Pagina 4 di 6 PrimaPrima ... 345 ... UltimaUltima
Risultati da 31 a 40 di 53
  1. #31
    Registered User
    Data Registrazione
    05 Sep 2002
    Messaggi
    251
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    In origine postato da Affus
    Senti holyfire , hanno fatto il nuovo codice della strada .
    Lo sai cos'è ?
    E' una precettistica comportamentale morale ed etica di come non si uccide gli altri per strada ,secondo loro . Con questo codice ora avranno la sicurezza .
    Hanno superato la casistica gesuitica questi democratici libertari .
    Manca solo il colpo alla nuca sul posto a chi sbaglia per strada .

    Ecco , tu sei uno che dice questo : "mi dissocio , non sono d'accordo col codice anche se lo seguo perchè non si puo fare a meno." Tu sei uno che non è nè per il rigore , nè per la liberta , sei per cio che trovi , anzi lasci che gli altri agiscano per te .
    Affus... ti offendi se ti dico che mi hai rotto i coglioni?
    Ha ragione Metapolis: ti mancano completamente i mezzi culturali e intellettuali per tenere una discussione. Il che sarebbe il meno, purtroppo c'è in te una vena moralista e farisaica spaventosa che non ti permette di comprendere quello che gli altri dicono.
    Sono per natura disponibile alla discussione, ma d'ora in poi mi rifiuterò di risponderti se:
    - mi lancerai definizioni deliranti (manco le conosci le Nuove Sintesi: probabilmente non hai mai letto un numero di Diorama, mai esplorato una virgola di pensiero eterodosso o nonconformista - altrimenti non mi tireresti fuori i libertari democratici (chi cazzo sono?) o altre figure che non c'entrano niente con me
    - parlerai a vanvera come un predicatore invasato su cose che non sai assolutamente gestire

    Credo tu non possa dire che mi ritiro da una discussione. Mi sembra palese chi straparla, qui. E siccome di mestiere lavoro con soggetti con disturbi dell'umore, nevrosi borderline, tratti deliranti... gente che soffre e va rispettata, fuori dal lavoro vorrei discutere con persone normali.
    Ciao.
    Claudio Ughetto

  2. #32
    Affus
    Ospite

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    In origine postato da holyfire
    Affus... ti offendi se ti dico che mi hai rotto i coglioni?
    Ha ragione Metapolis: ti mancano completamente i mezzi culturali e intellettuali per tenere una discussione. Il che sarebbe il meno, purtroppo c'è in te una vena moralista e farisaica spaventosa che non ti permette di comprendere quello che gli altri dicono.
    Sono per natura disponibile alla discussione, ma d'ora in poi mi rifiuterò di risponderti se:
    - mi lancerai definizioni deliranti (manco le conosci le Nuove Sintesi: probabilmente non hai mai letto un numero di Diorama, mai esplorato una virgola di pensiero eterodosso o nonconformista - altrimenti non mi tireresti fuori i libertari democratici (chi cazzo sono?) o altre figure che non c'entrano niente con me
    - parlerai a vanvera come un predicatore invasato su cose che non sai assolutamente gestire

    Credo tu non possa dire che mi ritiro da una discussione. Mi sembra palese chi straparla, qui. E siccome di mestiere lavoro con soggetti con disturbi dell'umore, nevrosi borderline, tratti deliranti... gente che soffre e va rispettata, fuori dal lavoro vorrei discutere con persone normali.
    Ciao.
    Claudio Ughetto

