I ragazzi di De Biasi, in dieci per l'espulsione di Pisano, agguantano l'1-1 al 90' e accedono al terzo turno. Al gol di Sammartean risponde Gonzalez.
BRESCIA, 12 luglio 2003 - De Biasi non si smentisce. Come all’andata azzecca il cambio in coda. Il Brescia-2 aggiusta il risultato e passa il turno. Il primo esame Intertoto è superato: avanti in Europa. A farne le spese è il Gloria Bistrita, eliminato in casa sua.
Finisce 1-1 in Romania. Dopo un primo tempo equilibrato ma privo di occasioni degne di nota (ad eccezione di una punizione di Lucian Sanmartean, finita sulla traversa), la formazione biancazzurra subisce la pressione rumena e va sotto: il solito Sanmartean colpisce dai venti metri, la barriera si apre, Ramon non è impeccabile, palla in rete.
A questo punto il 2-1 dell’andata non basta più. De Biasi, che pure aveva scelto un assetto spregiudicato (i giganti Nygaard e Caracciolo in attacco, il baby emergente Turetta a supporto), rischia tutto.
Come all’andata, quando il nuovo entrato Del Nero aveva firmato su rigore la vittoria, i cambi si rivelano decisivi. Stavolta è "Speedy" Gonzalez, la punta tascabile che all’andata si era mangiato il 3-1 e appena in campo a Bistrita si ripete, a decidere la gara, facendosi perdonare.
Il Brescia è in dieci (espulsione di Pisano, che reagisce a un fallaccio di Rusalin con una manata: 36’), ma stringe i denti, prova la formula-5 (cinque attaccanti: i due giganti, Del Nero, Jadid e Gonzalez) e alla fine è proprio "Speedy" a siglare l’1-1 correggendo sottomisura una svirgolata di Del Nero con una botta sotto la traversa. Nel finale saltano i nervi a Bucuruaia, che ristabilisce la parità numerica rimediando il rosso per un’entrata su Jadid. Il Brescia festeggia con i 100 tifosi arrivati in pullman a Bistrita. Prossima tappa, la Spagna di Villarreal