Una riflessione su Romano Prodi

[MrBojangles]

In Origine Postato da LiberalGuy
che ha svenduto l'Iri.

Questa la metto in cornice...

In Origine Postato da MrBojangles
Questa la metto in cornice...

meglio tardi che mai.

[MrBojangles]

In Origine Postato da LiberalGuy
meglio tardi che mai.

[svicolone]

Postato da brunik:
"Pollisti, siete sempre i soliti ometti invidiosi e faziosetti"

ha parlato l'integerrimo, indipendente, altruista , l'Uomo al di sopra delle parti
bravo,tu e damps siete una coppia fantastica,sempre così misurati e obiettivi,come faremmo senza di voi?

[MrBojangles]

In Origine Postato da svicolone
Postato da brunik:
"Pollisti, siete sempre i soliti ometti invidiosi e faziosetti"

ha parlato l'integerrimo, indipendente, altruista , l'Uomo al di sopra delle parti
bravo,tu e damps siete una coppia fantastica,sempre così misurati e obiettivi,come faremmo senza di voi?

VI toccherebbe solo i vari Guzzanti, Fede, Socci, Bondi, Schifani,....(ad libitum; tanto son tutti UGUALI!)

[Kobra]

In Origine Postato da DrugoLebowsky
Ora viene da chiedersi: ma Liberalguy, oltre a qualche insulto gratuito a Prodi e D'Alema, conosce la Costituzione?

Viene da chiedersi anche se il signor Drugo conosce i "veri" motivi che hanno portato alla "cacciata con promozione" di Prodi a così alta carica. Non vorrà che ricominciamo con la storia di Cossiga e Scognamiglio, dell'Udeur, di Scalfaro e di un D'Alema "utile" alla NATO (non all'ONU) per portare l'Italia in guerra?

O di quel D'Alema che dichiarò: "Mai andrò al Governo se non su indicazione degli italiani"?

Circa la Costituzione: è ovvio che un eventuale conferimento a persona diversa da Berlusconi avrebbe fatto la vostra felicità. Ed è chiaro che il Presidente della Repubblica consulta tutti i partiti.

Ma non si sognerebbe mai di nominare persona diversa da quella che gli indica la maggioranza. Anche Scalfaro lo fece...

Cosa diversa è, invece, nominare un PdC in seguito ad una caduta di maggioranza all'interno del Parlamento. In questo secondo caso io sono per il ritorno agli elettori per il semplice motivo che i deputati, non avendo vincolo di mandato, possono agire arbitrariamente e sconvolgere gli equilibri che però possono non rappresentare la realtà nel Paese.

E' quello che è accaduto con D'Alema e con Amato. E prima ancora con Dini. PdC eletti "a norma di Costituzione" ma che hanno avuto peso ben diverso da chi, invece, ha ottenuto (per due volte) una sorta di investitura popolare.

[Kobra]

In Origine Postato da DrugoLebowsky
Ovviamente, prende atto del risultato delle urne, della coalizione che ha vinto nel maggior numero di collegi.
D'Alema ricevette la fiducia grazie al voto della neonata Udeur (1998), costituita da una pattuglia di transfughi di FI ed AN: ti ricordo che, secondo l'art. 67 della Costituzione "che si trova un po' dovunque", "i deputati esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato", cioè senza dover rendere conto a nessun partito o lobby. Solo a se stessi. Niente tradimento, niente patto di sangue quindi.
Il Presidente della Repubblica, se il Premier viene sfiduciato, può sciogliere le camere, ma non è obbligato a farlo.
Basta.

Entrando nel merito, mi par di vedere in tralice una certa difficoltà a destra data dal fatto che Prodi si è finalmente svegliato: non è affatto vero che la "sinistra ha paura delle urne perché non ha un leader" tant'è vero che Fassino ha dato prova di unità proponendo di inserire il simbolo dell'Ulivo in tutti e 8 i partiti della coalizione (Ds, Margherita, Pdci, Udeur, Sdi, Verdi, Italia dei Valori, Repubblicani Europei); Prodi, che dell'Ulivo è il leader pressocché indiscusso, si è spinto oltre, proponendo addirittura una lista unica dell'Ulivo che comprenda gli 8 partiti di cui sopra.

