Spiritualità alternativa e la nuova intolleranza

[Otto Rahn]

http://www.kelebekler.com/cesnur/txt...m-it.htm#NOTA8

[Vahagn]

Non sono affatto d'accordo con quanto espresso nell'articolo.
Noi non abbiamo bisogno di queste avvocatesse inglesi della New Age per sapere ciò che dobbiamo buttare e ciò che dobbiamo tenere dello spiritualismo:
abbiamo il patrimonio degli scritti di tradizionalisti rinomati come Evola, Guénon, Coomaraswamy, Schuon, Nasr, Valsan, Geticus, Burckhardt, Valli, Scaligero, Virio ...

[Shambler]

Per uno studio sulla sostanziale identità tra il Cesnur e AC, cfr. Miguel Martinez, “Storia segreta di un apologeta dei culti”, pubblicato sul sito Internet http://xenu.com-it.net, 1998. Il lungo memoriale analizza inoltre il debito di AC al pensiero del brasiliano Plinio Corrêa de Oliveira, ammiratore dell’Inquisizione e teorico di una teocrazia di stampo medievale basato sul concetto di “proprietà diritto divino”

[Vahagn]

Ne stanno proprio parlando su "Destra Radicale", thread "Rivoluzione e controrivoluzione" (di Affus ...).

[Otto Rahn]

Originally posted by Vahagn
Non sono affatto d'accordo con quanto espresso nell'articolo.
Noi non abbiamo bisogno di queste avvocatesse inglesi della New Age per sapere ciò che dobbiamo buttare e ciò che dobbiamo tenere dello spiritualismo:
abbiamo il patrimonio degli scritti di tradizionalisti rinomati come Evola, Guénon, Coomaraswamy, Schuon, Nasr, Valsan, Geticus, Burckhardt, Valli, Scaligero, Virio ...

Però mi pare che in quell' articolo, tra altre cose certamente non condivisibili, si sottolinei il fatto che certuni vorrebbero fare di tutta l' erba un fascio, accorpando in unico fronte nemico esoterismo, new age, religioni orientali, parapsicologia ecc...

Di certo noi non abbiamo bisogno di tali distinguo
ma qualcun altro dovrebbe ragionarci di più...

o forse gli fa comodo puntare il dito alla cieca e accusare
violentemente ambiti lontanissimi tra loro quando non antitetici.

[Vahagn]

Ah certo. Quella dello sparare sul mucchio è, oltre che una conseguenza della perdita di "conoscenza" delle cose sacre da parte di chi dovrebbe esservi preposto, anche una prassi che risulta perfettamente congeniale alla Sovversione.