    Non mi offendo caro Claudio , confesso che non ho avuto tempo di leggere tutti quei ragionamenti di Nuove Sintesi . Ho letto solo due righe in mezzo, mentre cascavo dal sonno giorni addietro Spero che qualcun’ altro lo abbia fatto ,ma non ci vuole molto capire alla fine dove vai a parare .
    Pero, visto che sei stato sincero con me vorrei anche io essere sincero con te .
    Per me queste persone che vogliono guarire le nevrosi o altro nella società, hanno bisogno di questo tipo di sistema cosi messo perché solo cosi riescono ad avere anche un loro ruolo utile .
    Infatti questo sistema assegna loro dei ruoli importanti con la speranza che possano essere utili a quelle persone alienate che sono il prodotto della nostra stessa civiltà .
    Per me questi operatori o diventano operatori morali veri e propri , ovviamete abbandonando la loro morale fasulla che cercano di imporre a pazienti disorientati e disarticolati , oppure sono azzeccagarbugli venditori di aria senza senso che vogliono far ritrovare il malato a se stesso senza avere le basi . Anzi aggravando la loro situazione spingendoli ancor piu alla dissoluzione della loro personalita .
    Sono loro idonei a far scoprire il senso morale e i piu qualificati a ricoprire il ruolo di moderni farisei della società ,ma per fare questo debbono seguire una e una sola teoria o morale e non le varie teorie ideologizzate . Una sola è la legge naturale .

  3. #33
    Registered User
    Data Registrazione
    03 Jun 2003
    Messaggi
    4,157
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito citazione

    -----------------------------------------------------------
    oppure sono azzeccagarbugli
    -----------------------------------------------------------

    guarda Affus, che ti chiedo i diritti d'autore...

  4. #34
    Affus
    Ospite

    Predefinito Re: citazione

    In origine postato da metapolis
    -----------------------------------------------------------
    oppure sono azzeccagarbugli
    -----------------------------------------------------------

    guarda Affus, che ti chiedo i diritti d'autore...

    al manzoni ....

  5. #35
    Registered User
    Data Registrazione
    05 Sep 2002
    Messaggi
    251
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    In origine postato da Affus


    Visto che sei stato sincero con me vorrei anche io essere sincero con te .
    Per me queste persone che vogliono guarire le nevrosi o altro nella società, hanno bisogno di questo tipo di sistema cosi messo perché solo cosi riescono ad avere anche un loro ruolo utile .
    Infatti questo sistema assegna loro dei ruoli importanti con la speranza che possano essere utili a quelle persone alienate che sono il prodotto della nostra stessa civiltà .
    Per me questi operatori o diventano operatori morali veri e propri , ovviamete abbandonando la loro morale fasulla che cercano di imporre a pazienti disorientati e disarticolati , oppure sono azzeccagarbugli venditori di aria senza senso che vogliono far ritrovare il malato a se stesso senza avere le basi . Anzi aggravando la loro situazione spingendoli ancor piu alla dissoluzione della loro personalita .
    Sono loro idonei a far scoprire il senso morale e i piu qualificati a ricoprire il ruolo di moderni farisei della società ,ma per fare questo debbono seguire una e una sola teoria o morale e non le varie teorie ideologizzate . Una sola è la legge naturale .
    Caro Affus, ti sorprenderai ma sono per buona parte d'accordo con te. L'argomento non si può approfondire qui, perché richiederebbe un thread a parte. Tuttavia condivido quando dici che "quelle persone alienate sono il prodotto della nostra stessa civiltà". Di qui, chiaramente, vanno messi dei distinguo. Del tipo:

    - Freud è visto come uno dei padri della modernità: con lui la psicoanalisi mette a nudo l'inconscio palesando tutta una serie di disagi. I conservatori gliene fanno una colpa: in realtà non si può dare colpa al sismografo di un terremoto. Tant'è che lui sondò la problematica dell'epoca, quella sessuale, perché quella rappresentava il "rimosso" maggiore. Ora il sesso non è più al centro del rimosso: lo è molto di più la morte, oppure la gestione delle emozioni e degli affetti. La colpa non è degli psicoanalisti tuttavia, che semmai hanno il torto di lucrare sul disagio.

