Cari forumisti sarò breve:
I mostri rotagonisti dell' arte? Già, intorno al 700 compaiono oggetti particolari soprattutto legati alle decorazioni, agli stucchi, alle volute e alle cornici in opere barocche e rococò, mentre, nell'arte neoclassica, i mostri, quando compaiono, ritornano ad essere ispirati ai temi mitici, soprattutto cavalli e leoni alati. Molti pittori sostenevano questo strano figurativismo "mostruoso", si può citare Johann Heinrich Fussli, scrittore e pittore, che fu attratto da temi onirici e fantastici e diede vita a una produzione di visioni misteriose e inquietanti come Incubo, oppure si può ricordare più semplicemente il Goya della maturità, il quale dopo un periodo di crisi interiore descrive la tragica assurdità del mondo e gli orrori della guerra, segnando il passaggio dal reale all'irrazionale e al mostruoso.
Sul finire dell'800 anche l'espressionismo tedesco, in contrasto con la corrente impressionista, vuole dare della realtà una deformazione soggettivistica. Edvard Munch, per esempio, esprime attraverso la sua pittura la drammaticità della vita e i mostri della psiche (si veda L'urlo) e tra i temi ricorrenti c'è quello della morte.
James Ensor, pittore belga vicino al simbolismo, sembra quasi riprendere la pittura di Bosch dipingendo maschere, spettri, scheletri e demoni che popolano molti dei suoi quadri. E persino Picasso, esaurita l'esperienza cubista, approda al surrealismo e passa per il cosiddetto "periodo dei mostri", quando dipinge la Donna in riva al mare mentre, nel 1937, produce Guernica in cui sono immortalati gli orrori mostruosi della guerra.
A quel tempo non c' erano le macchine fotografiche, e molti pittori potrebbero aver voluto informare i posteri dell' esistenza di mostri, ma vogliamo parlare del mitologico mostro di Loch Ness? La sua prima apparizione apparve nel 565 dC, un abate del monastero di Iona lo vide assalire un uomo che nuotava nel lago. Dal VI sec a oggi ci sono stati circa 3000 avvistamenti. Nel 1962, la Loch Ness Investigation, guidata dal parlamentare britannico David James fu la prima spedizione di ricerca, la seconda nel 1987, operazione Deepscan, in quest' ultima i sonar delle navi rilevarono un grosso corpo in movimento a 180 mt di profondità.
Fine prima parte.