Sempre e solo no alla Globalizzazione?

[anton]

In Origine Postato da Mr. Hyde
Ciappas non e` una persona cattiva, anzi (secondo me).
Pero` credo che non abbia mai avuto l`opportunita` di capire/impare certe nozioni economiche fondamentali, e quindi compie fallacia dopo fallacia quando discute a riguardo.

Hyde

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MIO CARO HIDE IO CONFESSO CON TUTTa umiltà di non aver studiato economia politica nelle prestigiose università americane.. l'ho studiata solo nei miei corsi scolastici e l'ho ampliata come autodidatta leggendo per 5o anni quasi tutti i giornali economici che sono stati e vengono pubblicati in italia..
il che mi permette con tutta convinzione di sostenere che molte delle cose che ella sostiene sono solo slogan e desideri del capitale.. E SICURAMENTE NON PRINCIPI ECONOMICI VALIDI, SPESSO NON ESPERIMENTATI, E TALVOLTA ESPERIMENTATI IN ALTRE REALTà MA CHE IN QUELLA MODERNA SI STANNO DIMOSTRANDO FALLIMENTARI..

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da Mr. Hyde
Amati, secondo me la storia dietro e` questa:
1. Per proporre SPECIFICATAMENTE qualcosa di diverso (nota come nessuno e` stato in grado di risponderti specificatamente nel 3d), bisogna avere una certa conoscenza economica.
2. Quando si ha tale necessaria conoscenza economica, ci si rende conto che i miglioramenti vanno fatti al sistema corrente (persino Stiglitz, l`estremo critico del sistema corrente, propone miglioramenti ma non cambiamenti radicali) e che tutto il resto sono castelli in aria senza vere fondamenta economiche dietro.

Hyde

Hai letto il mio post?

Il movimento NON è un ricettario economico. Ma propone diversi atteggiamenti etici.

PS Hai visitato il link?

Ai cortesi.

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da Napoleon
ma cosa ve ne frega di quello che importiamo ed esportiamo?

Hai capito tutto dell'economia.

In Origine Postato da Napoleon
lasciamo quei quattro pezzenti nei loro stracci e poi vediamo come se la cavano

Magari! Così potresti finalmente andare a lavorare!

Ai mantenuti.

[ScimmioneNudo]

In Origine Postato da FreeFlag
Quindi, sintetizzando (che la pappa l'è pronta...) questi famigerati no-global o new-global o movimento dei movimenti non fa altro che predicare il ... PROTEZIONISMO?

Cavolo. Mi devo proprio aggiornare...

Non banalizziamo. Ho postato due link sull'argomento.

Lei che è una persona equilibrata mi dice che cosa ne pensa degli interventi del sedicente Napoleon?

Ai destri.

[anton]

In Origine Postato da Napoleon
i no global o new global (essenzialmente tutti ex comunisti ---> basta guardare le bandiere che portano in giro) vogliono solo che chi sta meglio di loro stia in un futuro peggio. ecco cosa vogliono!

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PERCHè EX COMUNISTI??
ANCORA COMUNISTI.. !!!
GLI ERETICI DI OGGI, COME HO GIA DETTO, SIA DI DOTTRINE RELIGIOSE, SIA DI QUELLE ECONOMICHE CHE ORA VANNO PER LA MAGGIORE, NON POSSONO CHE ESSERE COMUNISTI...
SE POI CONSIDERIAMO CHE QUELLI CHE OGGI STANNO BENE NEGLI ULTIMI 30 ANNI HANNO AUMENTATO LE LORO CAPACITà ECONOMICHE DI CIRCA 300 VOLTE ... MENTRE QUELLI CHE STANNO PEGGIO, LEI COMPRESO, SE LE SONMO VISTE DIMUNUIIRE DI QUASI IL 50% NON CREDO CHE ABBIANO TUTTI I TORTI,,,,
VISTO CHE TUTTO QUESTO SI DEVE ALLA POLITICA DEI GOVERNI DI DESTRA E FINTI GOVERNI DI SINISTRA..

[Napoleon]

sinceramente a me negli ultimi anni è andata benissimo!! per gli altri pazienza

[Amati75]

In Origine Postato da damps
SVILUPPO SOSTENIBILE
ED ECONOMIA SOSTENIBILE
sono i temi all'ordine del giorno
di studiosi e politici.

