Originariamente Scritto da
C@scista
Due giorni fa un gruppo di sindacalisti,di sindaci di alcune città e diversi operai cassintegrarti della Merloni sono saliti per protesta sulla Torre Civica di Nocera Umbra per cercare di attirare l'attenzione sulla critica situazione dell'Antonio Merloni - 1200 operai in cassa integrazione solo in Umbria, altri 3mila tra Emilia Romagna e Marche - che si avvicina sempre di più al fallimento dopo che i bandi di vendita redatti dai commissari sono andati praticamente deserti. In particolare erano presenti alcuni sindaci (erano presenti però solo i sindaci di sinistra) delle zone coinvolte dalla cassa integrazione (da Orfeo Goracci di Gubbio a Donatello Tinti di Nocera Umbra)mentre era assente il sindaco di Gualdo Tadino. Sulla Torre di Nocera è stato alla fine attaccato uno striscione della Fiom-Cgil .
Ovviamente si è trattato di una protesta puramente simbolica che lascia il tempo che trova (e anche strumentalmente utilizzata dai politici al governo nelle istituzioni locali incapaci di trovare soluzioni piu concrete, in primo luogo quelli di Rifondazione comunista, solo per fare parlare di sè) con pochissimi effetti pratici se non del tutto inutile ma la situazione sociale del territorio è veramente grave.