Berlusconismo
Siamo tornati all'epoca dell'inquisizione, ognuno deve badare a quello che dice, anche alle cretinate, per paura di querele e minacce?
Siamo alle prove generali di nuova dittatura o la fotocopia dell'obsoleto comunismo sovietico?
Solo UNO si può permettere di esprimere quello che pensa?
Senza che nessuno possa contraddirlo?
Secondo il paradigma tipico di Marx ed Engels il superamento del capitalismo - che s'identifica con la condizione di sfruttamento dell'uomo sull'uomo e del predominio di una classe sociale sull'altra - dovrebbe essere assicurata dalla collettivizzazione dei mezzi di produzione.
Attraverso il Comunismo, quindi, tutta la proprietà dei mezzi di produzione e delle imprese, in ogni settore dell'economia e dei servizi, dovrebbe confluire nella titolarità dello Stato, il quale, essendo rappresentativo dell'intera collettività, dovrebbe distribuire i beni ed i servizi in relazione ai bisogni di ognuno, garantendo a tutti parità di trattamento.
Sparirebbero anche i partiti, che, essendo espressione delle classi sociali, verrebbero ad essere dissolti in concomitanza con il processo di collettivizzazione dei mezzi di produzione.
Resterebbe un solo partito, quello preposto a gestire tale "processo rivoluzionario", il cui leader sarebbe anche il capo supremo maximo dell'autorità statale.
Fallito il prototipo di tale comunismo nei paesi dell'est, in Italia stiamo sperimentando un mix rivoluzionario, che coglie il "meglio" (o il peggio a seconda dei gusti) del capitalismo e dell'ex comunismo: il "BERLUSCONISMO".
- Unico partito in grado, per capacità economica e mediatica, di ridurre al silenzio tutti gli altri, e di sopprimere tutte le pastoie burocratiche che finora hanno impedito il pieno dispiegamento di ogni forma di libero mercato(!).
- Sua la maggioranza parlamentare per l'approvazione di tutte le leggi necessarie allo scopo.
- Suo il 98% del sistema televisivo.
- l'unico e solo in grado di unificare tutte le presidenze, tutte le reti televisive, di ricondurre alla normalità anche la magistratura.
Quanto al processo di distribuzione delle risorse in base ai bisogni di ognuno, ch'era il fine ultimo del vetero comunismo, dobbiamo accontentarci di ciò che stabilisce la barbarie del mercato, dedotto il profitto a beneficio del padrone e dei suoi fedeli servitori.
Non a caso, per realizzare un disegno così ambizioso, si è circondato di figure espertissime nel campo del marxismo piduista mediatico: da Ferrare a Cicchitto, da Bondi a Pecorella, da Adornato a Baget Bozzo, da Dell'Utri a Miccichè..................
E parla di anticomunismo e di bandiera rossa?
B.