Solo quelli come te
possono definirlo uno slogan...

tu non sei un conservatore...
sei un ottuso (non è un'offesa, è un dato di fatto)
rispetto alla realtà che cambia
e rispetto alla quale tu ti lasci vivere...
indifferente...

DAMPS...di quello che vuoi rimane il fatto che piu' in la dello slogna non vai. Spiegami COME, e sopratutto in che aspetti.

[Napoleon]

i no global vorrebbero toglierti i soldi per darli a qualche pezzente magari drogato

[anton]

In Origine Postato da Napoleon
i no global vorrebbero toglierti i soldi per darli a qualche pezzente magari drogato

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ESISTONO DIVERSI TIPI DI DROGHE
C'è CHI CERCA LA FELICITà CON LA MARIAGIOVANNA ..
E CHI NON SA ESSERE FELICE SE NON RIESCE AD IMPADRONIRSI DI TUTTO QUANTO LUCICHI AL SOLE ... COME LE GAZZE LADRE..

[Amati75]

In Origine Postato da ScimmioneNudo
Io mi sono spesso sentito definire un "no-global". E rido quando succede. Vedo che anche altre persone con cui condivido buona parte delle idee hanno lo stesso atteggiamento. L'etichetta nasce ad uso e consumo della stampa. Hai presente la differenza che c'e' fra il significato della parola "kamikaze" e l'uso che se ne fa a livello giornalistico?
Più o meno è ciò che avviene con quello che preferisce definirsi "il movimento dei movimenti". Concluso il preambolo semantico passiamo al lato pratico.



Il movimento vuole un mondo culturalmente aperto, ma si pensa che questo NON significhi SPOSTARE merci per il globo. La contraddizione della nostra economia vuole che si mandino al macero le (buonissime) arance siciliane per far fare migliaia di chilometri (inquinando) alle arance spagnole. Non è becero protezionismo. E' questione che bisogna correggere certi assurdi del libero mercato. Ha senso che l'acqua che mi bevo si sia fatta 400 chilometri in camion? Non credo proprio dato che ci sono tante fonti vicino a casa mia...in aggiunta a questo il lato che ti potrebbe sembrare "protezionista" vuole in realtà evitare un certo sistema di colonialismo economico. L'immagine simbolo è la CocaCola. Ha senso che la Coca Cola Company si espanda e occupi molte aree a livello monopolistico dando da bere a tutti la stessa bevanda e soppiantando le bevande tradizionali? Non credo proprio.



Significa che l'economia DEVE ASSECONDARE il benessere con prospettive più ampie del mercato consumista o mordi e fuggi che gli Usa ci hanno regalato/imposto. Significa che se per fare un prodotto inquino allora è meglio che mi costi di più produrlo ma non mi costi smaltirlo. Significa che dobbiamo ficcarci in testa quello stupendo proverbio Inuit che dice "La terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, l'abbiamo presa in prestito ai nostri figli."



Il lato pratico? Sostegno al biologico. Sostegno alle popolazioni del terzo mondo con catene del tipo Equomercato. Rispetto e salvaguardia delle culture in via di estinzione (penso a survivor). Ma in generale non si tratta di RICETTE ECONOMICHE UNIVERSALI, ma di soluzioni pratiche e concrete e tagliate su misura per ogni aspetto.

Per maggiori delucidazioni clicca qua

Ai didascalici.

“Io mi sono spesso sentito definire un "no-global". E rido quando succede. Vedo che anche altre persone con cui condivido buona parte delle idee hanno lo stesso atteggiamento. L'etichetta nasce ad uso e consumo della stampa. Hai presente la differenza che c'e' fra il significato della parola "kamikaze" e l'uso che se ne fa a livello giornalistico?
Più o meno è ciò che avviene con quello che preferisce definirsi "il movimento dei movimenti". Concluso il preambolo semantico passiamo al lato pratico.”


Puoi anche ridere quando t’ etichettano in qualche modo, lo fanno tutti, ma resta il fatto che il movimento stessso cade in contradizione da solo e non solo per globalizzaizone o di idee e no a quella della merce, ma anche nell’ aspetto mdrce, in alcuni aspetti la vogliono in altri no... insomma piu’ che NO-GLOBAL, si potrebbe definire NO-GLOBA intermittente.


