Avrebbe compiuto abusi sessuali su una bambina oggi maggiorenne che ha denunciato il religioso
Pedofilia, arrestato sacerdote a Bolzano
Cinque anni di violenze sessuali che sarebbero riemerse nella memoria della ragazza dopo una cura psicanalitica


BOLZANO - In carcere, con un'accusa ignobile: pedofilia, cinque anni di violenze sessuali continuate su una bambina. Don Giorgio Carli, 40 anni, sacerdote della parrocchia Don Bosco è stato arrestato con l'accusa di atti sessuali contro minori. In città Don Giorgio è un sacerdote conosciuto, cura una rubrica quotidiana mattutina sull'emittente Radio Sacra Famiglia ed è un grande organizzatore di spettacoli e attività che coinvolgono il mondo giovanile. Da poco era stato destinato dalla Curia a una nuova parrocchia, dove avrebbe dovuto occuparsi di bambini tra i 9 e i 12 anni. Per questo il pm Cuno Tarfusser ha chiesto al Gip l'ordinanza di custodia cautelare.

E' una vecchia vicenda quella che ha portato all'arresto di Don Giorgio Carli. I magistrati ci lavoravano sopra da mesi e ora stanno interrogando tutti i testimoni. Una vicenda che è riaffiorata dal passato, dalla memoria di una ragazza, oggi maggiorenne, che ha querelato il sacerdote.

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I fatti denunciati dalla giovane sarebbero riemersi nella sua memoria - così si afferma nella querela - dopo una serie di trattamenti presso psicanalisti, che avrebbero rimosso i blocchi psicologici che le impedivano di ricordare compiutamente i fatti accaduti nella sua infanzia.

Una serie di presunti abusi da parte del religioso che le avrebbero procurato una serie di patologie fisiche, dermatiti, dolori addominali, stati di ansia e di paura. Disturbi che erano stati curati, a suo tempo, da vari specialisti senza che emergesse la vera natura di tali malattie. Malattie che, si afferma nella querela, rappresentano invece le tipiche espressioni somatiche della sofferenza di bambini che hanno subito abusi.

(14 luglio 2003)