Il 15 giugno saremo chiamati alle urne per gli ennesimi, inutili, referendum.
Accanto a quello, arcinoto, sull'articolo 18 (speriamo non passi o sarà la morte di tante piccole imprese), c'è però un altro quesito: quello relativo all'abolizione della servitù coattiva di elettrodotto. Presentato nel segno dell'allarmismo ambientalista appare però come un vero tentativo di tutela della proprietà privata.
Da parte di Rifondazione Comunista.
Come siamo caduti in basso...