Nel mondo sono tramontate tutte le ideologie esclusa una.
Il Fascismo sconfitto dagli eventi storici.Lo stesso si può dire del Nazionalsocialismo.
Esiste invece la sopravvivenza di una ideologia:IL COMUNISMO.
Alla base dell'agire psicologico di questa ideologia c'è il rancore che tale ideologia instilla nello spirito dell'organismo umano: il rancore dei poveri contro i più facoltosi economicamente.
Inoltre abbiamo l'aspetto sovversivo, il rovesciamento di ciò che ha un valore formale a favore dell'indistinto e del senza forma.
Tale ideologia, quando viene assunta dall'organismo, invade vampiricamente l'organismo stesso, ottenebrandolo, e se vogliamo, vivendolo e magnetizzandolo come una sorta di sortilegio zombies.
Si può dire che non è l'individuo che vive, ma è l'ideologia a muovere l'individuo, in una sorta di possessione.
Così possiamo scendere nelle profondità psicologiche dei comunisti e comprendere perchè la sinistra italiana è mossa da un livore cieco e frenetico, sordo e rancoroso, nei confronti della figura di Silvio Berlusconi.
Lo stesso livore che agitò le folle scomposte di bolscevichi contro lo Zar dell'Unione Sovietica.
Il cosidetto conflitto di interessi, i processi di Milano, la presunta antidemocraticità del premier sono solo il paravento esteriore di un odio più profondo, che serpeggia nel centrosinistra italiano.
Perchè la sinistra italiana non ha avuto nessuna Fiuggi.
La sinistra italiana è una sinistracomunista perchè non è mai discesa nei meandri di questa ideologia.
Non è mai andata in Analisi. Non si è mai interrogata e non ha mai fatto i conti con il comunismo.
A differenza di An, che ha fatto i conti con il proprio passato nell'assise di Fiuggi.
Per questo, io sfogliando i giornali e navigando in internet, spesso mi imbatto in tanto livore contro la figura di Silvio Berlusconi.
Un livore intellettuale, tagliente, che affonda le sue radici nell'ideologia in cui nasce: il comunismo.
Chi vuol essere comunista continui pure ad essere comunista.
Sappi, però, che aderire ad una ideologia significa farsi assumere da tale ideologia e farsi, di conseguenza, vivere, nel senso letterale del termine.
Chi è comunista non vive di verità, ma si nutre di una ideologia.
E, dove c'è una ideologia non vi può essere nessuna VERITA', intesa nel suo respiro universale e luminoso.
DucadeiFalchi