*a.guerra A 2 Mesi Dalle Elezioni Ha Quasi Raggiunto Illy*

[Oasis]

Commissionato da esponenti della Cdl, cmq anche per l' swg illy è avanti di 3.5

[brunik]

Dal sito SWG.

Sondaggio SWG per il gruppo L'Espresso

Verso il voto in Friuli Venezia Giulia


Decisamente aperta la sfida che vede Riccardo Illy e Alessandra Guerra scontrarsi per la Presidenza della Regione. Poco più di tre punti separano l'ex sindaco di Trieste dall'esponente leghista



Ad un mese dalla presentazione di fatto delle candidature si colgono degli spostamenti nell'opinione pubblica; l'elemento nel contempo difficile ed interessante da valutare è quali siano i fattori in gioco che hanno prodotto questo cambiamento.

Ve ne sono di 'interni' e di 'esterni'; possiamo definire interni gli eventi susseguenti alla presentazione delle candidature e allo svilupparsi degli accordi e dei disaccordi tra le forze politiche mentre vanno viste come esterne le vicende relative all' ambito nazionale e internazionale. Non tutti i fattori che abbiamo messo in luce hanno, ovviamente, lo stesso peso ma ognuno ha una sua capacità di determinare delle modificazioni negli orientamenti dei potenziali elettori.

Il primo dei fattori interni è lo scorrere del tempo a far data dall' esclusione di Renzo Tondo; si osserva che vi è un recupero di consensi da parte di Forza Italia. Sembra che si stia attenuando la crisi che si è aperta al momento della scelta ufficiale della candidatura di Alessandra Guerra; è come se dopo le prime reazioni negative sia subentrata, in alcuni elettori di centrodestra, una riflessione o anche una qualche forma di rassegnazione e questo porta ad un riaccostarsi al partito che tradizionalmente viene sentito più vicino.

Un secondo fattore interno è costituito dalla ancora nebulosa posizione di Sergio Cecotti e dall'ancora più criptico atteggiamento di Renzo Tondo. Una non piccola porzione di elettori - in particolare delle circoscrizioni elettorali di Udine e Tolmezzo - rimane in attesa di sapere che cosa faranno i due "big". Consciamente o inconsciamente possono essere - in questa contingenza - due novelli leader "ribelli".

Il fatto che non abbiano estrinsecato il loro pensiero fino in fondo frena la mobilità di una parte - quanto grande per ora non si sa - dell'elettorato e premia indirettamente il centrodestra.

Un terzo fattore interno è dato dalla necessità che Illy ha di rinverdire la sua proposta e presenza, infatti, per la più vasta opinione pubblica, lui è già noto come candidato mentre vi è una nuova candidatura in campo.

Sarà ingiusto ma la legge della campagna elettorale è spietata: ogni giorno deve apportare la sua novità; Illy pertanto deve rilanciare attraverso il programma o altre iniziative la sua azione.

Veniamo ai fattori esterni. I principali sono facilmente identificabili nella questione irachena, nell'andamento dell'economia e nell'attività del Governo; i secondi due sono per natura loro non temporanei, nel senso che li troviamo sempre presenti nel vivere quotidiano, mentre il primo è del tutto contingente.

Nell'insieme si deve osservare che in questo momento il centrodestra risente di giudizi altalenanti - parliamo di opinione pubblica - nel campo economico e dell'iniziativa governativa e di valutazioni prevalentemente positive - in questo momento - in relazione all'Iraq.

Vi sono, naturalmente, moltissime altre cause, oltre a quelle descritte, che concorrono alla formazione di un'opinione e alla conseguente indicazione di preferenza; ma questa semplice esemplificazione punta a dare una prima interpretazione della tendenza di fondo di questa rilevazione che vede un recupero del centrodestra e di rimbalzo di Alessandra Guerra e un leggero rallentamento del centrosinistra a cui non si sottrae Riccardo Illy. Peraltro l'ex sindaco di Trieste esibisce il profilo più valido come candidato. Infatti è netta la percezione degli intervistati di un suo vantaggio rispetto all'avversaria nelle valutazioni descrittive.

Siamo ancora lontani dall'approdo e molti nodi vanno sciolti; continuiamo a segnalare che la partita è aperta. Più che degli indovini ci sembra che servano dei fondisti.


Maurizio Pessato

[AZJumbo]

Originally posted by Libero
SSSSSSS !!!
azz, zittoooooo!!!
ste cose gianfranco non le devi dire!!
più i sinistri pensano di avere la vittoria in tasca per le prossime amministrative più avranno un risveglio amaro vedendo i risultati reali!!

Lascia stare sinistra e destra. Io di sinistra non sono ma voterò Illy. Mi chiedo se tu abbia la minima idea di chi sia la Guerra e delle sue dichiarazioni, che rasentano il comico e il ridicolo. Al di là dei partiti, io voglio che a governarmi siano persone intelligenti...la Guerra è assolutamente da evitare!

