"Migliaia di immigrati pronti a partire dalla Libia"


L'allarme lo ha lanciato la Guardia di finanza dalle pagine del Corriere della sera. Gli sbarchi non si fermeranno per tutta l'estate. E' necessario un accordo con la Libia.


ROMA – Sono sudanesi, liberiani, ivoriani, ghanesi, mauritani e nigeriani. Provengono, cioè, dai Paesi più poveri del Corno d‘Africa. “E sono ammassati sulle coste libiche in attesa di una nave che li traghetti in Italia”. L’allarme lo ha lanciato – dalle pagine del Corriere della Sera – la Guardia di Finanza. L’ondata di immigrati che dall’inizio dell’anno ha portato sulle nostre coste 7.752 clandestini non si fermerà fino alla fine dell’estate.

In Libia non c’è nessun controllo. Così se gli accordi con la Tunisia e il Marocco per bloccare i clandestini cominciano a dare i loro frutti (nel 2002 in Italia sono arrivati 1840 marocchini e 1.200 tunisini, quest’anno sono stati 330 i primi e 94 i secondi), non c’è alcuna possibilità di impedire le partenze dalla Libia. A meno che non si convinca il governo di Tripoli a collaborare e non gli si offrano mezzi e strumenti per fronteggiare le partenze. E non gli si tolga l'embargo.

Centinaia di disperati – spiegano i militari – hanno attraversato per giorni il deserto e ora sono sulle coste ad aspettare una nave. Dietro il loro viaggio non c’è quasi mai la malavita organizzata. Fanno tutti da soli: raccolgono i soldi e cercano una barca che li porti in Italia. Spesso usano le carrette del mare di proposito: la legge italiana, infatti, prevede che i “natanti in buone condizioni”, intercettati in mare aperto, siano scortati all’indietro, verso la costa dalla quale provengono. Mentre è necessario accogliere i clandestini che viaggiano su barche di fortuna, che potrebbero non essere in grado di tornare in porto.
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bella la battuta che dietro i loro viaggi non c'è la malavita.......cmq un grazie al terrorista Libico.......e noi da paese civile che siamo diamo anche la possibilità a suo figlio di giocare a calcio.....

salucc