Barack Obama si prepara ad accusare pubblicamente l'Iran di costruire un impianto segreto per l'arricchimento dell'uranio: lo hanno anticipato fonti riservate dell'amministrazione di Washington, confermando le indiscrezioni gia' apparse sul quotidiano 'The New York Times'. Secondo le anonime fonti governative, la denuncia del presidente americano precedera' la formale apertura del vertice del G20 in programma oggi a Pittsburgh, in Pennsylvania. Stando al giornale di New York, l'impianto nucleare segreto sarebbe localizzato nelle viscere di una montagna che sorge alle porte di Qom, citta' santa sciita situata nel centro della Repubblica Islamica, 156 chilometri a sud-ovest di Teheran.
IRAN: DA OBAMA ACCUSA COSTRUIRE SITO NUCLEARE SEGRETO | News | La Repubblica.it
E così, mano tese, dichiarazioni bonarie e disponibili, atteggiamenti morbidi e comprensivi, spostamenti sine die dei negoziati, non sono serviti a nulla.
L'Iran del nuovo Hitler, del mostro-dittatore antisemita Ahmadinejad, è ad un passo dall'arma nucleare, dalla bomba atomica capace di cancellare Israele dalle carte geografiche e di instaurare un regime di terrore in tutto il Medio Oriente.
Mentre Obama sproloquiava di accordi, di trattative, di negoziati, temporeggiando in maniera scandalosa ed irresponsabile, gli iraniani in silenzio costruivano nuove basi, altre centrali segrete, per far spazio a migliaia di centrifughe per l'arricchimento dell'uranio.
Solo ora sappiamo la verità, per stessa ammissione dell'Iran, probabilmente non più in grado di tenere nascosto, agli occhi del mondo e degli ispettori dell'ONU, un impianto ormai funzionante e in piena attività.
Ma non siamo così sciocchi da pensare che USA e Occidente in realtà non ne sapevano proprio nulla fino a poche ore fa. Obama ne era a conoscenza da molto tempo, fin dall'inizio del mandato presidenziale.
La "pubblica condanna" annunciata dal Presidente contro il regime iraniano risulta pertanto risibile e ipocrita, totalmente discordante con le profferte di pace lanciate per mesi.
E intanto altro prezioso tempo è passato. Quante settimane saranno concesse ancora ad Ahmadinejad? Per quanto a lungo sarà possibile tenere a freno Israele, che non vede l'ora di annientare - giustamente - la principale minaccia alla sua stessa esistenza?
Perchè Obama continua a temporeggiare? Ha già accettato un Iran con la bomba? Ma quali saranno le conseguenze, a quel punto? La responsabilità del Presidente per questa situazione è elevata; tensioni e conflitti gli saranno imputati per colpa di un appeasement scandaloso, di un atteggiamento condiscendente. La Storia insegna che gli appetiti dei dittatori vanno fermati, anzi stroncati sul nascere, non solleticati con continue concessioni.