User Tag List

Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
    Obama for president
    Data Registrazione
    10 Apr 2003
    Località
    Venezia
    Messaggi
    29,093
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito ricordiamo Yitzhak rabin

    Yitzhak Rabin

    Yitzhak Rabin
    Politico, ex generale, nato nel 1922 a Gerusalemme, morto il 4 novembre 1995 a Tel Aviv
    INDICE PROTAGONISTI



    Il due volte primo ministro Yitzhak Rabin, l'uomo che si congedò dall'esercito di Israele dopo ventisei anni di onorata carriera con il grado di tenente generale, e che ricevette nel 1994 il premio Nobel per la pace, nasce nel 1922, a Gerusalemme. È il primo capo del governo ad essere nato sul territorio del futuro Stato di Israele. Appartenente ad una famiglia di ferventi laburisti-sionisti, riceve la propria educazione alla scuola di agraria Kadoorie, in Palestina, e poi entra a far parte del Palmach, un'unità speciale del servizio segreto di difesa Haganah. Durante i sette anni di servizio, si distingue come leader militare, ma viene anche arrestato dalle forze della Gran Bretagna, dal 1946 al 1947. Quando venne proclamata la nascita dello Stato di Israele, il Palmach viene sciolto e Rabin inizia la sua lunga carriera nell'esercito israeliano, prendendo subito parte ai combattimenti della guerra dell'indipendenza (1948-1949). Nel 1954, promosso al grado di generale maggiore, fonda la dottrina di addestramento e di comando dell'esercito che verrà conosciuta con l'ordine "seguitemi". Nel 1962, all'età di quarant'anni, viene nominato capo di stato maggiore e promosso a tenente generale, il grado più alto dell'esercito israeliano. Si impegna a sviluppare una tattica di combattimento basata sul movimento e sulla sorpresa che, applicata durante la guerra dei sei giorni (1967), procurerà ad Israele la vittoria militare sulle forze arabe, rendendo Rabin immensamente popolare.

    Nel 1968, dopo ventisei anni vissuti in uniforme, si congeda dall'esercito israeliano. Nello stesso anno riceve l'incarico di ambasciatore negli Stati Uniti, che mantiene per i successivi cinque anni. Durante questo periodo si sforza di consolidare i legami bilaterali con la superpotenza e di promuovere con essa una "cooperazione strategica" che procurerà ad Israele un imponente aiuto militare da parte delle forze americane.

    Nel 1973 torna in Israele dove assume una parte attiva all'interno del partito laburista. Alle elezioni generali del dicembre dello stesso anno viene eletto membro della Knesset e rappresentante del partito laburista. Durante il breve governo formato da Golda Meir nel marzo 1974, viene nominato ministro del Lavoro. Quando quello si dimette, con un voto di fiducia della Knesset il 2 giugno 1974, viene chiamato a formare il nuovo governo.

    Durante tale mandato, con fare sempre semplice e diretto, a volte al limite della rudezza, affronta problemi di politica interna e di politica estera. Per quanto riguarda i primi, si impegna a dare nuova forza all'esercito, a risolvere problemi sociali e a risanare l'economia, ma soprattutto a ricostruire la fiducia pubblica sia nei leader militari che in quelli civili. Per quanto riguarda le questioni della politica estera, invece, conclude un'intesa temporanea con l'Egitto nel 1975, che, tra l'altro, gli consente di siglare un accordo di riconoscimento con gli Stati Uniti che assicura ad Israele l'appoggio e l'aiuto americano.

    Nel 1976, il suo governo ordina l' "operazione Entebbe", mediante la quale forze speciali dell'esercito di Israele riescono a liberare i passeggeri israeliani tenuti in ostaggio da terroristi palestinesi nell'aeroporto di Entebbe, in Uganda.

