Ma la sinistra non si riempie la bocca con la parola EUROPA?

[ALTMAN]

La mappa dell'immunità in Europa


Le garanzie dei parlamentari Paese per Paese: dalla Francia, che protegge i suoi rappresentanti da qualsiasi accusa, all'Inghilterra, dove sono coperti solo nelle funzioni legate al loro mandato.
di Sofia Basso


MILANO - Nei Paesi dell'Unione europea vige un sistema di immunità parlamentare duplice: i parlamentari non sono responsabili civilmente o penalmente per le opinioni espresse in Parlamento e per l'esercizio delle loro funzioni in aula. Per essere perseguiti, arrestati o condannati in inchieste penali solitamente devono essere colti in flagranza di reato o ricevere l'autorizzazione a procedere dalla Camera pertinente. Nella maggioranza dei casi, comunque, il vecchio continente ha un concetto di immunità limitato: protegge la libertà di espressione e l'esercizio del mandato parlamentare, non le azioni compiute fuori da quel ruolo. In molti Paesi accuse punibili con pene detentive superiori ai tre anni (come quelle in discussione nei processi Sme, Lodo Mondadori e Iri-Sim) non comportano l'inviolabilità dai procedimenti penali. In genere nelle monarchie europee il primi ministro non gode di speciali immunità fuori dalle sue prerogative di parlamentare.




Austria
L'immunità professionale protegge i parlamentari nell'esercizio del loro mandato. L'inviolabilità, che blocca ogni procedimento legale contro un membro del parlamento finché è in carica, comprende i reati commessi in relazione alle attività politiche dell'interessato. In questi casi, solo la Camera in questione può dare il via libera a procedere.

Belgio
La Costituzione belga sancisce che nessun parlamentare può essere perseguito o indagato per le opinioni espresse nell'esercizio del suo mandato. Le dichiarazioni fatte in una conferenza stampa, in un'intervista o a una manifestazione politica non sono protette. L'inviolabilità per i casi criminali vale invece in qualsiasi frangente, anche se dal 1997 l'autorizzazione a procedere è necessaria solo in due casi: quando il parlamentare è convocato in un'aula di tribunale o quando sta per essere arrestato.

Danimarca
I parlamentari non possono subire procedimenti criminali a meno che il parlamento stesso non dia il suo consenso, il membro sia colto in flagranza di reato o il suo mandato sia concluso. L'immunità non blocca comunque le indagini, gli interrogatori e le sanzioni economiche. Nel caso il procedimento sia stato avviato prima che l'accusato fosse eletto, il caso può arrivare a giudizio. L'immunità protegge la libertà di parola del parlamentare ma non copre affermazioni fatte nelle riunioni politiche o alla stampa.




Finlandia
La responsabilità limitata dei parlamentari finlandesi copre le opinioni espresse e le azioni fatte in parlamento. In caso di procedimento penale, l'immunità evita l'arresto finché il processo non sia iniziato: da quel momento in poi, la corte competente può imporre la detenzione senza il consenso del parlamento. Per quanto riguarda le sanzioni legate a un crimine, i parlamentari si trovano nella stessa posizione di ogni altro cittadino.


Francia
Nessun parlamentare francese può essere sottoposto a processo o agli arresti per le opinioni espresse nel corso dei doveri parlamentari. Nei casi penali, i procedimenti possono essere avviati solo con l'autorizzazione delle Camere, se il reato è in flagranza o se l'interessato deve affrontare la sentenza finale.

Germania
Si può procedere contro un parlamentare per le opinioni espresse solo nel caso di calunnia. L'inviolabilità dei membri del Bundestag per le azioni punibili per legge li protegge da ogni procedimento a loro carico a meno che non siano presi nell'atto di commettere l'offesa o il giorno dopo.




Gran Bretagna
Il privilegio parlamentare punta a garantire il dibattito svolto nelle due Camere. I singoli rappresentanti del popolo non hanno alcuna immunità rispetto alla legge penale. L'unica immunità concessa loro è la libertà di parola e di azione in Parlamento. Per tutto ciò che fanno fuori dalle due camere, sono trattati come ogni altro cittadino.

Grecia
Anche i parlamentari greci non sono responsabili davanti alla legge per quello che dicono a parte i casi di diffamazione. La Costituzione sancisce che i rappresentati del popolo non possono essere arrestati o processati senza l'autorizzazione della Camera eccetto i casi di delitto in flagranza. La pratica parlamentare è non concedere l'autorizzazione a procedere.

Irlanda
L'immunità protegge solo la libertà di parola dei parlamentari e le azioni nel corso dei loro doveri. Fanno eccezione i casi di offese gravi come il tradimento. La protezione non si estende agli atti compiuti fuori dal mandato parlamentare, per i quali si va a processo.




Italia
Nel 1993 il Parlamento ha modificato l'articolo 68 della Costituzione che, oltre a garantire la libertà di parola ai parlamentari, impediva qualsiasi procedimento penale contro gli eletti senza il via libera delle due Camere. Sull'onda della vittoria referendaria per la preferenza unica e la mobilitazione della società civile, la richiesta di autorizzazione a procedere è rimasta solo per l'arresto, le perquisizioni e le intercettazioni. Il parlamento sta discutendo della nuova legge: il governo appoggia il lodo Maccanico che reintrodurrebbe un'immunità assoluta, le opposizioni sono contrarie.

Lussemburgo
L'immunità copre le opinioni espresse nel periodo del mandato. Nessun parlamentare trovato colpevole di un crimine o di una contravvenzione può essere sottoposto ad arresto o a processo durante il mandato senza l'autorizzazione delle Camere, a parte i casi di reato in flagranza.

Olanda
Tutti gli atti compiuti dai parlamentari nel corso dei loro doveri sono coperti dall'immunità. Per contro, tutto ciò che non può essere collegato all'esercizio del mandato è escluso dall'immunità parlamentare.




Portogallo
L'immunità per i parlamentari portoghesi non copre i reati premeditati che comportino un massimo di prigione sopra i tre anni né i casi di flagranza di reato.

Spagna
L'immunità garantisce la libertà di parola in Parlamento; tutti gli atti che non possono essere considerati doveri parlamentari sono esclusi. L'inviolabilità, invece, protegge i rappresentanti del popolo in tutti i casi tranne la flagranza di reato.

Svezia
Se un parlamentare è sospettato di aver commesso un crimine, l'arresto è possibile solo se si dichiara colpevole, se è colto in flagranza di reato o se la pena minima è più di due anni di prigione.

(20 MAGGIO 2003)

[Oasis]

A sentire Fini neanche lui la vuole