Io sapevo per propaggine (almeno allo stato naturale...) essendo essa una liana.In Origine Postato da Max50
Siccome , chiaramente , non ci si capisce.
In agricoltura , il miglioramento genetico operato nei millenni , basato sulla selezione (massale , individuale) , sull'incrocio (intraspecifico , vero e proprio incrocio , extraspecifico (ibridazione)) , ha portato alla creazione di cultivar (per cultivar si intende la "razza" , vale adire un insieme di individui della stessa specie , avente in comune particolari caratteri anatomici e fisiologici ), riferita al genere vegetale , dicevo cultivar , a volte , spesso molto produttive , ma scarsamente resistenti a malattie ed insetti.
Ciò determina la necessità , e questo nelle piante arboree (vite , melo , pero , pesco) , di interventi fitosanitari , a base di sostanze chimiche (anticrittogamici , insetticidi , acaricidi ) , per difendere le suddette piante , e permettere loro di completare la produzione del frutto.
Ora , si da il caso che quelle piante (vite , melo , pero ecc.) abbiano dei parenti stretti , che sono resistenti alle malattie , ma non hanno le loro caratteristiche di produzione , quantitativa e qualitativa.
Da ciò , l'uomo ha cercato di ibridare le specie , e a volte le cultivar.
Solo che , per un problema di probabilità , la possibilità che incrociando naturalmente una vite di Pinot , con una vite americana resistente alle malattie (Labrusca , Riparia ecc) , si ottenga un ibrido che contenga in se i geni della qualità del Pinot , e della resistenza allae malattie della Lbrusca , è la stessa di fare 6 al superenalotto , non su 90 numeri , ma su 9000.
Difatti , attraverso l'ibridazione tradizionale , sono più di 100 anni che tentano la cosa , e non ci sono riusciti (sono i cosiddetti Ibridi Produttori Diretti)...
Con la tecnica della ingegneria genetica , ciò sarebbe facile e possibile.
I risultati sarebbero : possibilità di evitare ogni anno di spargere su 700.000 ettari in Italia , pesticidi.....
Questo parlando della Vite.
Lo stesso vale per tante altre colture.....
Magari qui mi affido alla vostra intelligenza , facendovi notare come la vite si riproduce non per seme , ma per talea....
Si, che ancora non hai spiegato perchè dovremmo rinunciare a sistemi meno impattanti, e più sicuri. Domande che ti sono state rivolte più volte, ma alle quali ti guardi bene dal rispondere.In Origine Postato da Max50
Questo dovrebbe suggerirvi qualcosa....
Chissà.....
Se già ora abbiamo problemi di sovraproduzione cosa faremo poi?
Perchè invece non utilizzare gli antiparassitari naturali che già abbiamo?
Ai sordissimi.