un "cardinale", un "conte", una rivista "dark" ovvero... certe derive

[cariddeo]

Il sette marzo il "cardinale" Darío Castrillón Hoyos, noto per essere il presidente della commissione wojtyliana "Ecclesia Dei", quella per intenderci che butta incenso negli occhi dei cattolici pavidi e organizza le Messe del famigerato "InSulto", ha scritto ad un autonominatosi conte toscano.
Il personaggio ha rifondato, udite! udite!, i Templari, sì proprio quelli del tempo di Filippo il Bello. Ovviamente non li ha chiamati proprio come i cavalieri medievali ma Milizia dei Poveri Cavalieri di Cristo della Magione.
La Magione altro non è che la casa dello stesso "conte" a Poggibonsi.
Ora il medesimo è talmente potente da aver un prete che ogni santa festa celebra Messa in casa sua, ma che bello!, stupido io che faccio chilometri!;
il prete è don Vittorio Maria Mazzuchelli, un frizzante genovese, già frate minore a Gerusalemme al Santo Sepolcro e segretario di Monsignor Gilles Wach, Priore di Gricigliano. Poggibonsi è a due passi da Le Sieci quindi il fatto può trovare spiegazione. Quello che non trova spiegazione che Ritual, una rivista di musica cosìdetta "dark" (para-satanica, se non satanica proprio), destinata ai giovani, nel numero in edicola questo mese pubblica un servizio sulla casa del medesimo "nobilOmo" e sulla sua Milizia.
A questo punto a noi i conti del "conte" non tornano più!
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PONTIFICIA COMMISSIO "ECCLESIA DEI"
N. 45/2003
Roma, il 7 marzo 2003
Illustrissimo Signor Conte,
Ho letto con grande attenzione la Sua gentile lettera del 22 febbraio scorso e La ringrazio delle informazioni in essa contenute sulla Conferenza da Lei presieduta, organizzata a Pisa il giorno primo marzo. Trovandomi in questo periodo in America, ho avuto la Sua lettera soltanto dopo il mio ritorno a Roma, e perciò non mi era possibile di inviare prima dell'evento i miei auguri di buon successo a questa lodevole iniziativa.
Il tema della Conferenza pubblica "L'attrazione teologica della Messa tridentina" non è soltanto molto importante dal punto di vista teologico, ma anche di una certa attualità ecclesiale, dato che la liturgia tradizionale latina suscita di nuovo non poco interesse tra i cattolici.
Ho notato inoltre il Suo grande interessamento per il futuro dei fedeli attaccati alla liturgia tradizionale, che, come mi è noto, viene celebrata nella Sua comunità, con il permesso dell'arcivescovo di Siena, con grande fervore ed amore. Credo poter assicurarLa, che la Santa Sede farà il possibile per garantire a questi fedeli il rispetto delle loro giuste aspirazioni.
Colgo l'occasione per mandare a Lei, come Gran Maestro, ed a tutta la comunità dei Poveri Cavalieri di Cristo, ormai presente in alcuni paesi europei ed americani, i miei auguri di un futuro prospero al servizio generoso della Santa Chiesa, ai quali unisco volentieri la mia auspicata benedizione.

Darío Card. Castrillón Hoyos

Illustrissimo Signor Conte
Dom Marcello Cristofani della Magione
Castello della Magione
POGGIBONSI

[Guelfo Nero]

UNA GRADEVOLISSIMA SEGNALAZIONE, CARO CARIDDEO: VALEVA LA PENA DI ASPETTARE UN POCO PER LEGGERLA.
L'ATTENZIONE DI CERTI TORBIDI AMBIENTI PER LA MESSA TRIDENTINA è NOTORIA, MENTRE INVECE DAGLI INIZIATI "DOC" LA "MESSA MONTINIANA" è TENUTA IN NESSUN CONTO.
PER QUESTO LA SANTA MESSA DATA IN MANO A CERTI AMBIENTI INDULTISTI, PARE COME UN'ARMA DA FUOCO DATA IN MANO AD UN BAMBINO.

UN CARISSIMO SALUTO E GRAZIE DAVVERO

GUELFO NERO

[Guelfo Nero]

Ho fatto una piccola aggiunta al titolo di Cariddeo, proprio per ribadire che

1) questa segnalazione è molto importante per segnalare certe derive indultiste

2) questa segnalazione è nello più schietto spirito di questo forum (cattolico integrale ben più che tradizionalista) che combatte le molte storture del tradizionalismo "cattolico".

Ringrazio Raffaele di tutto cuore

Guelfo Nero

[cariddeo]

In ogni caso grazie sempre per gli apprezzamenti.
Non nobis, Domine!

Bene si fa a vigilare sul tradizionalismo italiano: proprio con l'amico Franco Damiani, non più tardi di sabato santo ultimo scorso, si ragionava sui personaggi che gravitano nella Tradizione in Italia. Caricature balzachiane, nella più parte,se non gravi personaggi da evitare, come quello che attirava in sacrestia a San Simeon giovani nomadi. O quelli che da San Simeon emigrarono a San Giorgio (dei Greci). Uno è diventato persino pope!

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[Guelfo Nero]

UN THREAD CHE SI MERITA UN PO' DI VISIBILITà...ESTIVA.

GUELFO NERO

[Guelfo Nero]

INFATTI LE VISITE SONO AUMENTATE...

OTTIMO.

GUELFO NERO

[cornelio]

E anche le censure...

[Guelfo Nero]

è vero...

ciao Cornelio

Guelfo Nero

[Guelfo Nero]

repetita iuvant...

Guelfo Nero