    - Io non sono uno psicoanalista. Faccio l'educatore e, in genere, mi occupo di disabili mentali lievi che cerco di inserire in società, cercando di dargli l'opportunità di esistere. Credo che, nell'umana legge naturale, ci sia anche il bisogno di relazionare, sentire che la vita ha senso perché c'importa qualcosa degli altri e agli altri importa qualcosa di noi. Mi spiace dirlo, ma la "destra" di questo non si è mai molto accorta.
    In quanto educatore, poi, mi occupo di dinamiche sociali e progettazione partecipata. Tutte cose che mettono in moto le persone, aprono prospettive comunitarie contro la politica individualista e statalista.
    Quando parlavo di soggetti nevrotici è perché il servizio pubblico, in mancanza di soldi e risposte, finisce per darmi dei soggetti "normali" mentalmente, ma con forti turbe psichiche. In questo caso, si lavora su cose di "destra": archetipi, miti, metafore.
    Sono d'accordo che dobbiamo lavorare per una società non malata. Ma dubito la si possa "curare" tornando al tradizionalismo o alla dittatura. Le problematiche odierne le ho già individuate più volte come Claudio Ughetto: individualismo, anomia, incapacità di gestire le emozioni e inaffettività, fuga dagli déi (Hillman), esasperazione del "nafs" (la parte peggiore dell'anima: vedi esaltazione dei serial-killers, spettacolarizzazione del brutto, della violenza gratuita e insensata, con liberazione degli istinti peggiori), mancanza di simoboli e riti.
    Ciao.
    Claudio.

  6. #36
    Affus
    Ospite

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    In origine postato da holyfire
    Caro Affus, ti sorprenderai ma sono per buona parte d'accordo con te. L'argomento non si può approfondire qui, perché richiederebbe un thread a parte. Tuttavia condivido quando dici che "quelle persone alienate sono il prodotto della nostra stessa civiltà". Di qui, chiaramente, vanno messi dei distinguo. Del tipo:

    - Freud è visto come uno dei padri della modernità: con lui la psicoanalisi mette a nudo l'inconscio palesando tutta una serie di disagi. I conservatori gliene fanno una colpa: in realtà non si può dare colpa al sismografo di un terremoto. Tant'è che lui sondò la problematica dell'epoca, quella sessuale, perché quella rappresentava il "rimosso" maggiore. Ora il sesso non è più al centro del rimosso: lo è molto di più la morte, oppure la gestione delle emozioni e degli affetti. La colpa non è degli psicoanalisti tuttavia, che semmai hanno il torto di lucrare sul disagio.

    - Io non sono uno psicoanalista. Faccio l'educatore e, in genere, mi occupo di disabili mentali lievi che cerco di inserire in società, cercando di dargli l'opportunità di esistere. Credo che, nell'umana legge naturale, ci sia anche il bisogno di relazionare, sentire che la vita ha senso perché c'importa qualcosa degli altri e agli altri importa qualcosa di noi. Mi spiace dirlo, ma la "destra" di questo non si è mai molto accorta.
    In quanto educatore, poi, mi occupo di dinamiche sociali e progettazione partecipata. Tutte cose che mettono in moto le persone, aprono prospettive comunitarie contro la politica individualista e statalista.
    Quando parlavo di soggetti nevrotici è perché il servizio pubblico, in mancanza di soldi e risposte, finisce per darmi dei soggetti "normali" mentalmente, ma con forti turbe psichiche. In questo caso, si lavora su cose di "destra": archetipi, miti, metafore.
    Sono d'accordo che dobbiamo lavorare per una società non malata. Ma dubito la si possa "curare" tornando al tradizionalismo o alla dittatura. Le problematiche odierne le ho già individuate più volte come Claudio Ughetto: individualismo, anomia, incapacità di gestire le emozioni e inaffettività, fuga dagli déi (Hillman), esasperazione del "nafs" (la parte peggiore dell'anima: vedi esaltazione dei serial-killers, spettacolarizzazione del brutto, della violenza gratuita e insensata, con liberazione degli istinti peggiori), mancanza di simoboli e riti.
    Ciao.
    Claudio.

