E' lapalissiano per chiunque non sia completamente idiota che, se è quasi impossibile valutare esattamente i danni del fumo ''attivo'',In Origine Postato da il buttero
Mi sto chiedendo da tempo come hanno fatto a stabilire che il fumo passivo provoca 80000 morti all'anno. Come hanno fatto a raggiungere simile conclusiione? Sono daccordo che l'inalazione di fumi tossici può creare problemi, ma come si fa a dire quanto ognuno ha inalato e per quanto tempo in modo passivo?
Il fumo passivo disturba, può irritare, è giusto che non si fumi in prossimità di chi non sopporta. Ma dire che 80000 persone muiono per fumo passivo è una mostruosità scientifica. Numeri dati a caso. Perchè?
che sono funzione del numero e, in minor misura, della ''qualità '' delle sigarette fumate, nonché della risposta del sistema immunitario agli agenti tossici, dell'età, del sesso del soggetto in esame e di altre variabili note ed incognite, lo è ancor più per il fumo cosiddetto ''passivo''. Comunque, al di là del fatto che il danno, sicuramente esistente e consistente, non sia facilmente quantificabile, il NON fumatore va certamente protetto, esistendo tra l'altro un ulteriore danno, meno grave ma pur sempre fastidioso, dovuto al non piccolo disturbo che il fumatore arreca a chi gli è accanto. Il buttero, come altri articolisti, tende (malevolmente? Mi auguro di no) a minimizzare la questione, forse perché nella sua maremma la densità di popolazione, e quindi di fumatori, è talmente bassa che una nuvoletta in più od in meno non fa differenza. Non parliamo poi di quegli idioti di radicali, molto sensibili alle '' minoranze '' di cretini ed altrettanto ostili ai sacrosanti diritti delle persone di buon senso, che auspicano ... l'obbligo del fumo per tutti ed altre amenità consimili.