Dal sito http://spazioinwind.libero.it/gburrini/
RUDOLF STEINER
http://spazioinwind.libero.it/gburri...i/steiner.html
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RUDOLF STEINER
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Dal sito http://www.esonet.org/
Rudolf Steiner
Ho vissuto per oltre un anno a Stocarda e penso di conoscere abbastanza bene l' idea di Steiner e, soprattutto, gli sviluppi datagli dai suoi seguaci, soprattutto quelli dediti all' euritmia.
Steiner, nelle "Geheimwissenschaften", aveva costruito una teoria, apertamente messianica, in cui immaginava che la vita degli umani fosse iniziata su altri pianeti e che poi, da un pianeta all' altro, si fosse tasferita sull' attuale terra, erede dei Pianeti precedenti. Il corpo umano, sempre secondo quella teoria, era costituito de elementi provenienti dai pianeti che precedettero la Terra, quindi una sorte di reincarnezione cosmica, che non riguarda solo l' uomo, ma tutto cio' che lo circonda. dal pensiero del circolo deriva inoltre la proibizione per i suoi adepti di costruire alcunche', compresi i mobili, che contenga angoli retti,espressione dell' interruzione del flusso energetico.
Non voglio nulla togliere alla, secondo me geniale, intuizione della genesi di Steiner (contrapposta al Darwinismo e in accordo con la Gnosi, se si eccettua il quasi inesistente e comunque insuficciente riferimento a Gesu' Cristo) finche' si tratta di spiegare la natura dello Spirito dell' Uomo (derivata progressivamente dalla sovrapposizione, non dalla sostituzione, di elementi precedenti), ma tale teoria cozza con qualsiasiragionamento logico nel momento in cui l' autore le attribuisce valore di verita' rivelata.
Cito, tra i suoi contemporanei, Franz Bordon, che invitava i suoi adepti a fare essi stessi l' esperienza personale che avrebbe loro permesso di VERIFICARE tali teorie. purtroppo la possibilita' di replicare un esperimento scientifico e' completamente preclusa da Steiner, che si attesta su posizioni tipiche della Chiesqa Cattolica, dogmatiche.
Secondo me, cio' e' responsabile anche per lo sbando economico e sociale, in cui si trovano i suoi adepti, che vivono a Stoccarda ai margini della societa', gfeneralmente dediti ad esperienze omosessuali, al fine di tentare di interrompere la catena di reincarnazioni, ritenuta perversa e nefasta da Steiner.
Mi interesserebbe ricevere un riscontro da chi ha avuto esperienze simili.
Ringrazio e saluto.
Posso solo dire che per interrompere la catena delle reincarnazioni ci vuole ben altro che il diffondersi dell' omosessualità.
Anzi è proprio nella direzione diametralmene opposta che andrebbe cercata la soluzione.
Perfettamente d' accordo, ma allora, perche' gli euritmici di Stoccarda hanno il culo piu' largo della testa?
Colgo l'occasione di questa discussione per presentarmi:
sono antroposofo.
La concezione cosmologica di Steiner segue lo schema di progressiva discesa nella materia che è tipica ad esempio delle gnosi shivaite: con un soggetto umano che progressivamente si distacca dalla origine universale divina, per individualizzarsi in una forma.
Ma la discesa nella materia è interpretata in senso positivo: l'uomo deve scendere nella materia e acquisirvi il senso della propria libera individualità.
La figura di Cristo è centrale nella cosmologia di Steiner. Anche se in verità i punti di contatto con la concezione storica del Gesù delle varie confessioni sono piuttosto labili.
STEINER NON DICEVA AFFATTO CHE BISOGNA INTERROMPERE IL CICLO DI REINCARNAZIONI.
REINCARNARSI E' UN BENE: PERCHE' L'UOMO HA UNA MISSIONE DA COMPIERE SULLA TERRA.
Io non so chi frequentate a Stoccarda
ma è più probabile che siate entrati in un circolo gay che non in un circolo antroposofico....
Benvenuto, gentile Antroposofo, e grazie per il dotto intervento... E' un vero piacere accogliere un adepto all'antroposofia, che spero potrà fornire preziosi contributi anche in altre discussioni...
Quando ho letto questa esperienza riportata da Mitteleuropeo, mi sono detto che certamente si è sbagliato.
Tralaltro, è vero infatti che Steiner non ritiene un male la reincarnazione. Da quel poco che ho approfondito dell'Antroposofia, questo mi è stato chiaro ben presto.
Mi unisco a dare il bevenuto ad Antroposofo.
Io frequentavo (nel 1979, anno a cui mi riferisco) un circolo di colleghi che praticavano l'euritmia. Non si parlava molto di antroposofia, a parte il ripudio degli angoli retti ed altri particolari. Però sostenevano di essere antroposofi e frequentavano gli ambienti della scuola Walldorf. Un giorno mi diedero qualche libro di Steiner e da lì ho attinto le mie conoscenze.
Conoscenze alquanto vaghe, se posso permettermi..
Per quanto poco io conosca finora l'antroposofia, so per certo che secondo la dottrina di Steiner la reincarnazione non è un male, bensì rientra nel ciclo esistenziale dell'anima dell'essere umano. Peraltro, la dedizione all'omosessualità da parte di quei "seguaci" a Stoccarda, non trova riscontro nell'antroposofia.
Ci sarebbe bisogno di un discorso molto più complesso, ovviamente, ma io non sono in grado (almeno per adesso) di svolgerlo. Si potrebbe scomodare Antroposofo per questo, talora abbia voglia di partecipare a questa discussione.
Comunque, dato che alla fine del tuo primo intervento, chiedevi ragguagli da chi avesse avuto esperienze, io posso dire di avercela, e sempre a discapito dell'antroposofia. Una mia parente acquisita è ciò che in famiglia usiamo chiamare "steineriana" (termine aberrante, ma tant'è consolidato)...questa persona ha come amiche donne anch'esse "steineriane", tra le quali non ce ne è una che abbia avuto due figli con lo stesso uomo. Quindi, qual'è la considerazione da farsi riguardo a questa situazione? Le donne osservanti dell'antroposofia devono procreare con uomini diversi? Beh, è quanto crede mia madre, ovvero che secondo Steiner la donna basta ad educare da sola i figli. Questo, unito a una errata convinzione alla base della teoria, ha portato a demonizzare il pensiero di Steiner.
Questo è un esempio di una conoscenza superficiale, basata per lo più sull'incontro con gente sbandata che evidentemente ha mal interpretato lo spirito di un messaggio, qualunque esso sia.
Io non ci guadagno nulla, visto che peraltro sono cattolico praticante, ma ci tengo soltanto a cercare di ottenere una valutazione più possibile oggettiva di qualunque teoria.