    Si, Freud mette solo a nudo alcuni disagi interiori ma non offre alcuna prospettiva certa , anzi vuole rimuovere quei divieti sui quali bisognava solo spiegarne la grande razionalita e utilita al malato . Che poi esistano i terremoti , non è il sismografo che ce lo dice ,ma qualsiasi persona di buon senso se ne è sempre accorta da sola . Non è coll’affrontare il rimosso che si restaura l’interiorita delle persone , magari spandendo uno sguardo di accondiscendenza ed eliminando i divieti che è quello che ha fatto Freud . Il disagiato psichico è spesso la persona in conflitto con se stesso nel senso che non accetta le categorie fondamentali del dover essere umano ,e mi riferisco alle categorie morali fondamentali e universali . Non interiorizzando quelle , che sono costitutive dell’essere , abbiamo i problemi personali e relazionali . Ecco perché lo psicoterapeuta o è un fariseo acculturato sulla necessita dei principi morali e colui che intuisce dove c’è stata l’infrazione e ti spiega razionalmente la necessita di quel divieto , oppure e uno sciamano del nulla . Le progettazioni e le partecipazioni sono palliativi che durano lo spazio di una esperienza e a nulla servono . Ecco perché trovo questa scienza di sinistra , perché è stata la maggior artefice della distruzione della tradizione e dei valori fondanti la civiltà dei popoli e delle nazioni .
    Colei che ha distrutto la famiglia invece di aiutarla spigadone la necessita e razionalita .
    shalom

  7. #37
    Registered User
    Data Registrazione
    05 Sep 2002
    Messaggi
    251
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    In origine postato da Affus
    Si, Freud mette solo a nudo alcuni disagi interiori ma non offre alcuna prospettiva certa , anzi vuole rimuovere quei divieti sui quali bisognava solo spiegarne la grande razionalita e utilita al malato . Che poi esistano i terremoti , non è il sismografo che ce lo dice ,ma qualsiasi persona di buon senso se ne è sempre accorta da sola . Non è coll’affrontare il rimosso che si restaura l’interiorita delle persone , magari spandendo uno sguardo di accondiscendenza ed eliminando i divieti che è quello che ha fatto Freud . Il disagiato psichico è spesso la persona in conflitto con se stesso nel senso che non accetta le categorie fondamentali del dover essere umano ,e mi riferisco alle categorie morali fondamentali e universali . Non interiorizzando quelle , che sono costitutive dell’essere , abbiamo i problemi personali e relazionali . Ecco perché lo psicoterapeuta o è un fariseo acculturato sulla necessita dei principi morali e colui che intuisce dove c’è stata l’infrazione e ti spiega razionalmente la necessita di quel divieto , oppure e uno sciamano del nulla . Le progettazioni e le partecipazioni sono palliativi che durano lo spazio di una esperienza e a nulla servono . Ecco perché trovo questa scienza di sinistra , perché è stata la maggior artefice della distruzione della tradizione e dei valori fondanti la civiltà dei popoli e delle nazioni .
    Colei che ha distrutto la famiglia invece di aiutarla spigadone la necessita e razionalita .
    shalom

    Riduttivo per molti aspetti, se pensi che un grande critico della contemporaneità come Hillman è tuttavia psicoanalista.

    Per quanto riguarda la progettazione e l'avvio di stimoli socialitari, bé... non mi sembrano palliativi, visto che hanno mosso la prima democrazia e sono alla base del rapporto comunitario (e neocomunitario). Vabbé... ma tu non sei democratico, quindi sei coerente con la tua idea
    Mi piacerebbe solo sapere cosa proponi di diverso, che non sia già stato abusato e neppure offra spunto a sintesi magari acorbatiche, ma almeno intentate.
    Ciao.

  8. #38
    Affus
    Ospite

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    In origine postato da holyfire
    Riduttivo per molti aspetti, se pensi che un grande critico della contemporaneità come Hillman è tuttavia psicoanalista.

