Da un forum telematico di qualche giorno fa:

Ci è stata inoltrata da un corrispondente questa lettera inviata da Rutilio
Sermonti al quotidiano "Rinascita". La riproponiamo, per i toni forti che la
caratterizzano e per la passione sincera, di un uomo giusto, che in essa si
manifesta.

"Invio a Voi questo sfogo fuori dai denti, perché "Rinascita" è l'unico
giornale in grado di pubblicarlo, e se me lo tengo dentro scoppio. Quando
s'imbocca la china della servilità e della prostituzione morale, si giunge
davvero a un precipizio senza fondo.
Come della droga, se ne diviene schiavi fino alla rinunzia ad ogni dignità,
ad ogni scrupolo, ad ogni pudore. Trascrivo testualmente un breve trafiletto
di prima pagina, illustrato da una stars and stripes a colori apparso sul
quotidiano "Libero" del 19 corrente: "La bandiera americana con Libero:
domani con solo 1,60 euro in più, potrete chiedere, insieme al giornale,
anche la bandiera a stelle e strisce. Un gesto concreto di sostegno agli
Stati Uniti d'America impegnati nell'offensiva militare che porterà alla
fine del regime dispotico di Saddam e alla liberazione dell'Iraq". Il
titolone sopra, a tutta pagina, è Il bullo di Bagdad trema. Dichiaro che mi
vergogno di vivere in un paese in cui chi scrive infamie idiote del genere
non è sommerso in un mare di sputi. Mi vergogno di condividere la
cittadinanza con gente che, pur di ingraziarsi i potenti, esorta addirittura
a sostenere concretamente la vile e sporca rapina progettata dalla
superpotenza militare mondiale contro un piccolo popolo che non ci ha mai
fatto niente, stremato da un decennio di strangolamento e previa accurata
verifica che non si possa difendere. Mi vergogno di parlare la stessa lingua
di chi definisce i gangsters vigliacchi e assassini come "impegnati in una
azione militare", gratificandoli del nobile scopo di liberazione (la parola
ci suscita reminiscenze!) degli Iracheni (sopravvissuti al massacro,
s'intende). E ancor più mi vergognerei di appartenere a un popolo del quale
una parte anche minima spendesse quegli euro 1,6 per sventolare il proprio
entusiasmo di galline per i barbari ladroni, massacratori di inermi.
Qualcuno disse che, per iniziare la risalita, avremmo dovuto bere l'amaro
calice fino alla feccia.
E ne abbiamo ingozzata di feccia, a sazietà! Ma questa di Libero, mi
dispiace, è un liquame che fa vomitare solo all'odore".


* * *

Confesso che quel giorno mi è venuta la tentazione di comprare giornalaccio e bandieraccia per farne un uso "improprio" (in realtà proprissimo) e rispedirla alla redazione impacchettata e organicamente impreziosita. Ma poi non ce l'ho proprio fatta (a comprarlo).