Chi sarebbe il cieco?In Origine Postato da T34
Un'altro cieco...
E perchè?
Chi sarebbe il cieco?In Origine Postato da T34
Un'altro cieco...
E perchè?
Chiedilo a Libero...In Origine Postato da il Pasquino
Chi sarebbe il cieco?
E perchè?
PUNTO PRIMO: non è vero che l'aumento dell'occupazione di questi anni ha fatto aumentare il lavoro precario!In Origine Postato da il Pasquino
Quindi la logica che lei ci consiglia di seguire è: più posti di lavoro ma più PRECARI, quindi meno sicuri, quindi stipendi più bassi.
La conseguenza è che il lavoratore senza la certezza di poter mantenere un debito e le banche con la stessa incertezza non potranno contrarre più mutui, prestiti od altro.
Questo significa riduzione dei consumi e quindi recessione in crescita.
Quegli eventuali posti in più da cosa verrebbero creati? dal risparmio sul costo della mano d'opera? sul risparmio sulle norme di sicurezza? Perchè queste possono essere l'uniche cause.
Si potrebbe credere che la crescita della occupazione possa divenire tale da permettere di dare al dipendente un tale potere da poter decidere dove andare e quindi un potere contrattuale.
Questi livelli si raggiungono solo con tassi di occupazione molto elevati difficilmente raggiungibili solo con una modesta riduzione del costo della mano d'opera.
In pratica si dovrebbero raggiungere costi del lavoro pari a quelli della Cina o dell'India.
Costi irraggiungibili vista la diversità del peso contributivo e di tassazione. Per cui tutti questi costi andrebbero a apesare sempre più sulla busta paga.
Insomma l'ipotesi di cancellazione dell'e tutele previste dall'art18 avrebbero pesanti ripercussioni negative su tutta la società italiana.
Saluti
PUNTO SECONDO: se tu fossi un imprenditore di un azienda con, ad esempio, 14 dipendenti a cui, quindi, non si applica l'art 18 .... se ti servisse assumere altri 2 o 3 lavoratori, li assumeresti sapendo che poi supererai la soglia dei 15 e quindi, con l'art 18, non potrai più licenziarli????
probabilemnte NO! per questo aumenterebbe la disoccupazione!
PUNTO TERZO: l'aumento dell'occupazione di questi anni è avvenuto proprio nella piccola impresa dove non si applica l'art. 18 e quindi c'è più flessibilità .... questo non ti fa sorgere il dubbio che se si applicasse l'art 18 anche a queste realtà si arresterebbe la crescita della occupazione??
Libero, il tuo discorso è da prendere in considerazione.... le cose che dici possono verificarsi.
Personalmente ne facevo una questione di principio.... cioè dare a tutti i lavoratori gli stessi diritti, ma mi rendo conto che è possibile solo in parte.
B.
-----------------------------In Origine Postato da Libero
PUNTO PRIMO: non è vero che l'aumento dell'occupazione di questi anni ha fatto aumentare il lavoro precario!
PUNTO SECONDO: se tu fossi un imprenditore di un azienda con, ad esempio, 14 dipendenti a cui, quindi, non si applica l'art 18 .... se ti servisse assumere altri 2 o 3 lavoratori, li assumeresti sapendo che poi supererai la soglia dei 15 e quindi, con l'art 18, non potrai più licenziarli????
probabilemnte NO! per questo aumenterebbe la disoccupazione!
PUNTO TERZO: l'aumento dell'occupazione di questi anni è avvenuto proprio nella piccola impresa dove non si applica l'art. 18 e quindi c'è più flessibilità .... questo non ti fa sorgere il dubbio che se si applicasse l'art 18 anche a queste realtà si arresterebbe la crescita della occupazione??
PUNTO PRIMO: Lo hanno affermato fonti del ministero del lavoro e confermato dal dibattito ad EXCALIBUR il mega economista BRUNETTA. I posti di lavoro aumentati dal pacchetto TREU ad oggi sono tra 1.700.000/2.000.000 di cui due terzi PRECARI.
PUNTO SECONDO: Quello che tu stai dicendo è lo specchio della situazione attuale.
PUNTO TERZO: Non essendoci più discriminazione tra 15 e più assunti, si elimina il "cancro",le aziendine che vogliono lavorare, assumeranno la manodopera necessaria senza fare i conticini del 14°.
Nessuno vieta a nessuno di tagliarsi i coglioni per fare un dispetto alla moglie.........
E allora smettetela di tirare in ballo l'Europa per dar maggior peso alle vostre argomentazioni!In Origine Postato da Libero
non è che occorre seguire una certa strada se ce lo chiede l'europa!
soltanto che quella è la strada giusta e non ci vuole molto a capire che se anche le aziende con meno di 15 dipendenti dovessero applicare l'art 18 questo provocherebbe più disoccupazione!!
basta vedere che negli ultimi anni grazie alla flessibilità, voluta tra l'altro da Treu, si sono creati 2 milioni di posti di lavoro!!!!
votare SI è un suicidio!!
Piuttosto non ci vuole molto a capire che è una grandissima stronzata il ragionamento + licenziamenti=+ assunzioni... +licenziamenti è uguale a + ricatti e stop!
TUTTO IL POTERE AI SOVIET!
Ma tu che parli a fare di lavoro???In Origine Postato da Libero
PUNTO PRIMO: non è vero che l'aumento dell'occupazione di questi anni ha fatto aumentare il lavoro precario!
PUNTO SECONDO: se tu fossi un imprenditore di un azienda con, ad esempio, 14 dipendenti a cui, quindi, non si applica l'art 18 .... se ti servisse assumere altri 2 o 3 lavoratori, li assumeresti sapendo che poi supererai la soglia dei 15 e quindi, con l'art 18, non potrai più licenziarli????
probabilemnte NO! per questo aumenterebbe la disoccupazione!
PUNTO TERZO: l'aumento dell'occupazione di questi anni è avvenuto proprio nella piccola impresa dove non si applica l'art. 18 e quindi c'è più flessibilità .... questo non ti fa sorgere il dubbio che se si applicasse l'art 18 anche a queste realtà si arresterebbe la crescita della occupazione??
Hai mai lavorato un giorno in vita tua?
Vai a trovarti un bel lavoro precario e sputa un po' di sangue anche te.
Che stronzataIn Origine Postato da damps
Non so cosa direbbero Prodi e Cofferati.
Posso immaginarmi che direbbero
quello che dico io...
che questo referendum,
anche se giusto nel chiedere diritti...
è sbagliato nei tempi e nei modi,
serve solo per dividere il centrosinistra e la sinistra,
facendo un piacere ad un Governo agonizzante.
I co co co, interinali e la maggior parte dei lavoratori, a che sindacato sono iscritti?In Origine Postato da soviet999
Se andasse come tu dici (mi auguro e credo di no!) spero che i sindacati (compresi CISL e UIL) abbiano la decenza di dichiarare sciopero generale a oltranza!
E poi vedremo chi la spunterà alla fine!
Mi riferivo all'ipotizzata cancellazione totale dell'art.18 in caso di fallimento del referendum...In Origine Postato da yurj
I co co co, interinali e la maggior parte dei lavoratori, a che sindacato sono iscritti?
....e comunque dovrebbe esistere quella cosa che si chiama "solidarietà di classe", anche se assente nella cricca dirigente di questi sindacati filopadronali.
PS ...tanto per ribattere al fronte dell'astensione nel centrosinistra... se il si vincesse pensate che Berlsconi avrebbe il coraggio di cancellare l'articolo 18?
TUTTO IL POTERE AI SOVIET!