    Per quanto riguarda la progettazione e l'avvio di stimoli socialitari, bé... non mi sembrano palliativi, visto che hanno mosso la prima democrazia e sono alla base del rapporto comunitario (e neocomunitario). Vabbé... ma tu non sei democratico, quindi sei coerente con la tua idea
    Mi piacerebbe solo sapere cosa proponi di diverso, che non sia già stato abusato e neppure offra spunto a sintesi magari acorbatiche, ma almeno intentate.
    Ciao.


    Allora questo Hillman che è grande critico della contemporaneità , in sostanza cosa propone ? Cosa critica ?
    Mica fa una critica ai valori della destra radicale quali proposti da Affus ? Se fa questo è un rivoluzionario di sinistra, cioe un contestatore dell’autorita e di tutti quei valori che sono alla base di una vera società umana e bene ordinata . Se fa questo lui con i suoi studi non ha alcuna autorità ne scientifica , né morale .
    Nessuna autorità scientifica perché il 99% di cio che propone sono opinioni o forse statistiche tutt ‘al piu .
    Se invece è a favore dei valori universali fondanti della tradizione e dell’umanità , allora si che è uno che ragiona in maniera razionale e logica . Se invece fa discorsi arbitrari alienandosi dall’oggettivita delle cose , allora è da
    ricoverare pure lui .
    Riguardo poi agli stimoli societari ,ti chiedo : ma con quali valori si fanno queste esperienze artificiose o artificiali ?
    Sempre con gli stessi valori ? Si peggiora ancora di piu la situazione ! L’ideale sarebbe una comunita pratica ma che ha funzione e fini concreti ma dove ognuno parte con dentro i piu semplici ed elementari principi morali in cui si è scoperto la profonda razionalita . Dove magari si è scoperta la bonta e la necessita del divieto .

  9. #39
    Registered User
    Data Registrazione
    05 Sep 2002
    Messaggi
    251
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    [QUOTE]In origine postato da Affus
    [B]Allora questo Hillman che è grande critico della contemporaneità , in sostanza cosa propone ? Cosa critica ?
    Mica fa una critica ai valori della destra radicale quali proposti da Affus ? Se fa questo è un rivoluzionario di sinistra, cioe un contestatore dell’autorita e di tutti quei valori che sono alla base di una vera società umana e bene ordinata . Se fa questo lui con i suoi studi non ha alcuna autorità ne scientifica , né morale .
    Nessuna autorità scientifica perché il 99% di cio che propone sono opinioni o forse statistiche tutt ‘al piu .
    Se invece è a favore dei valori universali fondanti della tradizione e dell’umanità , allora si che è uno che ragiona in maniera razionale e logica . Se invece fa discorsi arbitrari alienandosi dall’oggettivita delle cose , allora è da
    ricoverare pure lui .

    Mha... credo che ai valori della destra radicale proposti da Affus a Hillman importi pochissimo. Questo signore è uno psicologo e un filosofo: ha scritto libri come "Anima", "L'anima del mondo e il pensiero del cuore", soprattutto "La vana fuga dagli déi", ed è per questo libro che ho citato il Nostro, poiché si allacciava sul discorso dell'approccio psicoanalitico. Hillman riprende una frase junghiana: "Gli déi sono diventati malattie" per attaccare l'illuminismo e la modernità, cristianesimo compreso, che ci hanno allontanati dagli déi che invece rappresentavano dei forti contenitori per i nostri comportamenti. Questo allontamento ha comportato la riduzione della nevrosi e della visione a "malattie", poiché nessuno è stato più ingrado di comprenderle e ad utilizzarle nella loro manifestazione. Più niente riti, più niente iniziazioni, nessun atto che permetta all'uomo non di trovare il senso della vita, ma per far sì che la vita abbia un senso.
    Non mi dilungo, perché Hillman si riferiva solo alla psichiatria, non alla tua ossessione dicotomica.

