Se ciò avverrà finiranno anche le discussioni fra filo e anti Yankee.
Discussioni non sbagliate, ma sostanzialmente inutili.
La Francia (e si parla di un Paese con un minimo di peso militare e politico effettivo) insegna: si è comunque troppo piccoli contro il colosso Americano, ad opporsi si prendono solo umiliazioni batoste (guerra commerciale e esclusioni dalla ricostruzione).
Se non vi sarà una UE unita in difesa ed esteri in grado quindi di trattare in posizioni paritarie con gli USA e gli altri blocchi (Cina in primis) da posizioni paritarie fare gli antiamericani non avrà senso, fare i filoamericani ne avvallerà solo lo strapotere .
Opzione comunque attualmente preferibile alla prima, qualche vantaggio da un' alleanza con i più forti lo si ha sempre, ma resta poca cosa rispetto all'enorme potere contrattuale di un colosso come la UE.
L'Ue avrà un ministro degli Esteri e un'Agenzia militareCon l'obiettivo di avere un politica estera unitaria e di maggior peso, la bozza della Costituzione Europea prevede l'istituzione di un ministro degli Esteri. E un'Agenzia militare per la difesa e contro il terrorismo
BRUXELLES – Condizionata dagli ultimi eventi internazionali che hanno portato alla guerra in Iraq, l’Unione Europea adesso prevede l’istituzione di un ministro degli Esteri che rappresenti la politica unitaria europea. L'idea di un dicastero della politica estera è infatti previsto negli articoli della bozza di Costituzione dell’Ue, dove si specifica che la figura di un ministro degli esteri riassumerà, tra le altre, le funzioni dell'attuale presidente di turno, del responsabile della politica estera e di sicurezza dell'Ue. Nel documento è anche previsto che l’Unione “mobiliti tutti gli strumenti a sua disposizione, compresi quelli militari'' per ''prevenire la minaccia terroristica, proteggere le istituzioni democratiche e la popolazione civile da un eventuale attacco terroristico'' e assistere ''uno Stato membro'' nel ''caso di attacco terroristico o di una catastrofe di origine umana o materiale''. Nonché, un' Agenzia europea delle capacità militari'', che si occuperà soprattutto del settore degli armamenti e della ricerca. Tutte queste novità verranno quindi presentate al presidium europeo giovedì e venerdì prossimi, ma è già chiaro che le previsioni contenute nella bozza della Costituzione esprimono il convincimento che l’Ue debba avere una politica estera unitaria e un impegno comune nelle scelte militari e di difesa. In particolare, la previsione di un ministro degli esteri avrà il compito non solo di ricoprire il ruolo di vicepresidente della Commissione europea, ma anche di rappresentare l'Europa nelle organizzazioni internazionali col potere di chiedere di intervenire al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo le bozze preparate dalla Convenzione, al ministro faranno inoltre capo le rappresentanze e le missioni diplomatiche dei 25 paesi dell'Unione. Il ministro avrà competenza anche in materia di politica commerciale, dello sviluppo, umanitaria, della sicurezza e della difesa.
UE UNITA IN POCHI DECISIVI POTERI: MONETA,SPADA,ESTERI, INFRASTRUTTURE STATEGICHE