Dal sito web di Repubblica:
Salvatore Lezzi, uno dei leader dei disoccupati napoletani, è stato fermato oggi dalla polizia. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di fermo dalla procura di Napoli. L'accusa, a quanto sembra, è di estorsione aggravata dalla finalità di favorire una associazione camorristica.
Nell'ambito della stessa indagine sarebbero stati fermati dai carabinieri anche alcuni esponenti della camorra. Sugli sviluppi dell'inchiesta vi è uno stretto riserbo. Lezzi è attualmente uno dei leader della lista Disoccupati uniti per il lavoro.
Aggiungo io:
Lezzi, come è emerso in precedenti 3d, è militante di Forza Nuova
In un precedente lancio di agenzia al suo fermo risultava collegato anche l'arresto del boss della Sanità Giuseppe Misso, leader in gioventù delle prime liste di disoccupati di destra, che facevano capo alla sezione Berta del MSI (chiusa perché nel giugno 1975 alcuni militanti uccisero una ragazza che festeggiava il successo elettorale del PCI lanciando una molotov contro il corteo d'auto) poi grande bandito (condannato per una maxirapina al Banco dei pegni) e infine arrestato e condannato in 1° grado per la strage di Natale al rapido 904 (il giorno dell'assoluzione in appello glielo intossicarono i rivali del clan Tolomelli che ammazzarono la moglie e il cassiere del clan che tonavano da Firenze: il braccio destro del boss sopravvisse all'agguato)