ieri sera a ballarò sono andati in onda antichi spezzoni degli anni 93/94 quando infuriava il ciclone manipulite.
abbiamo rivisto i militanti missini ora an che sfilavano contro il governo dell'epoca, davano dei ladri ai socialisti e a craxi bloccavano montecitorio e tiravano sassi con la fionda e spaccavano vetri.
tra di loro il pecora e alemanno.
poi la scena famosa del cappio alla camera mentre napolitano presiedeva e richiamava all'ordine gli esagitati della lega.
e infine la mitica uscita dal raphael con la folla inferocita a tirare monetine a craxi.
poi le dichiarazioni feroci di fini nei riguardi di craxi e il voto della camera contro l'autorizzazione a procedere.
insomma , ogni tanto si ristabilisce un po' di verità storica su chi a quel tempo invocava la gogna e praticava il giustizialismo.
anche martelli ha dovuto ingoiare e con decenza intellettuale riconoscere che la situazione di corruzione che dominava i partiti era insostenibile economicamente e moralmente.
confrontiamo le dichiarazioni di allora con quelle dei pecoroni di an e della lega di adesso. berlusconi li ha messi entro il recinto, sorvegliati dai suoi cani ringhiosi del tipo ferrara,facendone, politicamente, delle meretrici.
facciamo rivedere, per favore , quei filmati anche a bobo craxi che oggi siede in parlamento a fianco di chi ha linciato politicamente suo padre.
dei due figli craxi avevo ammirazione. sembravano amare molto il padre e determinati a difenderne la memoria.
dei due stefania, oggi, si può affermare conservi intatto il rispetto della memoria di craxi. ha rifiutato di mischiarsi con chi riteneva avesse fatto soffrire il genitore.
bobo si è adeguato per la poltroncina alla camera .
si vede che tiene famiglia.