    Riguardo poi agli stimoli societari ,ti chiedo : ma con quali valori si fanno queste esperienze artificiose o artificiali ?

    Ma tu dove credi che vive l'uomo: fuori dalla società, non in interazione comunitaria con i suoi simili? Niente di artificiale, visto che l'uomo è un essere sociale per natura. I valori imposti dall'alto non hanno mai funzionato, bensì quelli condivisi, ed è nel fare che si manifestano, alimentando gli affetti, e la relazione, conflittuale o meno, e la democrazia (partecipativa) è l'unica mediazione dei conflitti possibile.

    Sempre con gli stessi valori ? Si peggiora ancora di piu la situazione ! L’ideale sarebbe una comunita pratica ma che ha funzione e fini concreti ma dove ognuno parte con dentro i piu semplici ed elementari principi morali in cui si è scoperto la profonda razionalita . Dove magari si è scoperta la bonta e la necessita del divieto .

    Te l'ho già detto, i valori non li fai tu. Sono relativi, il che significa non che sono intercambiabili o poco importanti, ma determinati dalla cultura ed essenziali in una comunità condivisa. Un comportamento che in una tribù può apparirci strano, sicuramente ha una sua funzione nell'insieme gestaltico, poiché l'iniseme è sempre superiore alla somma delle sue parti.
    Quindi non mi parlare di razionalità: ad esempio, la pena di morte che difendi tu non è "razionale", semplicemente ha una funzione simbolica e si basa sulla presunta logica della dissuasione, oppure della soddisfazione dell'offeso, ma in sé non ha alcuno scopo razionale.
    Poi, personalmente, credo che sia deleterio rifarsi alla destra di cui parli. Ripeto, Metapolis ha ragione: la destra è in funzione di definire la sinistra ecc, ma in realtà ormai queste categorie sono obsolescenti. Si può "vedere da" non "essere di", perché non significa nulla. Nel tuo caso dimostra solo una certa impreparazione a guardare con altri schemi, a cercare sintesi, a pensare che l'uomo che non si avventura con il pensiero è più o meno riconducibile ad una larva.
    Ciao.

  10. #40
    Affus
    Ospite

    Predefinito Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non appesantitevi le ali

    [QUOTE]In origine postato da holyfire
    [B]
    In origine postato da Affus
    Allora questo Hillman che è grande critico della contemporaneità , in sostanza cosa propone ? Cosa critica ?
    Mica fa una critica ai valori della destra radicale quali proposti da Affus ? Se fa questo è un rivoluzionario di sinistra, cioe un contestatore dell’autorita e di tutti quei valori che sono alla base di una vera società umana e bene ordinata . Se fa questo lui con i suoi studi non ha alcuna autorità ne scientifica , né morale .
    Nessuna autorità scientifica perché il 99% di cio che propone sono opinioni o forse statistiche tutt ‘al piu .
    Se invece è a favore dei valori universali fondanti della tradizione e dell’umanità , allora si che è uno che ragiona in maniera razionale e logica . Se invece fa discorsi arbitrari alienandosi dall’oggettivita delle cose , allora è da
    ricoverare pure lui .

    Mha... credo che ai valori della destra radicale proposti da Affus a Hillman importi pochissimo. Questo signore è uno psicologo e un filosofo: ha scritto libri come "Anima", "L'anima del mondo e il pensiero del cuore", soprattutto "La vana fuga dagli déi", ed è per questo libro che ho citato il Nostro, poiché si allacciava sul discorso dell'approccio psicoanalitico. Hillman riprende una frase junghiana: "Gli déi sono diventati malattie" per attaccare l'illuminismo e la modernità, cristianesimo compreso, che ci hanno allontanati dagli déi che invece rappresentavano dei forti contenitori per i nostri comportamenti. Questo allontamento ha comportato la riduzione della nevrosi e della visione a "malattie", poiché nessuno è stato più ingrado di comprenderle e ad utilizzarle nella loro manifestazione. Più niente riti, più niente iniziazioni, nessun atto che permetta all'uomo non di trovare il senso della vita, ma per far sì che la vita abbia un senso.
    Non mi dilungo, perché Hillman si riferiva solo alla psichiatria, non alla tua ossessione dicotomica.

