Il mio era un rilievo di carattere generale. Anche perchè il fatto che le violenze degli arabi non fossero opera sempre dello stesso ristretto gruppo operativo ben supporta la mia tesi sulla "estemporaneità" delle stesse violenze. Comunque censurasti un mio post dove sarcasticamente "ipotizzavo" il nascere in me di un sentimento "antisemita", mentre nessuno ha mai detto niente agli inni "allo sterminio funzionale delle popolazioni improduttive" fatti da un altro noto utente.Originally posted by locke
Faccio notare che non ho ancora dato dell'antisemita a nessuno.
Ho girato un bel po' per la rete, ma non ho trovato questi "ripetuti attacchi" di cui parli, se non alcuni dopo la prima alià di fine '800. A tal proposito sarebbe bene ricordare che, prima che arrivassero gli ebrei immigrati, gli arabi e gli ebrei che ivi già vivevano erano soliti ospitare sui terreni di proprietà i braccianti, così come di lasciare diritto di transito e di pascolo: con l'arrivo degli ebrei immigrati tutto ciò finisce. I braccianti non solo perdono il lavoro ma anche la casa; le rivolte e gli attacchi furono atti violenti di queste masse improvvisamente private di tutto. Non c'è ancora nulla di organizzato dietro tali violenze, nemmeno qualcuno che le promuoveva. Comunque a ovest del Giordano gli arabi rimasero ancora la stragrande maggioranza, e lo saranno fino alla Nakba del 1948. La Banda Stern e l'Irgun erano invece organizzazioni che pianificavano le violenze antiarabe, e le eseguivano sistematicamente. Da questo momento in poi le reazioni arabe si fecero sempre più violente e organizzate; ma solo da questo momento in poi.Originally posted by locke
Sulla data del pogrom di Hebron potrei essermi anche confuso, non ho sottomano in ufficio libri sull'argomento, la precisa "strategia terrorista" dell'irgun e della banda stern scoppiò durante la rivolta araba del 36-39, contro gli inglesi e gli ebrei. Questi ultimi per 50 anni avevano sostanzialmente ignorato i ripetuti attacchi,
Ma gli arabi furono o no traditi? Perchè combatterono loro e non gli ebrei contro gli ottomani? Forse perchè i sionisti erano già al corrente dei Sykes-Picot e già sapevano che gli inglesi avrebbero dato loro parte di quella terra bagnata dal sangue arabo? Non ti sembra strano che la Dichiarazione Balfour sia stata resa nota proprio il giorno in cui gli inglesi entrarono trionfanti a Gerusalemme?Originally posted by locke
che a te sembreranno soltanto "esplosioni isolate di certe tensioni createsi dopo il tradimento inglese alla fine della Prima GM (argomento interessante da approfondire quello della efficacia della rivolta araba)".
Quindi riconoscerai anche il diritto del più debole a ribellarsi.Originally posted by locke
Comunque io riconosco la legge del più forte,
Non sono io che gioco, non posso essere io a scegliere il modulo di gioco. Per quanto riguarda i giudizi da esterni, invece: l'hai letta quella dei "commissari di gara che sbandierano" quando ci fu "l'incidente" Hate-Flydogg?Originally posted by locke
quello che mi da fastidio dell'atteggiamento palestinese è il volere giocare su due campi diversi, o si vuole riconoscere la legge del più forte ed allora si percorre la strada della guerra, di cui gli attentati terroristici kamikaze sono l'attuale forma scelta dai palestinesi (secondo me contro producenti), per perseguire l'obbiettivo delle liberazione di tutta la palestina, oppure si accettano le regole moderne del diritto intenazionale (e così si mette in difficoltà l'occupazione di Israele del WB). Non si può essere credibili ed essere contemporaneamente Al Fatah, Martiri di Al Aqsa e Abu Mazen. Dal mio punto di vista è molto più coerente la posizione di Jihad e Hamas rispetto a quella di Arafat. Come è più coerente la posizione dei nemici di destra di Israele che quella di quelli di sinistra.
'Azz! Quindi se i palestinesi facessero il "posa e scappa" avrebbero più probabilità di finire nella grazia del loro Dio! I bastardi della stazione di Bologna sono meno peccatori dei suicidi arabi! A parte gli scherzi (macabri), il sentimento religioso si esplica per come ognuno lo sente, non per come gli altri lo intendono. Ossia: non conta come interpretiamo noi la religione, ma come la interpreta in quel momento l'attentatore-suicida. D'altra parte non penso sentano il bisogno di un alibi!Originally posted by locke
Secondo la religione cristiana (che io professo nella forma cattolica), secondo quella islamica e quella ebraica, uccidendo si compie peccato, uccidendo e uccidendosi se ne compiono due.
Quindi la seconda è peggiorativa.
Nessuno ti può contestare le "simpatie"; così come nessuno può contestare le mie. Poi, come già detto, il loro futuro se lo sceglieranno da soli. Almeno spero.Originally posted by locke
Pensa che la mia simpatia, dove per simpatia intendo un sentimento non meditato, va ai sostenitori della ebraicità dell'intera palestina, mentre il mio augurio è che i due popoli trovino un modo di convivere in pace. Teoricamente in un futuro molto remoto non escluderei la possibilità che ci possa essere un solo stato dove possano convivere in pace i due popoli, in fin dei conti inglesi e francesi si sono fatti la guerra per 800 anni per poi diventare uniti sotto la UE. Al momento l'unica strada che ritengo percorribile è quella dei due popoli e due stati, ovviamente previa sincera accettazione da parte delle maggioranze dei popoli in questione. Quali saranno poi i confini, auspico una sostanziale rimozione delle colonie ebraiche in WB, tranne che in alcuni posti contigui territorialmente con Israele che potranno essere compensati con altri territori etnicamente arabi attualmente facenti parte Israele ovviamente contigui al nuovo stato Palestinese ed ovviamente se gli abitanti lo vorranno in alternativa compensati economicamente. Per quanto riguarda i rifugiati, propongo al massimo compensazioni economiche.
E' che mi è cascato antipatico come saluto il giorno del pvt per la censura.Originally posted by locke
Sono abitudinario, e con questa formula "formale" vorrei sottolineare la mia personale volontà a tenere il discorso in maniera il più possibile civile.
Cordiali Saluti