    Nel 1977 un voto di sfiducia fa cadere il governo da lui guidato rendendo necessarie nuove elezioni. Viene nominato candidato premier del partito laburista, ma si scopre che la moglie Leah (sposata nel 1949), in violazione alle leggi che regolano la circolazione monetaria, possiede un conto in una banca statunitense. Lo scandalo che segue la scoperta lo spinge a dimettersi da leader del partito prima dello svolgersi delle elezioni, che saranno vinte dal leader dell'opposizione Menachem Begin.

    Durante i successivi venti anni, rimane membro della Knesset e ricopre l'incarico di ministro della Difesa in due governi di coalizione dal 1984 al 1990, dirigendo le operazioni di sicurezza sui confini israeliano-libanesi che permetteranno il ritiro delle truppe israeliane in una stretta zona di sicurezza. Durante tale periodo, guida anche la risposta israeliana agli attacchi della nascente Intifida.

    Trascorre circa due anni all'opposizione, dal marzo 1990 al giugno 1992, viene nuovamente eletto leader del partito laburista nel febbraio del 1992 e, nel giugno successivo, dopo la vittoria elettorale, diviene per la seconda volta primo ministro e ministro della Difesa. Segnano tale secondo mandato alla guida del governo importanti passi avanti nel processo di pace con il popolo palestinese. Dopo aver avuto incontri segreti ad Oslo con leader dell'Olp, il 13 settembre 1993 a Washington sigla con Yasser Arafat la Dichiarazione dei Principi che gli varrà, insieme allo stesso Arafat e al ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres, il premio Nobel per la pace del 1994. Il 26 ottobre, inoltre, sigla un trattato di pace con la Giordania.

    Il 4 novembre 1995, durante un raduno di massa che si svolge a Tel Aviv sotto lo slogan "sì alla pace, no alla violenza", viene assassinato da Yigal Amir, un estremista di destra israeliano. Al suo funerale di stato, a Gerusalemme, sono presenti leader provenienti da ogni parte del mondo.

    www.grandinotizie.it




  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    19 May 2002
    Località
    Firenze
    Messaggi
    6,067
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Con lui la pace si sarebbe già fatta

  3. #3
    Obama for president
    Data Registrazione
    10 Apr 2003
    Località
    Venezia
    Messaggi
    29,093
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    poco ma sicuro

  4. #4
    Registered User
    Data Registrazione
    17 Aug 2002
    Messaggi
    194
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Falso.
    Con lui si sarebbe forse compiuta l' annessione della Palestina.
    La sua morte per mano di un pazzo invasato non cancella le sue colpe, Rabin merita rispetto umano ma non può essere beatificato.
    Ha spezzato i braccini ai bambini dell' Intifada, ha istituito per primo i check point, ha permesso un grande aumento degli insediamenti.
    Quella di Oslo era una pace fittizia, e non dipende dalla morte di Rabin ma anzi dalle premesse stesse degli accordi il loro fallimento.

  5. #5
    Obama for president
    Data Registrazione
    10 Apr 2003
    Località
    Venezia
    Messaggi
    29,093
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    sei un pazzo fanatico.

    non è questo il modo di aiutare i palestinesi.




  6. #6
    Mediano d'assalto
    Data Registrazione
    23 Feb 2003
    Messaggi
    24,218
     Likes dati
    62
     Like avuti
    70
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by insurgente
    Falso.
    Con lui si sarebbe forse compiuta l' annessione della Palestina.
    La sua morte per mano di un pazzo invasato non cancella le sue colpe, Rabin merita rispetto umano ma non pu$B!&(Bessere beatificato.
    Ha spezzato i braccini ai bambini dell' Intifada, ha istituito per primo i check point, ha permesso un grande aumento degli insediamenti.
    Quella di Oslo era una pace fittizia, e non dipende dalla morte di Rabin ma anzi dalle premesse stesse degli accordi il loro fallimento.
    Non era un santo,ma le sue colpe non devono occultare quello che stava portando avanti.Braccio duro con i terroristi,accordi seri con il governo.Checcè se ne voglia dire,la sua polititca si stava rivelando vincente:l'attentato alla sua vita e le dure contastazioni interne da parte degli estremisti di destra ne sono la prova.

