La condizione della donna nell'ipotetica Padania

[ilariamaria]

ops, ho risposto prima di vedere che non può più scrivere...

[ilariamaria]

lo so di essere una donna distratta, ma dai... l'ho capito che era lui che non può più scirvere...

ti pare che in questi giorni stia solo leggendo ?

[Bryger]

Originally posted by asburgico
Non stupirti caro Bryger, anch'io in questo momento mi sento vicino a te. Il braccio ingessato mi ha fatto ricordare i tempi del tuo esordio sul forum, con la differenza che tu stavi a cazzeggiare su internet e invece io lavoro lo stesso.

Io faccio parte della classe operaia, qualche lato positivo c'è anche per noi....

Buona guarigione!

[larth (POL)]

aggiungo al' interessante thread un recente dichiarazione dell' imam di carmagnola
' voi italiani non fate figli invece le donne islamiche ne fanno tanti . le nostre donne sono la nostra arma vincente quando voi non ci sarete piu', resteremo solo noi ' ...

quindi , per quanto sia ampiamente giustificabile ( la liberta' , la qualita' della vita' , le vacanze , una bella casa , una bella macchina .. ) l' attuale thread maltusiano dei padani ... andate alla finestra e' data una lunga occhiata alla padania di oggi ... il ricordo vi servira' nella vecchaia in un paese ormai straniero ...

perche' il guaio non e' stato la scelta maltusiana ( l' italia e un paese ossuto sopvappopolato) ma la grande furbata delle elites padane di importare manodopera a basso costo ... quella ' benzina' della economia padana che i padani non producevano piu' e che nemmeno i progrediti ( dallo stato ..) fratelli del sud volevano piu' fornire ( faticare stanca e in padania o' sole nun ce sta ' ... )

quindi la padania era fottuta da tempo ....l' unica novita' recente e' che invece che mafio-terronica sara' afroislamica ...

[ilariamaria]

Anche gli iman fanno i conti senza l'oste... se portano qua le donne, non potranno tenerle per sempre separate dal contatto con noi.... e la situazione della donna islamica è tale che non può non desiderare di diventare occidentale, fare meno figli e vivere una vita decente

[larth (POL)]

Originally posted by ilariamaria
Anche gli iman fanno i conti senza l'oste... se portano qua le donne, non potranno tenerle per sempre separate dal contatto con noi.... e la situazione della donna islamica è tale che non può non desiderare di diventare occidentale, fare meno figli e vivere una vita decente

e chi scherza con gli islamici che fa i conti senza l' oste ...fatti un giro in francia o in svezia ...

[ilariamaria]

lo so larth, ho una amica inglese che vive in un paesino con il sindaco mussulmano...
ma la colpa è più che altro delle istituzioni che per non sembrare razziste... lasciano correre certe cose

[larth (POL)]

appena posso ti quoto un passo di nolte ad un convegnio di ' liberals' e pubblicato da una rivista ' liberal' che spiega perfettamente come la pratica ASSOLUTA della emancipazione individuale porta la societa' liberale e progressista ad essere annientata da societa' di tipo arcaico ( quindi illiberali e antiprogressive ) siano esse religiose , mafiose o tribali ...

[Mitteleuropeo]

[QUOTE]Originally posted by Autari
[B]Con un sistema universitario come il nostro? Avremmo il 50% per cento in meno di laureati..... naturalmente in Padania!

* E ti sembra un risultato da poco? Quello che manca qui, non sono i laureati sottooccupati, ma gli artigiani capaci, i tecnici, i commercianti non improvvisati, tutte cose che l' Universita' non insegna. Se avessi un figlio, senza spiccate predisposizioni, ci penserei due volte prima di mandarlo all' universita'.


Comunque è vero, se si mettessero in grado i figli di uscire da casa prima sarebbe un' ottima cosa!

* finche' si cerca il modo di far lavorare i novantenni, i giovani stenteranno a cominciare a lavorare e quindi, tra l' altro, a pagare i contributi per la pensione. E'un circolo chiuso.

Saluti

[Mitteleuropeo]

[QUOTE]Originally posted by halexandra

Comunque, parlando in generale sulla questione della donna etnonazionalista, la piena, totale parità di diritti tra i sessi è per la mia generazione un qualcosa di scontato e irrinunciabile, ma qui è doveroso aggiungere che,dal punto di vista Leghista, la parità uomo-donna viene direttamente dalla Tradizione, nel senso che nella società Celtica vigeva appunto già una perfetta parità pur nella complementarietà, come in varie occasioni hanno sottolineato Mariella Pintus e il sublime Gilberto (e se lo dicono loro... per me è Verità Rivelata).

* Dubita, dubita sempre! Quello che diceva "credere, obbedire, combattere" e' finito a P.le Loreto.

Ma nel caso delle donne Leghiste, parlare di parità è improprio, nel senso che in molti casi noi siamo proprio migliori di molti di voi, tenete sempre in considerazione questa semplice verità: non parità, ma SUPERIORITA' della donna Leghista!

* Questo a me non va giu'. I comunisti ed assimilabili parlano gia' da anni di diritti delle donne, c'e' un "Caffe' delle Donne", case per donne maltrattate, l' Unione Donne Italiane, il giorno della donna. Adesso entra in gioco anche la "donna Leghista", che magari sogna di battere alla lotta l' uomo che la desidera (Bruenhild), ma poi si ritrova a commettere un genocidio (Kriemhild) per una vendetta personale. Per la cronaca, questo tipo di donna, rincorso dalla propaganda di Goebbels, alla fine si trasformo' nelle famose "3 K" della donna nazista: "Kinder, Kirche, Kueche" (Chiesa, figli e cucina).

Accontentatevi della parita' e sara' meglio per tutti e tutte !

Saluti