Definizioni
Tutto sommato è soltanto una parolina seguita da due punti eppure è l'emblema del nulla. "Attenzione: tutti i dati contenuti nell'unita' C andranno persi. Continuare? S/N?". Mi sono trovato tantissime volte di fronte a questa domanda e talvolta ho premuto "N". Formattare è un'arte, come fare l'amore: lo fanno quasi tutti ma pochi lo fanno davvero bene.
Il percorso del formattatore si esprime in due diversi caratteri: il formattatore folle, colui che al primo accenno di non funzionalita' di un pc passa immediatamente all'azione, e il formattatore estremo, colui che continua tranquillamente ad usare un pc anche quando questo ha decisamente raggiunto il livello del non ritorno e quindi formatta soltanto quando il pc non si accende piu'.
Tra il folle e l'estremo c'è l'estroso, carattere al quale mi sento vicino, colui che ritiene di poter risolvere i problemi anche quando questi sembrano senza soluzione e che quindi tenta il tutto per tutto pur di riportare un pc ormai in rigor mortis in vita e senza errori: operazione spesso realmente impossibile (ma l'estroso non conosce la parola "impossibile"). L'estroso ha la sua filosofia di formattazione: tutte le conseguenze hanno una causa, la causa esiste quindi devo ricercare il perchè.
Spesso l'estroso incorre in un errore di valutazione pari ad una cella elettrolitica: se attraverso una semplicissima cella di elettrolisi è possibile scomporre l'acqua nei suoi costituenti di base, idrogeno ed ossigeno, allora dovra' essere "necessariamente" possibile scomporre, ad esempio, una pizza nei suoi componenti, farina, acqua, pomodoro e mozzarella.
Teoricamente possibile. praticamente insostenbile.
Quando l'estroso decide di formattare significa che davvero non esiste altra possibilita': tutto è compiuto. Non si nasce "estrosi" ma vi si arriva attraverso un percorso informatico evolutivo autocompiacente: nella maggioranza dei casi si parte dal "folle" e si arriva all' "estremo" per poi approdare nella valle degli "estrosi".
Parametri
Formattare per l'estroso non è una sconfitta: è la presa di coscienza che la probabilita' di domare un errore fa eccezione rispetto all'intorno della varianza spiegata. Ecco, dunque, che il momento dell'operazione riveste un'importanza fondamentale: l'estroso inizia la formattazione alle prime luci dell'alba, meglio se ancora deve sorgere il sole. E' solo una questione di stile e recondito desiderio che il giorno veda la nascita non di un nuovo pc formattato ma di un pc rigenerato.
Tools
L'amore si fa con ben pochi strumenti ( ) e cercando di fondersi nell'altrui piacere e nella vastita' di una sola anima: la formattazione dell'estroso è amare. Pochi gli strumenti, al massimo un cd e un floppy, e tanta uniformita' di sentimento nel comprendere che davanti a te c'è un pc vivo che chiede di essere amato, un pc che anela la fusione con il suo creatore.
Start
La notte che precede la formattazione non dormo: penso.
Mentalmente ho pronto il piano dell'operazione e tutte le sue possibile variazioni (Desert Storm e Enduring Freedom mi fanno un baffo!). Ogni piu' piccolo particolare deve essere analizzato, controllato, smontato e rimontato secondo parametri innati di praticita' e di logicita'.
Ecco il pc: mi aspetta.
In questa fase l'estroso non ha la coscienza della formattazione come agire ma è gia' oltre: nel momento in cui inizia a formattare il pensiero è attivo sul riavvio del sistema operativo e nell'ordine in cui i vari programmi, tools, linguaggi, saranno nuovamente installati, perchè non potra' mai essere che un pc formattato da un estroso rimanga vuoto, privo di tutti gli strumenti che, sicuramente, in precedenza hanno contribuito ad incasinare l'ex pc portandolo alla formattazione ( ).
Online
Tutta la procedura è scontata, non ammette interruzioni o errori di alcuna natura. Speditamente arriva il riavvio del sistema operativo e la sistemazione delle periferiche collegate: sei online, il pc è nato, il pc è vivo: l'ex pc è morto, viva il pc.
La convergenza delle rette parallele
Mondi diversi, mondi crudeli, mondi operativi: sistemi Windows, sistemi Macintosh. Tanto si realizza l'estroso nella formattazione tanto si diverte il macintoshiosta nel quasi ignorare il comando "format c:". Chissa' se per chi usa i sistemi Macintosh la formattazione è vissuta come una privazione o come una liberazione, una vittoria sulla macchina.
c.v.d.
L'interruzione temporale non è mai esistita, il pc non ha mai avuto problemi, tutto è regolare e tutto funziona alla perfezione: il passato non esiste, il pc non ha memoria di passato ( ).
Io sono tranquillo: nessun parametro si è smarrito nella valle dei misteri. L'estroso ha raggiunto il suo scopo, pronto per la prossima avventura.
Il sole sembra tramontare: rosso di sera, bel pc si spera.
E andiamo a vincere.