Oggi alcune sigle sindacali hanno chiuso la vertanza dei metalmeccanici firmando il nuovo contratto di lavoro che prevede un aumento di 90 euro mese. Conosco il lavoro in fabbrica ed in particolare quello dei meccanici. Conosco anche il loro salario mensile che, ad oggi, per un bravo operaio è di circa 900 euro.
Non mi interesso invece di sigle sindacali e non tifo x la FIOM.
So però che alcuni mesi orsono è stato stipulato l'accordo contrattuale per gli Statali che ha comportato un aumento di circa 110 euro/mese. Forse gli Statali hanno un orario di lavoro maggiore dei meccanici? Via non facciamo ridere. Oppure hanno una produttività più elevata? Vedi sopra. Vivendo sopratutto a Roma ed al Sud sono condizionati da un costo della vita più alto? Niente di tutto questo; semplicemente questi beneficiati hanno sponsor politici importanti e che, sopratutto, non pagano gli aumenti di tasca loro.
Siamo pertanto in presenza di un paradosso tipicamente italiano che chi meno lavora più guadagna.
Considerato che le fabbriche meccaniche insistono sopratutto in Padania e che molti operai, sopratutto iscritti Fiom che, non dimentichiamolo è un sindacato che nasce al Nord, sono sensibili alle tematiche federaliste e nordiste, mi interesserebbe conoscere il pensiero di altri forumisti e se possibile di qualcuno del Sin.Pa,
Saluti nordisti