In questi giorni, se non si è già iniziato, al Senato comincia il confronto sul lodo Maccanico. La Cdl: entro giugno non procedibilità per premier, ministri e processi fermi anche per i coimputati.
Ma sull’intera questione il condizionale è tuttora obbligatorio. Perché rimane da definire se la sospensione dei processi dovrà riguardare, finche sono in carica, solo i vertici istituzionali (capo dello Stato, Premier, presidenti delle Camere e della Consulta) o se la si vuole estendere anche a ministri, sottosegretari e addirittura parlamentari.
Perchè non estenderla anche a tutti i tesserati della CdL?
E cosa centrano i sottosegretari sono eletti dal popolo?
Qualcuno suggerisce di estenderla anche ai coimputati e se
un boss mafioso viene 'pizzicato' in una brutta storia di 'voto di scambio' basta che l'amico politico chiede l'immunità parlamentare automaticamente è immune anche il mafioso?
Se proprio deve passare questa legge sull'impunita' dei parlamentari, almeno si metta questa clausola: chi decide di avvalersi dell'immunita' fino al termine del mandato, NON PUO' PERO' POI RIPRESENTARSI ALLE NUOVE ELEZIONI FINO A CHE IL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO NON SIA TERMINATO (ARRIVATO ALLA CASSAZIONE). Se vuole farsi rieleggere allora deve rinunciare alla immunita' e si deve lasciar processare con i tempi normali della giustizia.
Voglio ricordare che, durante la campagna elettorale Berlusconi la raccontava diversamente e che mai gli ho sentito dire che, se eletto, avrebbe risolto SOLAMENTE i suoi problemi giudiziari.
Non mi resta che sperare in quei pochi onesti di Alleanza Nazionale per frenare l'idiozia di persone corrotte e in mala fede. Anche se le strategie politiche li porteranno ad abbassare ancora una volta il capo di fronte alle circostanze, spero si rendano conto che non possono garantire l'immunità a personaggi che utilizzano le più alte cariche istituzionali come scudo per le loro malefatte.
B.