Dall'intervento di Gianni Alemanno al Convegno di Area a Bardonecchia.
"E’ oggi necessario comprendere di più il progetto politico. Dobbiamo comprendere le dinamiche di questo meccanismo. Oggi siamo di fronte ad un momento decisivo poiché l'impostazione della politica di oggi deve attraversare tutti i passaggi. Ma che tipo di politica dobbiamo fare? L'approccio è quella di evitare una politica vecchio stampo, di tipo esclusivamente antagonista. Era la politica delle vecchie ideologie. Chi si arrabbiava di più pensava di poter cambiare le cose. Ma questo modello è fallito già durante la prima repubblica. Questo meccanismo, però gia venne sconfitto negli anni 70. Figuriamoci se dovesse essere riproposto oggi... Oggi dobbiamo saperci affermare grazie a delle strutture che si impongono mediante una realtà fatta di progetti ed identità forti, grazie ad una tecnica di affermazione e non di negazione o antagonismo. Oggi, in politica, vincono quelli più capaci, ed al contrario, non vincono quelli che strillano di più.
In questi due anni cos'è mancato? Un dato programmatico ben costruito: è mancato il meccanismo costruttivo di un nuovo modello coeso e coerente che si sostituisca ad un vecchio modello economico. Si tratta di un motore fuso e che va sostituito con un altro modello in grado di rimettere in moto la macchina. Tremonti ha contribuito verso il meccanismo delle “Quote Latte”. Oggi va fatta una verifica che sostanzialmente dia il tipo di programma portato avanti in questi anni dal governo. Dobbiamo constatare che il motore era fuso. La liberalizzazione ha negato l'essenza dell'economia italiana, che deve essere sempre guidata dalla politica. Il programma di governo deve essere coerente, anche se deve attraversare passaggi magari duri. Ma la verità è che l’economia non deve fondarsi né con il liberismo né con l'assistenzialismo: serve un altro modello. (...)
Da DestraSociale.org