Preside vieta i "jeans laceri", scontro in classe

[skorpion (POL)]

Una battaglia che sembra arrivare dritta dagli anni Settanta, quella di un preside valtellinese che vieta jeans strappati e creste da punk in aula. Gli studenti minacciano una denuncia.


MORBEGNO (Sondrio) - I jeans strappati, tanto di moda tra i ragazzi, finiscono al bando in un liceo artistico di Morbegno, provincia di Sondrio, in Valtellina.

A "vietarli" ai propri studenti è stato il preside Piergiuseppe Magoni: con una circolare che richiama i ragazzi invitandoli perentoriamente a non presentarsi in classe con abiti strappati. Per giunta impone che i capelli siano "di tinta unica" e non di diversi colori. Vieta le capigliature stravaganti e le "creste da punk". La sanzione è una sola: chi viola la norma verrà sospeso.

"Ogni studente - spiega la circolare firmata dal preside - deve presentarsi con acconciature e abiti formali, cioè adeguati all'ambiente scolastico. Gli studenti con capigliature, acconciature e abbigliamento difformi dal modello della semplicità e dell'ordine non saranno ammessi a scuola e verranno rimandati a casa".

Alcuni, stando a quanto raccontano gli studenti del liceo artistico, si sono rifiutati di presentarsi a scuola con un look diverso dal solito, o quantomeno più sobrio.

Il preside, coadiuvato da alcuni professori, avrebbe chiamato personalmente i loro genitori, ma alcuni di loro non sembrano decisi a cedere, tanto quanto i loro figli: "Hanno diritto a vestirsi come vogliono - avrebbero spiegato - se verranno sospesi denunceremo il fatto alla procura".

Una battaglia di moralizzazione dei costumi, quella del preside vlatellinese, che rischia di finire nelle aule dei tribunali.

(17 APRILE 2003, ORE 8.40)

Da: http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0...176661,00.html

[skorpion (POL)]

Altro che Tribunale.
Questo Preside merita una medaglia al valor civile !!
Ce ne fossero di più in questo paese di Presidi con le palle e rispettosi dell'Istituto e della missione che rappresentano.
Le mie congratulazioni al Preside con la "P" maiuscola.

[Peucezio (POL)]

Ogni tanto dal mondo della scuola viene anche qualche notizia confortante.
Un elogio al preside che restituisce decoro e dignità alla sua scuola!

[Ninco Nanco]

Complimenti. Ci vuole coraggio.

[cornelio]

Questa è una delle solite battaglie di retroguardia tanto care ai sostenitori di quell'ordine apparente nella forma, ma che cela il nulla nella sostanza. Non penso che i jeans laceri o i capelli tinti siano il problema maggiore del nostro sistema scolastico, anzi è ben più pericoloso questo atteggiamento falsamente moralizzatore che ci vuole vestiti tutti uguali, disciplinati ed omologati.

[@@@@@]

Grande Cornè!

[skorpion (POL)]

Originally posted by cornelio
Questa è una delle solite battaglie di retroguardia tanto care ai sostenitori di quell'ordine apparente nella forma, ma che cela il nulla nella sostanza. Non penso che i jeans laceri o i capelli tinti siano il problema maggiore del nostro sistema scolastico, anzi è ben più pericoloso questo atteggiamento falsamente moralizzatore che ci vuole vestiti tutti uguali, disciplinati ed omologati.

Intanto si comincia dalla forma, che è già qualcosa.
Meglio poco che niente. Poi si vedrà.

[Walter]

Ha ragione il Preside! Se vogliono la cresta se ne vadano ai Centri Sociali!

[Claudio Ughetto]

Originally posted by cornelio
Questa è una delle solite battaglie di retroguardia tanto care ai sostenitori di quell'ordine apparente nella forma, ma che cela il nulla nella sostanza. Non penso che i jeans laceri o i capelli tinti siano il problema maggiore del nostro sistema scolastico, anzi è ben più pericoloso questo atteggiamento falsamente moralizzatore che ci vuole vestiti tutti uguali, disciplinati ed omologati.

Concordo. Basta con questi ipocriti, privi di creatività e capacità di proporre qualcosa di davvero "riformista" o "rivoluzionario", comunque adeguato a rimediare alla crisi di un sistema scolastico troppo pieno di burocrati, presidi che rappresentano l'istituzione ma non sanno lavorare con i ragazzi per dare delle motivazioni e proporre qualcosa che non sia scontato.
Forse Skorpion e Walter vogliono una scuola stile "Attimo fuggente", conforme ai desideri dei loro genitori tutto libri a metro, pattine e mobili foderati in nylon anche dopo un anno dall'acquisto. Personalmente vorrei una scuola che insegnasse ad essere se stessi e individui partecipi nella società o comunità.
Ma questo è più difficile per certi presidi: li costringerebbe a mettersi in discussione. Meglio insegnare il conformismo e prendersela con il decadimento dei costumi.
Solita storia: la corteccia cerebrale è fatta per espandersi attraverso la curiosità e la creatività, non per stringersi nei meandri della burocrazia codina.

[Senatore]

Secondo me siete voi che volete vederci delle battaglie, per poi definirle di retroguardia. Io ci vedo solo un normale provvedimento per il decoro della scuola: in sè niente di particolare e peregrino. Per non dire che non c'è niente di più omologante e banale che protestare per cose simili, o no?