Vedo che, in parte, con questo post Lei rettifica o completa correttamente il precedente.

Resta il problema dei "transfughi", come li chiama Lei, quella settantina di personaggi del Polo che migrarono verso poltrone più sicure a sinistra. Il "tradimento" elettorale, pur non previsto dalla Costituzione, sta però nei fatti e nei rapporti eletto-elettore.
E questo è molto grave...

Poi che gli eletti non rispondano a vincoli di partito è pura utopia: basti vedere le "chiamate" cui sono sottoposti i deputati al momento di votare determinati provvedimenti.

Circa Prodi: Secondo me è prematuro parlarne come se fosse il salvatore delle sorti della sinistra (o dell'Ulivo, se vuole...). Otto partiti tutti sotto lo stesso simbolo non rappresentano necessariamente "unità" della coalizione. Lei non ha considerato la posizione opportunista ed ambigua dell'Udeur, la divisione trasversale all'interno dei DS, la posizione radicale su certi temi dei Verdi... per il resto non vale nemmeno la pena discuterne.

Siamo certi che ognuno di questi saprà rinunciare a qualcosa o a qualcuno in vista di un programma unitario? Che al momento non c'è?

Penso che Prodi avrà molte gatte da pelare...

[Curioso]

In Origine Postato da LiberalGuy
Qualche anno fa Romano Prodi, dopo la caduta del suo governo, fu spedito alla Commissione Europea da Massimo D'Alema, quando quest'ultimo era Primo Ministro (lo è stato per ben due volte consecutive) senza avere una maggioranza scelta dal popolo italiano, ma solo in virtù di vergognosi accordi di palazzo. Si era liberato quel bel posticino alla Comissione e... voilà, eccoti Prodi parcheggiato in posto lontano dall'Italia in modo che rompesse le scatole il meno possibile a Massimino.

Ora viene da chiedersi: ma Prodi, alla Commissione Europea (con l'incarico di presidente), a parte la felicità di D'Alema qualche anno fa, ha fatto qualcosa di significativo?

Per rispondere alla tua domanda, ti invito a visitare il sito http://www.uemilano.it/ , dove sono riportate le attività della Commissione Europea presieduta da Prodi. Sono certo che vi sono altri siti, ma questo è il primo che ho trovato.
Vedi in particolare la sezione "ultime notizie", mi pare interessante.

Poi, se vuoi, lo commentiamo.
Saluti.

In Origine Postato da Curioso
Per rispondere alla tua domanda, ti invito a visitare il sito http://www.uemilano.it/ , dove sono riportate le attività della Commissione Europea presieduta da Prodi. Sono certo che vi sono altri siti, ma questo è il primo che ho trovato.
Vedi in particolare la sezione "ultime notizie", mi pare interessante.

Poi, se vuoi, lo commentiamo.
Saluti.

Ho fatto come mi hai detto, sono andato su quel sito alla sezione Ultime notizie.
Ho poi utilizzato la funzione "Trova" del mio browser, cercando "Prodi".

La maggioranza dei risultati che ho ottenuto, inzia con "Discorso di Prodi". Buona parte dei restanti invece, inizia con "Dichiarazione di Prodi" (c'è anche una chat con Prodi).
C'è anche una "interessante" dichiarazione sul processo SME (non capisco cosa c'entri con la Commissione Europea).

Che Prodi facesse discorsi, già lo sapevo (un utente che ti ha preceduto, ha giustamente fatto il copia/incolla integrale di un suo discorso). Io vorrei capire cosa ha fatto in concreto questo Romano Prodi, a parte discorsi e dichiarazioni dalla dubbia utilità.

[Fuori_schema]

Su cio' che ha fatto in Europa non mi sto nemmeno a dilungare.

Ti dovrebbe bastare quello che e' riuscito a fare in Italia, ovvero il miglior governo del dopoguerra.

Ma a te, che consideri probabilmente questo governo (il PEGGIORE del dopoguerra) un "governo", non hai certamente possibilita' di verificare alcunche' a nessun titolo.

Solo i ciechi, i sordi e i propagandisti retribuiti potrebbero anche solo "pensare" di raffrontare il governo Prodi con quello Berlusconi.
E la destra e la sinistra non c'entrano un beneamato accidente.

Saluti

Luca Loi