14:00 SUD: APROM, E' ANCORA FERMO, RIPRESA A PASSO DI LUMACA
(ASCA) - Roma, 16 apr - Mezzogiorno ancora fermo al palo.
Nonostante qualche timido segnale di ripresa, il divario tra
il Nord e il Sud del Paese rimane forte. Ed alla velocita'
con la quale si sta riducendo il gap tra le due aree solo
tra 50 anni ci potra' essere un'Italia unica. Questa la
fotografia fatta dall'Aprom, l'associazione per il progresso
del Mezzogiorno, il cui presidente Sergio Bille' (presidente
di Confcommercio) ha illustrato oggi, nel corso di una
conferenza stampa, il rapporto sull'evoluzione e la
struttura dell'economia del sud dal 1995 al 2002.
Il rapporto mette in evidenza aspetti positivi come una
crescita del Pil tra il '95 e il 2002 del 10,6% nel
mezzogiorno contro il 9,4% del Centro-Nord ed una dinamica
degli investimenti piu' elevata al Sud (+24% nello stesso
periodo) nei confronti del resto d'Italia (+23,5%). Ma i
punti di differenza sono tanti di piu':il Sud consuma in
misura maggiore di quanto produce, ha una forte dipendenza
dalla pubblica amministrazione, ha un livello di spesa per
consumi pro-capite decisamente basso, un tasso di
disoccupazione preoccupante, una significativa crescita
delle imprese ma soprattutto nel terziario.