[Oasis]

Da notare come il vantaggio di Illy rispetto a febbraio sia aumentato

[brunik]

Il Gazzettino Domenica, 27 Aprile 2003


IL CASO
La Margherita: «Altroché falso, ecco il sondaggio elettorale»


(fa) - «Quel sondaggio volevamo tenerlo per noi. Poi sulla stampa sono apparse alcune anticipazioni e "La Padania" le ha riprese in modo scorretto parlando di un "falso", per attaccare il centrosinistra. Allora ci è sembrato giusto dire che quel sondaggio esiste e l'abbiamo commissionato noi». Cristiano Degano, presidente regionale della Margherita, ha risposto così alle polemiche sollevate dall'indagine statistica commissionata alla Bruno Poggi associati, i cui risultati erano stati anticipati qualche giorno fa dal nostro giornale. «Non ci interessava - ha chiarito Degano - un sondaggio "propagandistico" per dire che la Margherita ha un punto percentuale in più o in meno... Volevamo capire le aspettative dell'elettorato e verificare quel che la gente pensa del nostro partito». Non a caso, nell'analizzare i dati della ricerca svolta assieme alla "Nelson" di Milano, Degano si è soffermato sulle risposte alla domanda "Su quali temi la Margherita risulta più credibile?". Prevalgono i temi sociali ("servizi sociali e sanitari" 32\%, "servizi ai cittadini" 28\%), un buon indicatore secondo i responsabili del partito in quanto si tratta di argomenti al centro dell'attenzione dell'elettorato.
L'aspetto più propriamente politico-elettorale per una volta passa in second'ordine. Lo stesso Bruno Poggi, nell'illustrare i dati, ha messo in evidenza che le risposte sono state raccolte la sera del 9 aprile, più di due settimane fa, quando ancora la lista Saro non si era affacciata alla ribalta. È chiaro che alcuni orientamenti nel frattempo potrebbero essersi modificati. Ugualmente, il vantaggio assegnato al candidato Illy - che ha raccolto il 45,4\% dei voti virtuali contro il 37,8\% della rivale Alessandra - secondo Poggi è significativo: «È la fotografia - ha spiegato - dell'inizio di una volata: Illy è indubbiamente in vantaggio, ma la corsa è lunga ed è chiaro che può ancora farsi raggiungere e superare». A favore dell'aspirante governatore del centrosinistra, quello che Poggi ha definito «il "traino" personale»: Illy raccoglie più consensi rispetto ai partiti che lo sostengono (Ulivo 36,5\%, lista Illy 3,7\%), mentre nel caso della Guerra succede il contrario (la Cdl ha il 44,9\%). Notevole il consenso potenziale verso un terzo candidato (16,8\%), ma è stato fatto notare che si tratta della sommatoria di più fasce di elettori scontenti e non di un pacchetto di voti omogeneo. È stata infine sottolineata la risposta alla domanda sulle modalità dell'investitura della Guerra: per l'89,7\% del campione interpellato (800 cittadini) «la scelta ha privilegiato le richieste della Lega». Solo il 10\% la ritiene «condivisa da tutti i partiti della Cdl». «Un dato politico - ha commentato Degano - che non mancheremo di ricordare agli elettori».

[Oasis]

Quel 36.5 riguarda i partiti dell' Ulivo nel proporzionale esclusi il Prc e Di Pietro

[brunik]

Originally posted by brunik
Adesso non li fermeranno più. Parola di Rosso.

Il messaggero veneto, 14.4.03

Respinte anche le critiche sul programma espresse da Riccardo Illy: «Significa che la sinistra in Italia ha le stesse idee del centro-destra»
b]Rosso (Fi): «Adesso non ci fermeranno più»
Anche Collino (An) e Zoppolato (Lega) soddisfatti del sondaggio. «La coalizione è unita»

Aveva ragione Rosso.

Non li hanno fermati più.

Infatti sono rotolati a - 12,5% sul candidato del centrosinistra.

Bravo, Pollista Rosso. In Siberia.

Amici pollisti, per voi vale sempre il famoso proverbio di Brunik: "Pollista, il tuo futuro è grigio. Umiltà. E rassegnazione"

Lunedì 9 Giugno 2003, 20:09


Proiezione: Fvg, Illy presidente


(ANSA) - ROMA, 9 GIU - Ultima proiezione per i voti ai candidati presidente per la Regione Friuli V.G.. Copertura Campione 100%. Avrebbe vinto Illy con il 54,7% dei voti. Il candidato del centrosinistra avrebbe cosi' battuto la candidata del centrodestra Alessandra Guerra, che ha ottenuto il 42,2% dei voti.

[umberto (POL)]

La scia delle macerie forzitaliote lasicata da Rosso da suo passaggio si allunga sempre di più....

Cacciato prima da Torino, poi dal Piemonte, presto lo sarà dal friuli..... dove ce lo spediranno ora ???

[Oasis]

a lourdes....

[brunik]

Originally posted by Libero
SSSSSSS !!!
azz, zittoooooo!!!
ste cose gianfranco non le devi dire!!
più i sinistri pensano di avere la vittoria in tasca per le prossime amministrative più avranno un risveglio amaro vedendo i risultati reali!!

Libero, sarebbe ora che ti risvegliassi tu dal coma pollista.

Meno 11%, che vergogna.

Avevi ragione su SWG, è fazioso. Aveva previsto un -3,5-7%, ma come al solito i voti sono più alti dei sondaggi, per l'Ulivo, ovviamente.


CANDIDATO
RICCARDO ILLY 53,8
ALESSANDRA GUERRA 42,8