Preferisco i primi. Decisamente.
Ecco le mie ragioni:
1) Gli EC non succhiano i nostri soldi; possono beneficiare di interventi demagogici da parte delle sinistre, ma non ricevono un supporto "istituzionalizzato" e costante.
2) Gli EC fanno lavori umili, non si avvantaggiano in concorsi con voti truccati occupando quindi posti che non meritano... anzi, da un certo punto di vista sono necessari, perché svolgono lavori che qui al Nord sempre meno gente è disposta a svolgere (fisiologico quando una nazione raggiunge un certo livello di benessere, vedi negli USA). Di sicuro però noi padani non abbiamo certo bisogno di qualcuno che venga a insegnarci nelle scuole o a fare il maresciallo dei carabbbbbbbbbinieri o a lavorare (male) negli enti pubblici...
3) Gli EC non rompono i marroni nell'impossibile tentativo di rivalutare e rilanciare la loro terra. Possiedono invece sudditanza verso il paese che li ospita - condizione necessaria (sebbene da sola non sufficiente) per essere ben accetti. I terronacci non fanno altro che sputare nel piatto in cui mangiano.
Eccezione: gli islamici, che in questo caso riconosco che sono peggio dei terroni.
4) Gli EC sanno parlare italiano. Fenomeno curioso: gli EC attualmente presenti in italia (quindi la "generazione 0", alias i non nativi qui) parlano meglio la nostra lingua di quanto non abbiano saputo fare i terroni in quasi 150 anni. Miglior indice di adattamento ai costumi locali quindi.
5) Gli EC non hanno diritto di voto come i terroni, che inquinano il parlamento coi loro esponenti i quali non faranno altro che tutelare il loro parassitismo (rendendolo impossibile da sconfiggere democraticamente)