UN AMORE ACERBO TRA SODOMA & SCAMORZA
E’ avvenuta o no una simpatica cena tra Clementone Mastella ed esponenti dell’Udc, il partito guidato dal candidato dell’Ulivo al dopo-Ciampi, alias Pierfurby Casini? Mastellone si è precipitato a smentire: “Sono a dieta e non partecipo a cene o trame ribaltonistiche di alcun tipo in nessun ristorante romano, nazionale o internazionale”. A parte che il giro-trippa di Clementone è ormai fuori bordo, magna a tre palmenti ogni sera, siamo dispiaciuti di smentirlo a nostra volta. Perché il convivio è avvenuto. In casa di Bruno Tabacci, la mente più lucida dell’Udc. Colui che il progetto di far rinascere il “centro di gravità permanente”. Si scrive Udc, ma dalle prossime elezioni si deve leggere Dc. Cosa si sono detti di bello i due ex democristi demitiani? Intanto, per adesso il ribaltone non esiste, ma si guarda a gennaio 2004 – l’anno delle elezioni europee con il sistema proporzionale, quindi ogni partito con le manine libere. Mastella, che si sente il Franti dell’Ulivo, poco meno di un appestato di voltagabbanismo cronico, si è dichiarato disponibile a schierare la sua combriccola di 9 deputati e 4 senatori a fianco dell’’Udc. Ma i matrimoni Casini-Mastella – che all’epoca vennero nomignolati Sodomia & Scamorza – hanno incontrato sempre un problema di posti. E qui si è arenata la trattativa con Tabacci.
Dagospia.com 11 Luglio 2003