome che ha avuto anche il via libera da Bossi, che di certo non lo percepisce come "nemico" del Nord.

Insediatosi da pochi giorni, Cattaneo sta tuttavia per dare il primo dispiacere ai lumbard, negando proprio la diretta tv della manifestazione milanese di sabato. Il nuovo direttore sembra infatti intenzionato, come riportano oggi alcuni quotidiani, a schiacciare il pedale sul freno su un'iniziativa che il precedente cda aveva invece deliberato in pompa magna. Risultato: non ci saranno dirette, speciali e ampie differite. Cattaneo si è infatti raccomandato che la copertura della festa leghista avvenisse come per qualsiasi altro evento. Forse anche per non ripetere l'errore commesso a suo tempo da Bracalini, vicedirettore del tg 3, che decise unilaterlamente di trasmettere in seconda serata il corteo padano a Pontida, attirandosi le fulminanti critiche dell'opposizione.

E non è tutto: in linea col tratto più "apartitico" della presidente Annunziata, Cattaneo, dopo aver annunciato il suo forfait alla festa, ha invitato il direttore Marano (leghista di ferro) a fare altrettanto. Una mossa giudicata "garantista" e che si spera contribuisca a svelinire il clima in un'azienda attraversata quotidianamente da turbolenze di ogni tipo.

(4 APRILE 2003, ORE 110)