    Sulla propaganda dello 'spezzare le braccia ai bambini' stenderei un velo pietoso,una dichiartazione avventata travisata da dei soldati esaltati non puo' bastare per condannare il suo operato.

  7. #7
    Registered User
    Data Registrazione
    17 Aug 2002
    Messaggi
    194
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Benfy:

    sei un pazzo fanatico.

    non è questo il modo di aiutare i palestinesi.



    Re:

    Grazie mille per gli epiteti.
    Quale sarebbe, dunque, il modo giusto quello di appoggiare i sionisti?
    Quello di ritenere gli accordi di Oslo, dettati con la supervisione dell’ imperialismo USA e mai rispettati da ISRAELE la base per la pace?
    Quello di non tenere mai conto delle loro opinioni e dei loro vissuti ma di sostituirsi a loro in tutto e per tutto, nelle concezioni della vita e del mondo?
    Modo alquanto originale……


    Paolo 82:

    Non era un santo,ma le sue colpe non devono occultare quello che stava portando avanti.Braccio duro con i terroristi,accordi seri con il governo.Checcè se ne voglia dire,la sua polititca si stava rivelando vincente:l'attentato alla sua vita e le dure contastazioni interne da parte degli estremisti di destra ne sono la prova.

    Sulla propaganda dello 'spezzare le braccia ai bambini' stenderei un velo pietoso,una dichiartazione avventata travisata da dei soldati esaltati non puo' bastare per condannare il suo operato.



    Re:
    Non sono d’ accordo, pur trovando qualche argomentazione in più rispetto agli insulti di prima e dunque rispondendo più volentieri.
    Non era un santo…. rispetto a ciò che si dice di lui, anche a sinistra, mi sembra un ottimo punto di partenza.
    Il problema è che l’ aumento degli insediamenti o l’ istituzione dei check point non puniscono i terroristi, colpiscono la popolazione civile.
    Questo era Rabin. Lasciamo pure perdere l’ episodio delle braccia, pure grave ma un episodio, ma gli altri riferimenti sono costitutivi della sua politica.
    E ancora: ma quale terroristi? Fino al 1993 gli attentati kamikaze erano rarissimi, i gruppi islamici molto più deboli di adesso, e la resistenza contro un’ occupazione è del tutto legittima (anche secondo l’ ONU).
    Rabin stesso trasgrediva gli accordi che firmava, con l’ aumento degli insediamenti mente firmava gli sgomberi e senza fare NIENTE DI PRATICO perché lo stato di Palestina nascesse come scritto su quegli stessi accordi. In più niente di niente su quegli accordi e quelli successivi si diceva sul rientro dei profughi.
    Quanto alla sua morte, a mio avviso dimostra solo che, al contrario delle notizie propagandistiche che si danno in Occidente, gli estremisti hanno molto più peso nella società israeliana che non in quella palestinese.

 

 

Discussioni Simili

  1. Yohanan ben Yitzhak Alemanno
    Di Ares753 nel forum Destra Radicale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 26-08-08, 23:55
  2. 7 Gennaio 1978 - 7 Gennaio 2008. Ricordiamo, ricordiamo tutti.
    Di Defender nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 42
    Ultimo Messaggio: 08-01-08, 12:36
  3. Un video inedito sull'assassinio di Rabin
    Di King Z. nel forum Politica Estera
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 26-10-07, 00:10
  4. 8 anni fa moriva Rabin
    Di Oasis nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 02-11-03, 18:19
  5. Yitzhak Laor - Di fronte all'orrore biasimiamo le vittime
    Di Roderigo nel forum Politica Estera
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 20-05-02, 18:22

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito