I Libertadores sparano sui "liberati"

[Totila]

Secondo Al Jazeera (che ficcanasi sono... Ecco perchè li bombardano!) a Falluja, 50 km a Nord di Baghdad, gli americani avrebbero sparato sulla folla: 15 mortie 70 feriti. Altri 6 irakeni erano morti ieri a Mosul. Insomma, cresce fra la gente il consenso verso gli USA. Anche per questo il falco-coniglio Rumsfeld ha pensato bene di evitare, oltre Kabul, di planare su Baghdad.

Gold Bless America!

[larth (POL)]

della serie .. 'vi daremo la liberta' anche a costo di ammazzarvi tutti !' ...

[Totila]

Finalmente la retorica "democraticista" getta la maschera. Si tratta solo di neo-colonialismo e totalitarismo mascherato.

[Totila]

Anche oggi hanno sparato sulla folla: 3 morti e 15 feriti.

[Der Wehrwolf]

Comando centrale Usa:«Abbiamo il diritto di difenderci»
I marines sparano ancora sulla folla, 3 morti
L'incidente a Falluja, la stessa città dove ieri i soldati americani avevano aperto il fuoco uccidendo 13 persone

Proteste a Falluja dopo l'uccisione di alcuni manifestanti da parte dei marines (Reuters)
BAGDAD - I soldati Usa hanno sparato contro manifestanti a Falluja, nei pressi di Bagdad, uccidendo tre civili iracheni. E' stato il corrispondente
di Al Jazira, Diyar al-Omari, a dare per primo la notizia: in collegamento telefonico, ha raccontato che «durante una dimostrazione, alcuni giovani hanno iniziato a protestare contro le truppe americanei».

DIFESA - La conferma della notizia arriva da alcuni ufficiali americani, i quali hanno dichiarato che i marines hanno risposto «a spari provenienti dalla folla». I medici di uno degli ospedali locali hanno affermato che ci sono anche 8 feriti.

MANIFESTAZIONE - Secondo al Jazira, la folla stava manifestando
per celebrare il ritiro dalle truppe americane dalla scuola della
cittá, da loro usata come base e motivo degli incidenti della notte
tra lunedì e martedì. Ieri, il Comando centrale americano aveva
affermato che le truppe americane avevano sparato per rispondere al fuoco aperto da un gruppo di iracheni. Oggi, un portavoce del Centcom ha dichiarato che «i soldati americani hanno diritto a difendersi».
30 aprile 2003