Che tempismo ....

[Argantonio]

Gentile utente,

un imprevedibile conflitto nei servers di un importante motore di ricerca, sta diffondendo nei PC degli utenti Internet, specialmente in Italia, alcuni errori nel file registro che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del sistema operativo Windows©

Non si tratta di virus, ma di conflitti generati da programmi che copiano e spediscono abusivamente la posta elettronica archiviata. Tali programmi si autoinstallano mentre si e' connessi con i servers contaminati. Abbiamo accertato che tale contaminazione sta particolarmente interessando il motore di ricerca Google.

L'espansione del problema potrebbe avere preoccupanti conseguenze. La preghiamo pertanto di aggiornare il suo Internet Explorer con la patch cumulativa 2003 che potrebbe migliorare la sua sicurezza. E' disponibile fra gli aggiornamenti Internet Explorer.

Tuttavia, cio' non e' sufficiente per garantirle al 100% la risoluzione dei problemi segnalati, quindi sarebbe opportuno che, in attesa di soluzioni definitive, Lei si astenga da connessioni Internet con i seguenti siti contaminati: google.it, google.com, e in misura minore caltanet.it.




Microsoft Corporation


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Ho ricevuto questa e-mail or ora Ore: 07:19.

Ho voluto esporre a Voi la questione, ma vedo che è già tutto noto dal una decina di giorni.
Ieri ho usato Google, ma lo ho usato anche non meno di 5 giorni fa.


Vedrem ....... Arg

[Aug83]

E' una bufala, ormai è noto.
Stasera quando sono a casa posto qualcosa in merito.

[Aug83]

A me è arrivata via e-mail questa:

IL TESTO DELLA BUFALA
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Gentile utente,
un imprevedibile conflitto nei servers di un importante motore di ricerca, sta diffondendo nei PC degli utenti Internet, specialmente in Italia, alcuni errori nel file registro che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del sistema operativo Windows
Non si tratta di virus, ma di conflitti generati da programmi che copiano e spediscono abusivamente la posta elettronica archiviata. Tali programmi si autoinstallano mentre si e' connessi con i servers contaminati. Abbiamo accertato che tale contaminazione sta particolarmente interessando il motore di ricerca Google.
L'espansione del problema potrebbe avere preoccupanti conseguenze. La preghiamo pertanto di aggiornare il suo Internet Explorer con la patch cumulativa 2003 che potrebbe migliorare la sua sicurezza. E' disponibile fra gli aggiornamenti Internet Explorer.
Tuttavia, cio' non e' sufficiente per garantirle al 100% la risoluzione dei problemi segnalati, quindi sarebbe opportuno che, in attesa di soluzioni definitive, Lei si astenga da connessioni Internet con i seguenti siti contaminati: google.it, google.com, e in misura minore caltanet.it.
Microsoft Corporation

UNA BUFALA RICONOSCIBILE
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Il messaggio fasullo e' facilmente riconoscibile.
Il mittente appare essere info@microsoft.it e il soggetto del messaggio e': Comunicato Microsoft.
Le affermazioni contenute nel messaggio sono palesemente false ad un occhio esperto, in quanto nessuna infezione come quella descritta e' in corso ne' il motore Google risulta in alcun modo infettato ne' pericoloso.

COME DIFENDERSI
---------------

Respingere le bufale elettroniche che in grande quantita' girano sulla rete puo' non essere facile per chi e' meno esperto.
Prima di diffondere ai propri conoscenti e amici un messaggio di allarme che si e' ricevuto, e' dunque sempre bene contattare un amico utente esperto, o la redazione di SalvaPC, per capire se si tratta di un allarme vero o fasullo.
Si ricordi che l'effetto della circolazione online delle bufale, oltre all'inutile aggravio del traffico di posta elettronica su internet, e' quello di creare ingiustificate preoccupazioni e di generare catene di email allarmistiche ed allarmate che, una volta iniziate, e' difficile fermare.

[Elendil]

sarà una bufala ma winnoz crasha lo stesso...

[Argantonio]

Originally posted by Aug83
A me è arrivata via e-mail questa:

IL TESTO DELLA BUFALA
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Gentile utente,
un imprevedibile conflitto nei servers di un importante motore di ricerca, sta diffondendo nei PC degli utenti Internet, specialmente in Italia, alcuni errori nel file registro che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del sistema operativo Windows
Non si tratta di virus, ma di conflitti generati da programmi che copiano e spediscono abusivamente la posta elettronica archiviata. Tali programmi si autoinstallano mentre si e' connessi con i servers contaminati. Abbiamo accertato che tale contaminazione sta particolarmente interessando il motore di ricerca Google.
L'espansione del problema potrebbe avere preoccupanti conseguenze. La preghiamo pertanto di aggiornare il suo Internet Explorer con la patch cumulativa 2003 che potrebbe migliorare la sua sicurezza. E' disponibile fra gli aggiornamenti Internet Explorer.
Tuttavia, cio' non e' sufficiente per garantirle al 100% la risoluzione dei problemi segnalati, quindi sarebbe opportuno che, in attesa di soluzioni definitive, Lei si astenga da connessioni Internet con i seguenti siti contaminati: google.it, google.com, e in misura minore caltanet.it.
Microsoft Corporation

UNA BUFALA RICONOSCIBILE
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Il messaggio fasullo e' facilmente riconoscibile.
Il mittente appare essere info@microsoft.it e il soggetto del messaggio e': Comunicato Microsoft.
Le affermazioni contenute nel messaggio sono palesemente false ad un occhio esperto, in quanto nessuna infezione come quella descritta e' in corso ne' il motore Google risulta in alcun modo infettato ne' pericoloso.

COME DIFENDERSI
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Respingere le bufale elettroniche che in grande quantita' girano sulla rete puo' non essere facile per chi e' meno esperto.
Prima di diffondere ai propri conoscenti e amici un messaggio di allarme che si e' ricevuto, e' dunque sempre bene contattare un amico utente esperto, o la redazione di SalvaPC, per capire se si tratta di un allarme vero o fasullo.
Si ricordi che l'effetto della circolazione online delle bufale, oltre all'inutile aggravio del traffico di posta elettronica su internet, e' quello di creare ingiustificate preoccupazioni e di generare catene di email allarmistiche ed allarmate che, una volta iniziate, e' difficile fermare.

Non sono per niente allarmato e non contribuisco certo a diffondere messaggi di tal forma.
Ciò che però mi ha lasciato perplesso è che l'ora di spedizione coincide con l'ora di scaricamento (ricevimento) della posta.
A dir poco strano il tempismo.

Arg