Adesso che il Lodo Maccanico è divenuto legge dello stato, e che piacente o nolente tutti sono chiamati a rispettare, salvo il diritto di chiedere l'abrogazione per referendum, vorrei fare alcune considerazioni sulla necessità di una norma del genere nel nostro ordinamento.
Il salvaguardare le persone che il popolo sovrano ha eletto e sono state chiamate a governare, se non è mai stato previsto forse è perchè non si era mai verificato il caso come quello che ora ha interessato Berlusconi.
Generalmente gli imprenditori hanno avuto grande interesse nella politica ma avevano l'accortezza di farlo attraverso fiduciari, persone cioè che erano portatori dei loro interessi e che ricevevano il loro appoggio nelle campagne elettorali.
Nulla di strano associazioni, sindacati, ordini professionali presentavano agli iscritti di queste categorie candidati che, almeno a loro dire, avrebbero difeso e patrocinato gli interessi degli associati.
Più in generale i candidati di tutti i partiti si presentavano agli elettori di determinati strati sociali come paladini dei loro particolari interessi.
Berlusconi invece si presentò personalmente irridendo il "teatrino della politica" e proponendo di introdurre nella politica quello stile manageriale che permette, o dovrebbe permettere, alle aziende di essere più dinamiche e più efficienti.
Dopo la vittoria del 94 lui e le sue aziende vennero passate al setaccio come mai nessuna azienda o imprenditore lo era stato in tutta la storia, anche recente di mani pulite, ed incominciarono i suoi guai con la giustizia.
Che si trattasse di persecuzione giudiziaria, come dice Berlusconi, o atti dovuti , come sostengono gli oppositori è materia di opinione e di fede personale.
Quello che mi preme sottolineare è un altro aspetto.
Partiamo dalla più benevole delle ipotesi, si vuole impedire ad una maggioranza di governare. La si investe di valanghe di denunce, magari che si risolveranno tutte in assoluzioni, ma gli interessati sono costretti a dedicare gran parte del loro tempo a difendersi e necessariamente a trascurare il loro mandato.
Nell'ipotesi meno benevola, passato il periodo in dui si chiedevano le dimissioni per un semplice avviso di garanzia, le si chiederebbe per opportunità alla prima condanna. Che succesivi gradi di giudizio ribaltino il verdetto diventano irrilevanti, il danno ingiusto si è già verificato e diventa irreparabile.
Si tratta, in questo secondo caso, di destabilizzare un governo ed una maggioranza. Un golpe bianco.
La norma del Lodo Maccanico che sospende la procedibilità verso 5 alte cariche dello stato per eventiali imputazioni non inerenti a fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni, mi sembra una giusta salvaguardia di queste istituziani da parte di altri organi dello stato che potrebbero o vorrebbero modificare un risultato elettorale a loro sgradito.
E' una norma che c'è molti stati sicuramente democratici dove la magistratura è indipendente dall'esecutivo.
L'accusa che ho sentito da più parti di legge ad personam mi sembra strumentale.
Se è vero che il primo ad essere protetto da questo scudo è Berlusconi, non mi pare che sia stata apposta una scadenza come per gli yogurt. Sarà efficace anche per i futuri presidenti del consiglio che si chiamino D'alema o Prodi o Rutelli o Cofferati.
In caso di loro vittoria se una condanna di Berlusconi avesse provocato la caduta del suo governo indurrà chissà quanti a imitare la procedura sperimentata. A meno di pensare che si sarebbe introdotta la legge di salvaguardia solo dopo la caduta di Berlusconi.
Si dice che in questo modo, con il Lodo Maccanico, verrebbe meno l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
Mi pare che la sospensione dei procedimenti e dei periodi di prescrizione, non modifichino la responsabilità di tutti i cittadini di rispondere dei loro eventuali reati.
Inoltre norme a garanzia di situazioni particolari, come ad esempio la garanzia dei sindacalisti di non essere licenziati durante il loro mandato, la garanzia alle lavoratrici madri di non essere licenziate per un anno dalla nascita del bambino, garanzie sacrosante, nessuno si è sognato di eccepire che violassero l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
L'abuso della immunita parlamentare nella prima repubblica ha indotto il parlamento ad abolirla quasi del tutto, l'abuso da parte della procura milanese nel perseguire Berlusconi ha provocando la reazione opposta.
Come tutte le norme, se applicate con saggezza, sono buone ed efficaci, se ci si vuole servire di queste per avere o l'impunibilità od il diritto di decidere chi siano o non siano legittimati a governare al di fuori del giudizio degli elettori, provocano molti dammi alle istituzioni ed al tessuto democratico.