Originariamente Scritto da
Astolfo
Eh beh dipende da cosa intendi con la parola "comunismo"...
« In materia sociale è chiaro che il socialismo fascista non può essere il socialismo marxista, cioè quel socialismo che non vede se non il lavoro manuale e trascura demagogicamente il lavoro tecnico e intellettuale che è, da un punto di vista puramente umano, un valore necessario e indispensabile come l'altro, da un punto di vista di gerarchia nell'azienda, qualche cosa di superiore all'altro, non come origine sociale, ma come estrinsecazione e come apporto individuale al lavoro collettivo. Non potrà esser, il socialismo nostro, un socialismo comunistico, tipo russo, nel senso che è contrario al nostro spirito, il pensiero di un'assurda totale statizzazione di tutte le attività economiche fino alle attività artigianali, fino a tutte le attività rurali, fino a tutte le attività professionali così come in Russia si pratica. Il nostro deve essere un socialismo sindacale il quale realizzi però un deciso passo innanzi sulla via della giustizia sociale, senza nulla rinnegare di quanto, sulla via del progresso sociale, era gia stato compiuto nel ventennio del Regime Fascista. Per ciò che concerne quella proprietà privata che è, dicevo, dianzi, una proiezione della personalità umana e che noi vogliamo garantire e proteggere, la proprietà che sorge dal lavoro individuale, dall'individuale risparmio, è chiaro che il nocciolo di questa proprietà sana è la casa, che tutti debbono possedere » (Pavolini al congresso di Verona, 1943)