Francia: funzionaria statale sospesa causa chador

[gribisi]

Mi ricordo di avere visto un filmato di soldati italiani catturati dagli Alleati in Africa: tutti sorridenti che salutavano il cineoperatore alleato.
Poi i soldati tedeschi: tristi, abbattuti, molti si coprivano la faccia come fanno gli arrestati quando vengono portati via dagli agenti.
Dubito che quei soldati italiani fossero tutti antifascisti. E allora perchè esultare? Perchè per loro la guerra era finita? Mah!
Tuttavia per Keegan (La Seconda Guerra Mondiale. Una storia militare) gli italiani avevano un sentimento antitedesco, filobritannico (nella borghesia) e filoamericano (nei ceti popolari, specie al sud). Non erano tanto codardi quanto contrari a combattere contro i nemici che Mussolini aveva scelto per loro. Il che fa presumere che se l' Italia fosse entrata in guerra dalla parte degli Alleati, gli italiani avrebbero combattuto con impegno e non avrebbero accolto il nemico con festeggiamenti.
Dove starà la verità fra la tesi della codardia e dell' opportunismo, e quella del sentimento in contrasto con le scelte della classe dirigente?

[S.P.Q.R.]

In origine postato da Tomás de Torquemada
Caro Damiano, come è stato possibile un simile e vergognoso atto di intolleranza razziale?

Dal sito www.ilnuovo.it

Porta il chador in ufficio: sospesa
Lione, il provvedimento è stato preso nei confronti di una funzionaria statale, che, nonostante i richiami, ha voluto indossare il velo musulmano. Starà un anno senza stipendio

http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0...183947,00.html

Ognuno è padrone a casa sua
Questo vale per tutti

[Orazio Coclite]

Sempre per la verità storica, e contro la merda che questi leghisti vengono a spandere sul nostro spazio telematico, ho trovato in rete ampi stralci degli atti del convegno tenutosi a Napoli l'8 novembre 1998 su Il dissenso clandestino 1943-1945 nelle regioni meridionali occupate dagli anglo-americani

Andate e leggete:

ATTI DEL CONVEGNO TENUTOSI A NAPOLI L'8 NOVEMBRE 1998


* RINGRAZIAMENTI
* PRESENTAZIONE
* Relazione momentaneamente rimossa per definitiva correzione
* MARIA PIGNATELLI E IL MIF Relazione di Benedetta de Falco
* IL RITORNO DELLA MEMORIA. UNA MESSA A PUNTO METODOLOGICA E DI STORIA DELLA STORIOGRAFIA SUL DISSENSO CLANDESTINO NEL MERIDIONE (1943-1945) Intervento di Stefano Arcella
* IL GRUPPO "A NOI" DI PALERMO Intervento di Lorenzo Purpari
* FASCISMO DEL SUD E VENEZIA GIULIA Comunicazione di Paolino Vitolo
* RIFLESSIONI SULLA ATTIVITA' CLANDESTINA AL SUD Relazione di Antonio de Pascale
* SERVIZI SEGRETI TRA NORD E SUD Relazione di Bartolo Gallitto
* SUL GRUPPO FASCISTA “A NOI!” Testimonianza di Aristide Mettler
* MISSIONE AL SUD NEI SERVIZI SPECIALI Testimonianza di Ugo Esposito
* AGENTE SPECIALE DELLA RSI Testimonianza di Domenico Tucci Vitiello
* FASCISTI CLANDESTINI IN CALABRIA Testimonianza di Nicola Plastina
* TESTIMONIANZA di Poldo Siani di Castellammare di Stabia
* INTERVENTO di Ugo D'Esposito
* TESTIMONIANZA di Rino Volpe di Napoli
* LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI. LE GIORNATE CHE NON CI FURONO Conclusioni di Enzo Erra



La Resistenza al Sud
Quattro capitoli tratti dal libro MEZZOGIORNO E FASCISMO CLANDESTINO (1998), dedicato a: "Agli Eroi Ignoti dei Servizi Speciali torturati e seviziati dagli "Alleati" prima di fucilarli e poi seppellirli in tombe senza nome. Ai ragazzi e ragazze di Firenze fucilati ferocemente sui gradini di S. Maria Novella. A Colui che volle e seppe opporsi a tanti lutti della spirale dell'odio e strenuamente vietò atti che potessero innescare la scintilla della guerra civile nel Sud. Perchè gli italiani sappiano."



In chiusura continuo a ricordare a 'qualcuno' che non ha ancora scritto una ritrattazione pubblica su questo forum delle cazzate scritte in precedenza (cazzate che comunque ricorrono copiose in ogni post di questo 'qualcuno', che sarebbe immane fatica dover ogni volta andare a rettificare...)

Vale!

[Strangolatore di Dresda]

In origine postato da Landser
Hitler infatti avrebbe definito Napoli "una città degna del mondo arabo", cin gli abitanti "chiassosi, e dall'aspetto fisico chiaramente semita". Sembra che il fuhrer avesse apostrofato il podestà di napoli "simile a una scimmia", ma su questa ultima affermazione mancano fonti ufficiali.

Per la par condicio

da Hitler di Antonio Spinosa pag.262

L'indomani Hitler fu a Napoli. La città gli parve meravigliosa fra bandiere e colonne, popolata da una folla entusiasta. Sullo sfondo, al di là del mare, si erigeva l'arida schiena del Vesuvio. Il Führer, il re ed il duce passarono in rassegna nel golfo la flotta imperiale italiana. Salirono a bordo di una nave da guerra da ventimila tonnellate, la Cavour, e avevano davanti agli occhi un mare azzurro, azzurro, da diventare matti come esclamava Goebbels.

Inoltre in Germania uscì anche una cartolina (anche per fare pubblicità alla Mercedes-Benz) sulla visita di Hitler a Napoli.

Titel: Werbekarte von Mercedes-Benz / "Festschmuck in Neapel beim Empfang des Führers Adolf Hitler in Italien, Mai 1938"

Datierung: 1938
Material: Karton
Technik: Farboffset
Größe (HxBxT): 15,1 x 10,8 cm
Inventar-Nr.: PK 99/257


Gegenseitige Staatsbesuche und Verträge (1936, Stahlpakt 1939) begründeten und festigten das Bündnis zwischen dem faschistischen Italien und dem nationalsozialistischen Deutschland (Achse Berlin-Rom)

Insomma così doveva presentarsi Napoli a Hitler e almeno io non ci vedo nulla di arabo.