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  1. #1
    SENATORE di POL
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    Talking Ma che bella ...............Opposizione

    da www.ilfoglio.it

    " L’opposizione rinuncia alle barricate contro il lodo e poi batte in ritirata
    Prima “scontrarsi col Cav. sulla giustizia non paga” e “pesa il consenso del capo dello Stato”, infine l’uscita dall’Aula
    --------------------------------------------------------------------------------
    Roma. Allarga le braccia Pierluigi Castagnetti, capogruppo della Margherita: “Che devo dire? Berlusconi ci ha estenuato…”. Dice il verde Paolo Cento: “C’è un bel po’ di camomilla, in giro”. Spiega il diessino torinese Alberto Nigra: “Nel mio collegio di Porta Palazzo è ben più dirompente un manifesto sul fallimento della legge sull’immigrazione che uno sul lodo Maccanico”. Calma (quasi) piatta, a Montecitorio, per il varo definitivo del lodo Maccanico, poi Schifani, secondo molti Berlusconi. Né urla né strepiti né striscioni né bandiere, un girotondo davanti al Palazzo a tarda ora, dentro piuttosto noia, un filo di tenue ostruzionismo. C’è persino il rifondatore Ramon Mantovani che ammette: “Non me ne interesso”. Un passaggio netto, dalla baraonda del tempo della Cirami, ma pure rispetto alla recente approvazione al Senato. Certo, si risente Antonio Di Pietro (“Oggi è giornata di lutto e di protesta”), i cossuttiani già si offrono per la raccolta di firme referendarie, la “velina rossa” si lamenta: “Avremmo preferito da parte dell’opposizione una maggiore grinta”, ma niente di più e soprattutto nient’altro. Nel centrosinistra offrono spiegazioni diverse per questo mutato atteggiamento che fa persino dire a Michele Saponara, avvocato e deputato di Forza Italia, che “la sinistra ha abbandonato il giustizialismo”. Per esempio, ecco Anna Finocchiaro, responsabile giustizia dei Ds che in aula rammenta: “Nessuno vuole la spallata giudiziaria, nulla nel nostro atteggiamento lo lascia intendere”. A richiesta, c’è chi dice che l’atteggiamento più soft dipenda dal fatto che siamo alla terza lettura, che non ci sono voti segreti, che le forze della maggioranza sono predominanti, che in fondo si tratta di un solo articolo. Marco Boato – contento che “l’opposizione alla Camera abbia dimostrato ancora una volta la possibilità di un confronto e anche di uno scontro politico corretto” – propone un altro aspetto non secondario: “Credo che conti molto, anche se non dichiarato esplicitamente, la convinzione che da parte del presidente della Repubblica sia stato informalmente dato un consenso a questa norma, con l’idea di firmare la promulgazione tempestivamente”. Ovvio, l’opposizione al lodo è totale. “Una schifezza intera”, dice Dario Franceschini, della Margherita. “C’è un rischio per l’opinione pubblica: l’assuefazione. Una cosa che mesi fa avrebbe mobilitato le piazze adesso non mobilità più. Difficile tenere sempre alta la tensione, e quest’aula è lo specchio del paese. Senza contare che nel dibattito non uno ha parlato a nome dell’intero Ulivo”. Né sono intervenuti in aula i big, da Fassino a Rutelli. Magari sarà, come dice il diessino Franco Grillini, che “la Cirami era complicata da spiegare, mentre questo lodo si spiega da solo”, o come sostiene il suo collega Michele Ventura “incidono un po’ i tempi ristretti”. Ma intanto l’opposizione non è quella che fu. “E poi – aggiunge Castagnetti, polemico con la decisione del presidente Casini – forzando non c’è stato concesso il voto segreto”. Alla fine la spunta il teorema Sabattini La tensione cala, l’indignazione vibra meno. Dice il dalemiano Marco Minniti: “Dentro il centrosinistra c’è stato il dubbio se la strategia frontale del Cavaliere potesse fruttare elettoralmente. Dopo le recenti Amministrative abbiamo la prova che non è così. E quindi non accetteremo uno scontro all’arma bianca: non paga nel paese. E anzi, più Berlusconi fa la sua parte sui temi dell’impunità, più è lui a pagare un prezzo”. Aggiunge Peppino Caldarola: “Toni bassi? Dipende dal fatto che si è capito che Berlusconi si può fare male da solo”. E Alberto Nigra: “Linea soft? Ne do una lettura positiva, un maggiore equilibrio nello sviluppare l’opposizione su altri temi. Comincia a farsi strada la consapevolezza che polemizzare con Berlusconi sui temi della giustizia serve più a Berlusconi che a noi. Il problema è conquistare consensi nel fronte del centrodestra, e non lo fai sul terreno della giustizia”. Pure Paolo Cento conviene: “La rissa con Berlusconi sulla giustizia non la dobbiamo accettare. Mi domandano: perché non fai una guerra? Ma la guerra è una cosa seria, qui siamo alla dialettica tra maggioranza e opposizione”. Qualche perplessità ha un altro diessino, Sergio Sabattini: “La cosa migliore sarebbe non essere in aula”. Non che Sabattini sia un nostalgico delle vecchie proteste. “Meno male che non hanno fatto striscioni. Quello sulla Cirami lo cestinai: pagliacciate ridicole”. A fine giornata, incredibilmente, la tesi di Sabattini diventa la tesi dell’opposizione: spintonati da un migliaio di girotondini, che invocavano la guerra dura, quelli dell’Ulivo (meno Sdi e Udeur) al momento del voto abbandonano l’aula. Così la guerra non l’hanno fatta, ma la ritirata sì.
    "

    Shalom!!!

  2. #2
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    Per fare la rivoluzione bisogna avere alcune qualità che mancano completamente all'attuale Opposizione:
    1) coesione e disciplina ferrea (Lenin docet);
    2) idee chiare sugli obiettivi e sui mezzi;
    3) una chiara analisi della situazione di partenza, delle dinamiche che governano la società e le istituzioni che si vogliono trasformare; analisi che vada ben al di là delle caricature utilizzate dagli agit-prop per turlupinare il popolino da utilizzare come "carne da cannone";
    3) fede incrollabile nella possibilità di vittoria;
    4) capacità di usare gli strumenti, le istituzioni e finanche i programmi degli avversari;
    5) rispetto per le capacità e l'intelligenza del nemico che si vuole annientare.

    Saluti liberali

  3. #3
    SENATORE di POL
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    Repoerto museale? Spiegaglielo a Cossutta, che ha recentemente lodato la rivoluzinoe dei boia Castro e Guevara.... Mi pare che sia dell'Ulivo, quel tizio lì...


    Shalom!!!

  4. #4
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    Ti sei perso qualche puntata.....

    Shalom!!!

 

 

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