Qualcuno ne sa di più? Il sito lo cita "nudo e crudo" senza alcun commento e senza elencare i firmatari.
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
DEI MOVIMENTI AUTONOMISTICI
Si costituisce un coordinamento di Movimenti autonomisti che hanno obbiettivi e scopi comuni, pur conservando ognuno autonomia organizzativa e politica sui propri territori.
Il coordinamento dei Movimenti ha come fine la promozione dell’indipendenza amministrativa, gestionale e politica dei singoli territori nel contesto di una Confederazione di Popoli e in prospettiva di una più ampia concezione Confederale Europea di Nazioni Sovrane.
Suo scopo è la difesa e la valorizzazione dei diritti, delle culture, delle tradizioni e dei territori dei Singoli Popoli nel rispetto dell’identità europea, in opposizione al mondialismo e alla globalizzazione.
Si pone come finalità la rifondazione delle strutture dello stato attraverso le autonomie comunali e sovracomunali di territori che presentino affinità storiche, linguistiche e culturali, non necessariamente identificabili con gli attuali confini delle varie regioni e provincie.
Si prefigge di incentivare la partecipazione permanente dei cittadini nelle scelte politiche, amministrative e sociali, affinché questi non si limitino a essere soggetti passivi della gestione dei propri interessi,
Dichiara imprescindibile la difeesa dell’integrità del nostro ambiente, limitando lo sviluppo di tutti quegli insediamenti e infrastutture che ne alterino in maniera significativa l’equilibrio geomorfologico.
Salvaguarda la tradizione cristiana europea contro lo sconvolgimento culturale dovuto alla massiccia invasione di popolazioni professanti credo religiosi diversi.
Ritiene che l’impegno di ogni militante debba essere prevalentemente rivolto alla risoluzione dei problemi collegati alle realtà locali nel rispetto dei principi che lo vincolano alla propria comunità e alla propria Gente.
Si oppone ai movimenti immigratori indiscriminati e delega pariteticamente ai comuni e alle Nazioni la podestà, con diritto di veto di entrambi, di stabilire l’eventuale ingresso di stranieri.
Si impegna affinché i rappresentanti dei cittadini eletti negli enti comunali, sovracomunali, nazionali o confederali non possano avvalersi di retribuzione fissa ma godano esclusivamente di un risarcimento forfettario proporzionale alle spese sostenute nell’adempimento delle proprie funzioni.
Rifiuta qualsiasi tipo di accordo elettorale con l’attuale sistema partitocratico.