Un editoriale semiserio che compare pubblicato su "La Stampa" di oggi...
Da leggersi rigorosamente intonando la canzone cattiva in questione, mi raccomando...



Avanti pubblico!
di Massimo Gramellini



SPETTABILE fatturato elettorale di sinistra, facendo seguito alla
circolare diffusa ieri in Bari dal dottor Premier, nella quale veniva
messa all'indice «Bandiera Rossa» in quanto «canzone cattiva» (oltre che antipatica brutta e cafona), si comunica che da oggi «Avanti popolo» diventa «Avanti pubblico», di Adornato-Apicella-Berlusconi. Fiato alle trombe, Schifani!




«Avanti pubblico, datti una mossa/
se vuoi star meglio, passa alla cassa/
avanti pubblico, consuma in massa/
ed il benessere ritornerà/
Berlusca sempre si intervisterà/
Berlusca sempre l'ultima dirà/
Berlusca sempre la trionferà/
Evviva il Capufficio delle libertà!



«Degli imputati l'immensa schiera/
noi salveremo dalla bufera/
O magistrati senza vergogna/
il vostro premio sarà la gogna/
Berlusca sempre si autoassolverà/
Berlusca sempre gli altri accuserà/
Berlusca sempre la trionferà/
Il frutto del processo sia l'immunità!



«Dai campi al mare alla miniera/
Lui dell'Italia farà una fiera/
taglia i servizi ma non le tasse/
per rimpinguare le patrie casse/
Berlusca sempre ci prometterà/
di fare quello che poi non farà/
Berlusca sempre ci comanderà/
Soltanto il fatturato è vera libertà!



«Non più nemici, non più frontiere/
Sette canali, un Cavagliere/
se qualcun altro si mette in vista/
dategli addosso, è un comunista/
Berlusca in onda dappertutto andrà/
di barzellette ci ubriacherà/
Per questo sempre lui trionferà/
Evviva il logorroico delle libertà!».