“Il movimento vuole un mondo culturalmente aperto, ma si pensa che questo NON significhi SPOSTARE merci per il globo. La contraddizione della nostra economia vuole che si mandino al macero le (buonissime) arance siciliane per far fare migliaia di chilometri (inquinando) alle arance spagnole. Non è becero protezionismo. E' questione che bisogna correggere certi assurdi del libero mercato. Ha senso che l'acqua che mi bevo si sia fatta 400 chilometri in camion? Non credo proprio dato che ci sono tante fonti vicino a casa mia...in aggiunta a questo il lato che ti potrebbe sembrare "protezionista" vuole in realtà evitare un certo sistema di colonialismo economico. L'immagine simbolo è la CocaCola. Ha senso che la Coca Cola Company si espanda e occupi molte aree a livello monopolistico dando da bere a tutti la stessa bevanda e soppiantando le bevande tradizionali? Non credo proprio.”


Nella storia umana moltisisme idee e culture si sono spostate e sono sopravissute grazie alle vie del commercio. Lo stesso succede oggi.
Se un arancia o un litro d’acqua migrano centinaia di km per poter essser vendute, implica che v’e’ qualcuno disposte a comprarle, senno non viagerebbero cosi tanto.
Se io prefersico un arancia Spganola a quella Siciliana perche’ per forza di cose dovrei prendere quella Siciliana? Se mi vuoi frenare la scelta di cosa posso comprare, mi freni anche la mia ideaa personale, ovvero l’aspetto che dite di volere invece globalizzare. Una scelta la si fa anche basandosi su opinioni ed idee personali.
Voelte quindi protezionismo. Bene allora siete d’ accordo con il protezionismo Agricolo di UE ed USA? Tale protezionismo fa si che molti paesi in via di sviluppo o potenzili che hanno una produzione capace di esportare non possano quindi chiudendolgi le porti di una fonte di preziose risorse per il loro sviluppo. Quindi siete contenti se un contadino di un paese povero non puo’ esportare perche’ in Europa o USA v’e’ un reale protezionismo dei prodotti agricoli?
Se a senso che la Coca-Cola Si espanda? E perche’ no? Dici che non pensi.. Beh dillo ai milioni di individui, che scelgono ogn giorno di comprarsi la Coca-Cola.
Semmai e’ un merito della Coca-Cola esser riuscita con poche variazioni farsi strada in mercati dove gia’ esitevano bibite tradizionali.


“Significa che l'economia DEVE ASSECONDARE il benessere con prospettive più ampie del mercato consumista o mordi e fuggi che gli Usa ci hanno regalato/imposto. Significa che se per fare un prodotto inquino allora è meglio che mi costi di più produrlo ma non mi costi smaltirlo. Significa che dobbiamo ficcarci in testa quello stupendo proverbio Inuit che dice "La terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, l'abbiamo presa in prestito ai nostri figli."”


Quindi vorreste piu’ aziende socialmente responsabili, benissimo, gia ve ne sono molte e saresti sorpreso sapere quali azinede sono socialmente responsabili.
Poi dopo pero’ v’e’ anche la scelta personale delle persone, se una persona preferisce il prodotto A piuttosto che il prodotto B, cosa vorresti, imporre la tua scelta? E quindi in tlae caso dove finirebbe la “liberta” di circolazione di idee?

“Il lato pratico? Sostegno al biologico. Sostegno alle popolazioni del terzo mondo con catene del tipo Equomercato. Rispetto e salvaguardia delle culture in via di estinzione (penso a survivor). Ma in generale non si tratta di RICETTE ECONOMICHE UNIVERSALI, ma di soluzioni pratiche e concrete e tagliate su misura per ogni aspetto.

Per maggiori delucidazioni clicca qua

Ai didascalici.”

Sostengo al biológico? Sussidi?
Sostengo alle popolazioni del terzo mondo? Ma sarebbe meglio togliere il protezionismo Europeo ed USA in campo agricolo, che le cose per molti paesi migliorerebbero di molto.
Rispetto e salvaguardia per culutre in via d’ estinzione? Ok...pero tale aspetto come aiuta un contadino che so, Messicano ad esportare in USA?