    Riguardo poi agli stimoli societari ,ti chiedo : ma con quali valori si fanno queste esperienze artificiose o artificiali ?

    Ma tu dove credi che vive l'uomo: fuori dalla società, non in interazione comunitaria con i suoi simili? Niente di artificiale, visto che l'uomo è un essere sociale per natura. I valori imposti dall'alto non hanno mai funzionato, bensì quelli condivisi, ed è nel fare che si manifestano, alimentando gli affetti, e la relazione, conflittuale o meno, e la democrazia (partecipativa) è l'unica mediazione dei conflitti possibile.

    Sempre con gli stessi valori ? Si peggiora ancora di piu la situazione ! L’ideale sarebbe una comunita pratica ma che ha funzione e fini concreti ma dove ognuno parte con dentro i piu semplici ed elementari principi morali in cui si è scoperto la profonda razionalita . Dove magari si è scoperta la bonta e la necessita del divieto .

    Te l'ho già detto, i valori non li fai tu. Sono relativi, il che significa non che sono intercambiabili o poco importanti, ma determinati dalla cultura ed essenziali in una comunità condivisa. Un comportamento che in una tribù può apparirci strano, sicuramente ha una sua funzione nell'insieme gestaltico, poiché l'iniseme è sempre superiore alla somma delle sue parti.
    Quindi non mi parlare di razionalità: ad esempio, la pena di morte che difendi tu non è "razionale", semplicemente ha una funzione simbolica e si basa sulla presunta logica della dissuasione, oppure della soddisfazione dell'offeso, ma in sé non ha alcuno scopo razionale.
    Poi, personalmente, credo che sia deleterio rifarsi alla destra di cui parli. Ripeto, Metapolis ha ragione: la destra è in funzione di definire la sinistra ecc, ma in realtà ormai queste categorie sono obsolescenti. Si può "vedere da" non "essere di", perché non significa nulla. Nel tuo caso dimostra solo una certa impreparazione a guardare con altri schemi, a cercare sintesi, a pensare che l'uomo che non si avventura con il pensiero è più o meno riconducibile ad una larva.
    Ciao.

    metapolis ha ragione ?
    metapolis è solo un comunista come te .
    E non vaneggiamo con sto Hillman ! queste non son persone
    in grado di dirci un bel niente e quando parlano emattono solo ululati . Sono ben lieto di non conoscerlo . Ho capito che per te è razionale tutto cio che si oppone alla tradizione ; lì riesci a trovare sempre spiegazioni plausibili o psicologiche .
    I valori non li faccio io , ma neppure tu con la tua falsa scienza .
    Nemmeno tu con la venetrazione della tua autonoma scienza , che non ha alcun riscontro con la relata .
    Ezziandio il cosiddetto malato capisce che deve interagire con l'ambiente solo quando voi lo guidate sui sentieri del nulla .
    E' proprio con voi che il malato non interegisce con la relata , ma con un mondo artificilale o artefatto .

    A lei manca L'ABC dell'esistenza e poveri malati che deve guarire .

 

 
Pagina 4 di 6 PrimaPrima ... 345 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Testo base sui valori della destra
    Di junger nel forum Destra Radicale
    Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 24-02-13, 02:13
  2. I valori della destra
    Di Nazionalistaeuropeo nel forum Socialismo Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-01-12, 22:04
  3. Ho visto Fini e Bersani elencare i valori della destra e della sinistra
    Di Roberto il Guiscardo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 16-11-10, 18:23
  4. Quali sono i valori imprescindibili della destra ?
    Di Affus nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 75
    Ultimo Messaggio: 15-05-07, 21:32

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito