22.04.2003
Blix, capo degli ispettori Onu: «Prove false degli Usa per giustificare la guerra»
di red.


«Penso sia discutibile che tante delle informazioni di intelligence su cui (gli americani e gli inglesi, n.d.r.) hanno costruito le loro ragioni sembrino essere piuttosto traballanti». Hans Blix usa un tono conciliante, ma la sua dichiarazione alla radio della Bbc poche ore prima di essere ascoltato dal Consiglio di sicurezza dell'Onu non lascia dubbi sull'opinione che il capo degli ispettori Onu ha delle cosiddette “prove” che hanno giustificato l'attacco all'Iraq.

Blix, messo in mora da Washington per non aver trovato prove delle armi di distruzione di massa, ha anche accusato gli Stati Uniti di aver deliberatamente cercato di screditare il suo team nel tentativo di ottenere il sostegno politico all'azione militare contro l'Iraq.

Blix non ha accusato direttamente le agenzie di intelligence statunitensi e britanniche di aver costruito falsi rapporti sulle armi illegali. Ma ha messo in dubbio la loro capacità di scoprire prove fabbricate ad arte, come la storia che l'Iraq avrebbe importato tonnellate di uranio.

«Non è irritante che delle agenzie di intelligence che dovrebbero avere tutti i mezzi tecnici a disposizione non abbiano scoperto che era un falso?» si è chiesto retoricamente il capo degli ispettori. «Credo sia molto irritante. Chi ha creato il falso?»

Blix ha anche sostenuto che le affermazioni degli statunitensi secondo i quali il suo team avrebbe deliberatamente nascosto delle informazioni su un aereo senza pilota e su una bomba a grappolo avevano come obiettivo di screditare il lavoro degli ispettori. Gli Stati Uniti avevano bisogno di spostare dei voti in Consiglio di sicurezza e ritennero che storie di questo genere gli avrebbero fatto comodo e le hanno lasciate circolare» ha spiegato Blix alla Bbc «Così hanno provato a farci un po' di male e hanno detto che avevamo eliminato queste informazioni».

www.unita.it