(AGI) - Praga, 28 set. - "Non basta apparire buoni ed onesti; occorre esserlo realmente". Benedetto XVI ha voluto ricordarlo alla folla dei fedeli presenti alla messa conclusiva del suo pellegrinaggio nella Repubblica Ceca, nella spianata del santuario di San Venceslao, alla periferia di Praga. Per il Pontefice, "c'e' oggi bisogno di persone che siano 'credenti' e 'credibili', pronte a diffondere in ogni ambito della societa' quei principi e ideali cristiani ai quali si ispira la loro azione". Una raccomandazione rivolta anche a "quanti guidano i popoli". Questa, spiega il Pontefice, "e' la santita', vocazione universale di tutti i battezzati, che spinge a compiere il proprio dovere con fedelta' e coraggio, guardando non al proprio interesse egoistico, bensi' al bene comune, e ricercando in ogni momento la volonta' divina". L'esempio dei santi - come il principe cristiano Venceslao, ucciso nel decimo secolo dal fratello che non condivideva la scelta di ispirare il governo della Boemia alla fede - incoraggia per il Papa teologo "chi si dice cristiano ad essere credibile, cioe' coerente con i principi e la fede che professa". "Buono ed onesto - ricorda - e' colui che non copre con il suo io la luce di Dio, non mette davanti se stesso, ma lascia trasparire Dio". Secondo il Papa, "questa e' la lezione di vita di san Venceslao, che ebbe il coraggio di anteporre il regno dei cieli al fascino del potere terreno. Il suo sguardo non si stacco' mai da Gesu' Cristo, il quale pati' per noi, lasciandoci un esempio, perche' ne seguiamo le orme".
AGI News On - PAPA:SERVONO LEADER CREDENTI E CREDIBILI