Se n'è accorto pure lui......anzi no non è vero perchè ha ritirato tutto.....vive a S.Vendemiano paesino in provincia di Treviso, governa il sindaco leghista riconfermato Dussin che è anche parlamentare.....Del Piero Veneto doc e Padano forse, pare non abbia mai espresso quanto riportato dal giornale tedesco.....peccato.....certe cose erano condivisibilissime anche se lo sport dovrebbe stare il più fuori possibile dalla politica.....:
Del Piero contro Bossi: demagogo. Ma non è vero
Secondo il settimanale Die Zeit Pinturicchio avrebbe attaccato il leader della Lega Nord. Ma Alex appena saputo smentisce: "Falsità". Il senatore Stefani: "E' un bravo ragazzo e la madre è una nostra simpatizzante".
ROMA - Notizia: "Alessandro Del Piero attacca Umberto Bossi". Risposta del primo: "Non è vero. Mai detto nulla di simile". E' tutto qui "l'incidente" tra il giocatore simbolo della Juventus e il leader della Lega Nord. Dura il tempo dell'anticipazione fatta dal settimanale tedesco "Die Zeit", in edicola domani, e la smentita del numero 10 sul suo sito personale. Uno dei procuratori del giocatore, Zenjiro Miyakawa, esclude addirittura che l'Alex nazionale abbia rilasciato interviste: "Alessandro - dice il manager italo-giapponese - non ha mai parlato con rappresentanti di quella testata. E' stato sentito da un giornalista di lingua tedesca, a Basilea, (dove la Juventus ha giocato nel marzo scorso in Champions League, ndr), ma è stata una chiacchierata centrata soprattutto sul calcio". Per ora, comunque, non è ancora annunciata alcuna azione legale e la cosa è destinata a finire nel vicolo cieco dei nulla di fatto.
Eppure le illazioni del "Die Zeit" sono abbastanza pesanti. Secondo il periodico Del Piero avrebbe detto non detto: "Tutta l'Europa conosce Umberto Bossi, questo sobillatore che al nord ha un grosso potenziale elettorale. Parla di razza celtica e mi indica come un modello. Questa è una pazzia. La politica di Bossi è pura demagogia. Se le cose stessero come dice lui, allora io non dovrei avere né un manager straniero, né compagni di squadra stranieri né, soprattutto, amici stranieri. E, soprattutto, in Italia non ci sarebbero più stranieri". E non sarebbe finita qui perché poi Del Piero avrebbe detto: "il problema di Bossi è che specialmente i media lo prendono sul serio. Ma nel nordest dell'Italia e nel Veneto fortunatamente non tutti la pensano come lui. C'é un Veneto aperto e moderno. Malgrado Bossi". La risposta di Del Piero è decisa: "Con stupore vengo a conoscenza di alcune frasi che avrei pronunciato a commento della politica della Lega Nord e di Bossi. Chi mi conosce sa bene che non è mia abitudine rilasciare dichiarazioni legate a fatti politici. Il mio pensiero è stato evidentemente interpretato, lo si capisce anche dai toni e dai vocaboli usati, che non mi appartengono nel modo più assoluto. Ancora una volta mi rattrista vedermi attribuire frasi che non ho mai pronunciato".
Il biasimo per la Zeit fa scattare anche il commento entusiasta del senatore leghista, Piergiorgio Stiffoni che però dice forse più di del dovuto. "Io sono juventino dalla nascita - dice Stiffoni - posso dire di essere cresciuto con latte di zebra, ricordo ancora mio nonno recitare a memoria tutta la formazione bianconera del ciclo magico dei cinque scudetti dal '30 al '35. La mia felicità sul fatto che Pinturicchio abbia riportato le cose al suo posto è dovuta anche al fatto che - aggiunge - posso tranquillamente affermare che la famiglia Del Piero residente a San Vendemiano non solo non è stata mai ostile alla Lega, ma si può considerare nostra simpatizzante: la madre è venuta spesso a nostre manifestazioni e i nostri rapporti sono ottimi". E forse adesso, dopo aver smentito la notizia "Bossi è un demagogo" Del Piero sarà costretto ad aggiornare ancora il suo sito con un'altra spiegazione: "Mia madre non è mai stata leghista".
(7 MAGGIO 2003; ORE 20:25)