(Radioradicale.it, 28 giugno 2003 - 14.32) Governo. Il leader della Lega e ministro per le Riforme Umberto Bossi ha chiamato la Lega ad una "mobilitazione generale" per superare la "palude illuminista" delle istituzioni. Al Coordinamento Bagnolo San Vito (Mantova) ha sottolineato la necessità di "tornare al popolo". "La Lega sta con due piedi fuori dal palazzo, e con un pugno dentro", ha avvertito, ma più di tanto non può fare da sola. Per spingere l'acceleratore delle riforme ci vuole l'"intervento del popolo". E "il popolo padano deve poter dire la sua su tutto", pensioni, federalismo, devolution. Se a Berlusconi "tiri le orecchie - ha assicurato - riesce ad ascoltare meglio della sinistra". Fedeltà alla coalizione, ma attacco agli alleati: "Basta coi ciarlatani che dicono, ma non fanno".