Originally posted by mariarita
Dice Todd che l'America ha comunque , militarmente parlando, una innegabile superiorità nell'aviazione , ma dei limiti evidenti con le forze di terra. Era già così fin dalla 2° guerra mondiale che, in Europa, è stata vinta con grande sacrificio umano quasi esclusivamente dai fanti russi. A Berlino ci sono arrivati loro sconfiggendo l'armata tedesca.
Di questo loro limite ne risentono anche attualmente, tant'è che nelle recenti guerre non sono riusciti, con le loro forze di terra, a catturare neppure uno dei grandi capi avversari. Nè Osama , nè il mullah Omar, nè Saddam o uno dei suoi figli.
In pratica l'Europa e il resto dei paesi occidentali mantengono a gratis l'attuale tenore di consumi USA mentre questi, ogni tanto, esibiscono i muscoli, ma sempre con paesi molto deboli, come l'Afghanistan e l'Iraq che non possiedono una contraerei degna di questo nome e non potranno mai nuocere.
Sulla teoria per cui l'America non ha forze di terra pari all'aviazione (e alla Marina) stai nel giusto.
In effetti, non hanno mai eccelso nella guerra terrestre.
Ricordiamoci che per evitare l'invasione dell'Europa Occidentale da parte del possente esercito sovietico durante la guerra fredda, gli Americani hanno dovuto "inventare" la teoria della rappresaglia massiccia: cioè hanno basato unicamente i loro piani militari di fronte ad un'invasione russa dell'Europa sul ricorso ad un massiccio attacco nucleare strategico sulle città sovietiche: nessun popolo, nemmeno il più barbaro, aveva mai concepito simili piani catastrofici.
Dal 1958, quando anche la Russia dispose di una forza nucleare adeguata, l'America cambiò strategia basando la sua risposta non già sulle truppe di terra e quindi su una guerra convenzionale, ma su un massiccio attacco nucleare di contronforza, cioè con le armi tese a distruggere le armi nucleari nemiche anzichè i civili.
Reagan riuscì a sfiancare la Russia finanziando il progetto di scudo stellare, al fine di riuscire a garantirsi una superiorità strategica: se gli USA fossero riusciti a costruire uno scudo in grado di intercettare un numero sostanzioso di testate sovietiche, allora l'equazione nucleare sarebbe risultata favorevole agli americani.
In effetti, gli americani avrebbero potuto lanciare un first strike nucleare a sorpresa per distruggere le armi nucleari nemiche e, quando i russi avessero risposto con le testate missilistiche mobili e con quelle mancate dal primo attacco americano, avrebbero potuto abbattere i residui missili sovietici con il loro scudo stellare, riuscendo così a vincere la guerra nucleare con pochi rischi.
Come vedete, anche in questo caso gli americani giocarono la partita sulla questione nucleare, non terrestre.
Anche adesso, la loro forza terrestre non è lontanamente paragonabile a quella aerea: il vero nemico del domani verrà dalla Cina, che entro pochi anni diverrà la più formidabile forza terrestre del pianeta.